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Matelica, derby a Fano per l’ultimo incontro del 2020

Matelica, derby a Fano per l’ultimo incontro del 2020
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Mercoledì 23 dicembre alle ore 17.30 il Matelica scende in campo allo stadio “Raffaele Mancini” di Fano per sfidare i granata guidati da mister Flavio Destro. E’ l’ultimo incontro del 2020, valido per la 17a giornata del girone B di serie C.

Il Matelica non ha giocato il precedente turno con il Carpi, previsto all’Helvia Recina, poichè gli emiliani sono stati falcidiati dalle positività al Covid-19. Ben 19 casi risultavano domenica scorsa tra i componenti del gruppo squadra, notizia di oggi che il numero è cresciuto a 34.

Dalla società marchigiana è trapelato un certo malumore, considerato l’impegno messo per rispettare al massimo i protocolli e il notevole costo che comporta. Non a caso il ciclo di tamponi effettuati nella giornata di ieri ha dato esito negativo per tutto il gruppo squadra.

Evidentemente non tutte le altre società osservano il dovuto comportamento mettendo a rischio tutto il sistema. Infatti non sono esclusi provvedimenti da parte della Lega.

Tornando al derby con il Fano, i granata hanno 11 punti in classifica, totalizzati fino a questo momento nell’unica vittoria con il Legnago e nei pareggi con Perugia, Padova, Carpi, SudTirol, Fermana, Vis Pesaro, Feralpisalò e Arezzo. Sette le battute d’arresto, rispettivamente con Sambenedettese, Imolese, Cesena, Mantova, Ravenna, Virtus Vecomp e Modena.

“Innanzi tutto è un derby– ha dichiarato il mister biancorosso Gianluca Colavitto –, quindi una partita difficile in sé per sé. Incontriamo sicuramente una squadra di categoria, che sta raccogliendo meno di quanto produce in campo. Una squadra che può contare su pedine importanti e che domani vorrà di certo far bene perché i punti adesso iniziano a contare tantissimo. Ci aspetterà una gara tosta e agguerrita. I ragazzi come al solito si sono preparati bene in settimana, nonostante lo stop forzato dell’ultimo turno in cui non siamo scesi in campo a causa dei tanti casi Covid del Carpi. Domani il campo ci dirà la reazione della squadra”.

I giocatori del Matelica convocati sono i portieri Cardinali, Martorel e Puddu; i difensori Baraboglia, Cason, De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Masini e Maurizii; i centrocampisti Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Pizzutelli, Ruani e Santamarianova; gli attaccanti Franchi, Leonetti, Moretti, Peroni, Rossetti e Volpicelli.

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Riccardo Calcagni. Nella foto in alto: Davide Balestrero

Proiettati alla sfida con il Fano sono anche i due centrocampisti del Matelica Riccardo Calcagni e Davide Balestrero, che hanno archiviato la mancata disputa della sfida con il Carpi.

“Cercheremo di portare al ‘Mancini’ l’entusiasmo della vittoria che avevamo addosso dopo l’exploit del Riviera delle Palme – ha dichiarato Calcagni –, vogliamo chiudere bene questa prima parte di stagione. Finora abbiamo totalizzato 22 punti, evidentemente, al netto di qualche lunghezza lasciata per strada, erano quelli che ci meritavamo”.

“E’ vero – ha rimarcato Balestrero – che in questo momento siamo in una posizione di relativa tranquillità, ma il nostro obiettivo è arrivare bene alla sosta, riposarci qualche giorno e poi ripartire per affrontare di slancio gli ultimi appuntamenti del girone di andata. Il Fano, a dispetto della classifica, è una squadra ostica. Ha tanti giocatori di categoria, è una formazione che sicuramente proverà a darci del filo da torcere. Noi come sempre dovremo farci trovare pronti, approcciando l’incontro con grinta e determinazione per provare a fare un risultato positivo”.

“Non ci poniamo limiti né siamo presuntuosi. Affrontiamo ogni partita – ha ribadito Calcagni – con la stessa carica. Non facciamo mai nessun tipo di calcolo. Fino ad ora abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti e in ogni campo abbiamo provato a dire la nostra. Nel campionato regna un grande equilibrio. Dopo questi ultimi quattro appuntamenti tireremo le prime somme”.

“Il nostro obiettivo – ha concluso Balestrero – come dice sempre il mister, è mettere più fieno in cascina possibile ed arrivare quanto prima a quella quota che ci permetterebbe di vivere con serenità ed entusiasmo la restante parte della stagione”.

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