Home Sport Maceratese, la cena per gli auguri di Natale. Oggi all’Helvia Recina con l’AlbinoLeffe

Maceratese, la cena per gli auguri di Natale. Oggi all’Helvia Recina con l’AlbinoLeffe

Maceratese, la cena per gli auguri di Natale. Oggi all’Helvia Recina con l’AlbinoLeffe
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Le buone tradizioni si rispettano. A distanza di un anno, scoperto il luogo ameno ed i sapori del buon gusto, il bis è stato automatico. La Maceratese, ora del presidente Filippo Spalletta, è tornata a scambiarsi gli auguri di Natale con serenità, a breve distanza dal giro di boa in campionato con l’AlbinoLeffe (oggi alle 14.30), con amici, sostenitori e autorità, al “Casolare dei Segreti” della frazione di San Lorenzo di Treia, lasciando per un paio d’ore spazio alla buona cucina ed alla simpatia, prima di rituffarsi in campionato per affrontare con l’immancabile impegno l’AlbinoLeffe, puntando a rendere pan per focaccia ai lombardi dopo il 2-3 del posticipato esordio in campionato del girone ascendente.

Il gioiello di Monaldo Lucamarini

“Siamo qua dal 2000 – ricorda con orgoglio il titolare Monaldo Lucamarini – per proporre ai nostri avventori ristorazione a base di carne e per ammaliare con la cucina marchigiana rivisitata. Tutto prodotto a mano, dal pane alla pasta. Siamo aperti tutte le sere, ad eccezione del lunedì e del martedì, per cene, banchetti ed eventi. Disponibili anche per i pranzi. Tutto ciò che fa parte del maceratese, della nostra terra, ci attrae. Non potevamo non seguire la Maceratese che anche nel corso di questo campionato si sta portando onore nell’impegnativo torneo professionistico di Lega Pro. Siamo stati lieti di accogliere i biancorossi per il rituale scambio di auguri”. La cucina del “Casolare dei Segreti” è tradizione pura, pulizia dei sapori. Anche per una carta dei vini selezione attenta di bottiglie italiane e francesi, per l’atmosfera in cui si è immersi e per il servizio: freschi e leggeri. I “Segreti” sono almeno un paio: il panorama, strabiliante, e la pulizia dei piatti. Il Casolare svetta su Treia, cuore del Maceratese, lungo una strada che illustra la campagna marchigiana con l’intimità e il silenzio. La cucina è tradizione pura, con un’attenzione particolare alla pulizia dei sapori. Le recensioni del Casolare dei Segreti della Guida Michelin, dell’Espresso e del Gambero Rosso sono lusinghiere. Luogo migliore per la festa prenatalizia della Rata non poteva esserci.

Gli auguri

Dal presidente Filippo Spalletta, che ancora una volta ha avuto parole d’elogio per la truppa di Federico Giunti, allo stesso trainer biancorosso con tutto lo staff tecnico, per proseguire con il discorso di capitan Alberto Quadri e gli sketch degli istrionici Armando Perna e “Isma” Bangoura. Tutti hanno contribuito, con la loro verve, spontaneamente, a far sì che fosse messo in risalto il segreto del gruppo. Vale a dire la sua coesione, che spesso consente di sovvertire i pronostici contro formazioni blasonate e tecnicamente più attrezzate ma che probabilmente non sono sorrette dal cuore grande così della Maceratese 2016-17. Dai doni ai giocatori alla torta con foto ufficiale della società, dalle battute agli aneddoti, dagli scambi di opinioni allo scorcio sui programmi a venire degli ospiti accorsi, fra cui l’assessore maceratese allo Sport, Alferio Canesin, il dirigente Servizi alla persona Gianluca Puliti, il presidente dell’atletica Avis Arnaldo Porro e lo storico esponente avisino prof. Franco Lorenzetti, tutto si è sviluppato in un gradito clima natalizio.

Ma ora si torna a vestire calzoncini e calzare scarpette con i tacchetti. Prima del rompete le righe di Giunti per festeggiare il Natale in famiglia i biancorossi dovranno raschiare il fondo del barile delle proprie energie per venire a capo dell’ostacolo AlbinoLeffe. Da non sottovalutare, visto anche l’esito dell’andata, per far sì che l’impresa di Venezia abbia un degno seguito di punti in classifica.

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