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Matelica battuto a Padova 3-0, fatali i primi 20 minuti

Matelica battuto a Padova 3-0, fatali i primi 20 minuti
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La buona notizia della serata è che nessun altro elemento del Matelica è risultato positivo all’ultimo ciclo di tamponi a ridosso della partita. Quello di sabato è rimasto l’unico caso di positività, immediatamente avviato all’iter di profilassi, per cui le squadre sono scese regolarmente in campo seppure con il fischio d’inizio posticipato alle 20.

Per il resto, l’undicesimo turno del campionato di serie C è stato avaro con il Matelica, alla seconda sconfitta in Veneto dopo Verona.

Lo storico stadio Euganeo di Padova ha visto gli stoici ragazzi di mister Gianluca Colavitto affrontare la squadra capolista senza timori reverenziali. Ma ad imporsi sul campo sono stati i padroni di casa allenati da Andrea Mandorlini, con un 3-0 severissimo per i biancorossi marchigiani che non hanno affatto sfigurato.

Il Padova si presenta desideroso di riscattare il passo falso del turno infrasettimanale con il Perugia, ma senza lo squalificato capitano e centrocampista dal gol facile Ronaldo, una delle stelle della categoria. Assenti anche l’attaccante Paponi, il centrocampista Saber e il brasiliano Jefferson, mentre va in panchina il recuperato ex Ascoli Beretta. Mandorlini ha un’ampia rosa a disposizione, costruita per tentare la scalata alla B, e vara una solida difesa a quattro e propone in avanti il temibile trio composto da Jelenic, Nicastro e Bifulco.

Matelica, reduce dal doppio successo consecutivo con Ravenna e Legnago, schierato da Colavitto con Martorel tra i pali, capitan De Santis al centro della difesa a far coppia con Cason, Maurizii e Masini sulle corsie esterne, poi confermata la stessa formazione capace di imporsi tre giorni fa, con il tridente offensivo formato da Volpicelli, Leonetti e Franchi.

Prima frazione di stampo locale, nella quale i padroni di casa parteno subito con il piede sull’acceleratore e si trovano sul doppio vantaggio dopo soli 20′.
Buone manovre corali e corsia di destra sistematicamente sfruttata per mettere in mezzo palloni pericolosi, come successo nelle azioni dei due gol.

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Il gol di Nicastro

Al 9′, dopo diversi traversoni respinti dalla difesa, Mandorlini dalla tre quarti destra trova il cross giusto per la testa di Nicastro che schiaccia alle spalle di Martorel.

Al 16′ bella manovra da Volpicelli a Leonetti che mette Balestrero in buona posizione per il tiro che lambisce la porta.

Raddoppio al 20′, ancora Mandorlini dalla destra, Bifulco raccoglie la palla in area, si accentra e incrocia il tiro per il 2-0.

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Il gol di Bifulco

Al 24′ Martorel si oppone alla grande al tiro ravvicinato di Jelenic, autore di uno splendido controllo su lancio in profondità.

Senza esito le risposte di Leonetti al 27′, tiro alto, e soprattutto un gran tiro di Volpicelli al 37′ di pochissimo a lato.

Nella ripresa ancora Padova lanciato. Già al 1′ percussione di Jelenic e Mandorlini  che libera al tiro Bifulco, fuori da ottima posizione.

Il Matelica non sta però a guardare, sale di tono e intensità, cercando di accorciare le distanze.

Leonetti è l’elemento più pericoloso, al 4′ servito da Bordo viene neutralizzato da Vannucchi, poi al 7′ si libera in area per un diagonale che esce sul fondo.

Al 9′ il Matelica reclama inutilmente un possibile mani di un difensore in area su azione da calcio d’angolo.

I ragazzi di Colavitto ci provano, ma ad essere pericoloso è il Padova, tanto che al 26′ Cason salva in scivolata su Bifulco e al 29′ Martorel è bravissimo a deviare in tuffo un tiro in corsa di Nicastro.

Tripla sostituzione per il Matelica, ma arriva il 3-0 che chiude anticipatamente la partita.

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Il gol di Buglio

Al 40′ Nicastro lancia sulla destra Germano che allunga e centra sull’accorrente Buglio che fulmina Martorel.

Il Padova ha dimostrato di essere una squadra forte ed esperta, in linea con le proprie ambizioni.

Il Matelica, a parte qualche ingenuità, ha perso più per i meriti altrui che per i suoi demeriti. In fondo, non sono queste le partite che deve vincere, ma impararne la lezione sarebbe utile.

PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro (1′ st 15 Kresic, 13′ st 3 Valentini), 27 Curcio; 5 Della Latta, 9 Hallfredsson (14′ st 26 Buglio), 6 Mandorlini Matteo; 11 Jelenic (14′ st 24 Pelagatti), 20 Nicastro, 28 Bifulco (38′ st 16 Fazzi). A disposizione: 30 Burigana, 7 Santini, 13 Biancon, 14 Vasic, 21 Soleri, 32 Beretta. Allenatore Andrea Mandorlini.
MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 24 Masini (42′ st 18 Magri), 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii (30’st 21 Peroni); 19 Calcagni (30′ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (30′ st 6 Barbarossa), 10 Leonetti, 23 Franchi (13′ st 17 Moretti). A disposizione: 1 Cardinali, 28 Puddu, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO:  Mario Davide Arace (Lugo di Romagna).
ASSISTENTI:  Marco Cerilli e Matteo Pressato (Latina).
QUARTO UOMO: Niccoló Turrini (Firenze).
RETI: 9′ pt Nicastro, 20′ pt Bifulco, 40′ st Buglio
NOTE: gara a porte chiuse; squadre scese in campo nel pre-partita con una maglietta in onore di medici, infermieri e OS impegnati in corsia per l’emergenza COVID; locali in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in maglia giallo fluo; corner 3-2; ammonito Barbarossa; recupero 0′ pt, 4′ st.

Risultati 11ª giornata Serie C Girone B

Padova-Matelica 3-0

Carpi-Perugia 0-0

Gubbio-Virtus Verona 1-1

Cesena-Ravenna 4-0

FeralpiSalò-Triestina 2-1

Imolese-Südtirol (sospesa)

Mantova-Modena (lunedì)

Sambenedettese-Vis Pesaro 2-0

Fano-Legnago Salus (rinviata)

Fermana-Arezzo (rinviata)

Classifica

Padova 23; Perugia 21; FeralpiSalò 20; Sudtirol* e Modena* 19; Carpi 18; Triestina*, Matelica  e Cesena 17; Sambenedettese* 16; Virtus Verona 15; Mantova** 13; Legnago Salus* e Imolese* 12; Fermana* e Ravenna 9; Vis Pesaro 8; Gubbio* 7; AJ Fano° 5; Arezzo*** 3.
(*una gara in meno; **due gare in meno; ***tre gare in meno)“

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