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Regione Adriatico Ionica, Macerata capitale del turismo sostenibile

Regione Adriatico Ionica, Macerata capitale del turismo sostenibile
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Rendere Macerata una capitale del turismo sostenibile: è l’ambiziosa idea lanciata dal rettore Luigi Lacchè che questa mattina in Aula Magna ha inaugurata l’intensa due giorni di incontri e dibattiti sul tema, appunto, del turismo sostenibile all’interno della Macroregione Adriatico Ionica.

“Turismo significa apertura, mobilità, scambio attraverso la pianura liquida dei mari Adriatico e Ionio” ha sottolineato il rettore accogliendo i partecipanti al convegno, che vede rappresentati, da esponenti ministeriali, governativi e universitari, ben sette PaesiItalia, Croazia, Grecia, Slovenia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia – interessati dal strategia per la macroregione Eusair.

“Tre sono i punti principali che verranno affrontati in questi giorni – ha proseguito il rettore -. Il primo è il rapporto squilibrato tra turismo costiero e aree interne, montagna, città d’arte e borghi. Spesso manca il dialogo. Il secondo è legato alla progettazione europea: la strategia Eusair rappresenta una grande occasione per lavorare in rete e ottenere fondi europei e la regione Marche è una di quelle che hanno dato il contributo maggiore per il suo sviluppo. Quindi, il tema del turismo sostenibile, a cui il Ministero ha dato un indirizzo molto forte. Infine, il ruolo delle Università e il partenariato pubblico privato: Unimc ha un polo di ricerca dedicato alla macroregione e una specializzazione significativa nel campo dei beni culturali e del turismo. La nostra ambizione è che da questo incontro scaturisca un documento di sintesi per capire come il turismo sostenibile possa contribuire allo sviluppo regione e quali linee i vari paesi stanno seguendo. E ritrovarci a ridiscuterne tra quattro o cinque anni facendo di Macerata capitale del turismo sostenibile”.

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Alla tavola rotonda di apertura sono intervenuti anche il sindaco Romano Carancini, l’assessore al turismo delle Marche Moreno Pieroni, l’ambasciatrice della Bosnia-Erzegovina Željana Zovko, la rappresentante del ministero del turismo della Croazia Ana Ilijic insieme al consigliere di ambasciata Ilija Zelalic, il rettore dell’Università albanese di Girocastro Bektash Mema, il presidente del forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio Rodolfo Giampieri. Presenti anche Ottavia Ricci, Alessandra Priante e Paolo Piacentini del Ministero dei beni culturali che presenteranno in questi giorni alcune anteprime del primo piano strategico sul turismo elaborato a livello nazionale. Piacentini, in particolare, ha affrontato il tema della mobilità dolce e dei “cammini” per il quali sono stati stanziati dallo Stato 69 milioni di euro. “Ci andremo a ragionare insieme a regioni, comuni e territori. Stiamo creando un atlante dei cammini in Italia per capire quali siano quelli turisticamente interessanti”.

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