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Macerata, inclusione sociale con il progetto IN-OPERA

Macerata, inclusione sociale con il progetto IN-OPERA
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Presentato a Macerata, nella Sala consiliare del Palazzo comunale, il progetto IN-OPERA promosso dal Comune in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e realtà del terzo settore.

L’iniziativa mira alla promozione dell’inclusione attraverso l’opera lirica, ambito all’interno del quale le istituzioni e le agenzie culturali progettano e promuovono percorsi indirizzati a riallacciare rapporti e legami per il benessere delle persone.

In-Opera è rivolto agli anziani, ai malati di Alzheimer, alle persone con disabilità e a tutta la comunità.

“Presentiamo un progetto – ha commentato il sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –, avviato dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità e patrocinato dall’Associazione Arena Sferisterio, che nasce dalla volontà di promuovere l’inclusione attraverso l’opera lirica. La cultura si mette a servizio, ancora una volta e come abbiamo già dimostrato in diverse occasioni, del sociale e promuoviamo, in questo modo, forme di partecipazione nuove e inedite legate all’evento di punta della nostra città. IN-OPERA proporrà tre appuntamenti che coinvolgeranno le persone con disabilità ma, più in generale, tutta la comunità affinché si creino momenti di incontro, scambio e indirizzati, appunto, all’inclusione”.

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Paolo Pinamonti, Flavio Cavalli, Sandro Parcaroli, Francesca D’Alessandro

“Conoscersi, dialogare, stare insieme, godere della bellezza dell’arte – ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro –, costituiscono i presupposti di un’attività culturale che oggi più che mai, deve essere vocata a ricostituire un tessuto sociale sfrangiato e ferito. La cultura può e deve diventare una preziosa occasione di coesione e crescita sociale, volta all’inclusione e alla prevenzione delle marginalità e del disagio nelle sue molteplici forme. IN-OPERA non è solo un progetto per consentire un agevole accesso alle persone con disabilità, ma promuove forme di partecipazione nuove e inedite all’evento culturale principale della città, il Macerata Opera Festival. Includere significa, infatti, consentire alle persone più fragili di non essere solo fruitori passivi delle attività culturali, ma creare percorsi che rientrino sistematicamente in un’ottica che considera tutte le persone non semplici fruitori, ma possibili produttori di cultura”.

Erano presenti, in conferenza stampa, anche il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli e il direttore artistico Paolo Pinamonti.

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Il progetto prevede, tra le varie azioni, seminari di formazione sull’opera lirica rivolti agli operatori sociali per avvicinarsi alla musica come strumento di accessibilità e inclusività. Altra attività sarà quella dei giochi ritmici, un vero e proprio allenamento sensoriale in chiave di animazione clinica o, volendo pensare un percorso continuo nel tempo, di abilitazione e riabilitazione di funzioni evolutive inficiate quali il linguaggio, il controllo dei movimenti, il pensiero.

I seminari di formazione (il primo si è svolto il 30 giugno e il secondo ci sarà il 25 luglio), sono tenuti da Michele Pirani, attore, regista, docente di musica, canto e tecnica vocale e hanno l’obiettivo di offrire strumenti affinché si possano realizzare laboratori sensoriali, artistici ed esperienziali presso le associazioni che si occupano di disabilità cognitiva e demenza senile con, nel mese di settembre, l’allestimento dei lavori prodotti.

Altre attività del progetto IN-OPERA sono le visite guidate alla sartoria teatrale e allo Sferisterio per i soggetti affetti da demenza o disabilità cognitive, dando la possibilità di un’esperienza unica visitando il luogo dove nasce la magia dei costumi dell’opera, e i TIS (tirocini di inclusione sociale) rivolti a cinque giovani con disabilità che nelle serate dell’opera svolgeranno il servizio di accoglienza insieme agli operatori preposti.

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Il progetto prevede, inoltre, tre concerti ispirati alle altrettante opere in programma del Macerata Festival 2023 aperti a tutta la cittadinanza in piazza Cesare Battisti: l’appuntamento è per martedì 25 luglio con i brani della Carmen, domenica 30 luglio con la Traviata e domenica 6 agosto con Lucia di Lammermoor.

Sono previsti due appuntamenti per ogni evento. Dalle 17:00 alle 17:45 si svolgerà l’evento dedicato agli anziani ospiti della casa di riposo Villa Cozza, dei centri Alzheimer dell’Afam e del Centro diurno La sorgente dell’Ircr. Dalle 18:30 alle 19:45 spazio all’evento aperto a tutta la cittadinanza che coinvolgerà bambini, famiglie, giovani e anziani.

I cantanti allievi del Conservatorio di Musica “Pegolesi” di Fermo e alcuni artisti coinvolti nel programma dello Sferisterio presenteranno arie famose delle rispettive opere attraverso il contributo dell’esperto che narrerà le vicende e analizzerà i protagonisti.

Di pregio, la partecipazione dell’artista ucraina Olena Kocherga, primo flauto solista dell’Orchestra di Zaporizhzhia.

Tra le altre attività, incontri su classi selezionate del triennio delle scuole secondarie di secondo grado, nell’ambito del progetto “Guardami negli occhi” sul contrasto alla violenza di genere, promosso dal Comune di Macerata e giunto alla sua terza edizione.

Il progetto, che ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su questa piaga sociale, terminerà, come di consueto, con un evento che si svolgerà a Teatro Lauro Rossi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

I ragazzi presenteranno i loro lavori (cortometraggi, testi, pieces teatrali…) sulla figura di Carmen, declinandola in chiave moderna e analizzandola alla luce del drammatico fenomeno sociale.

A conclusione del progetto sarà realizzato da professionisti anche un video promozionale che racconterà i passaggi significativi di IN-OPERA trasmettendone, così, il messaggio.

Le persone con fragilità al centro del progetto avranno l’opportunità di raccontare l’esperienza vissuta attraverso questo percorso di arte, bellezza, musica e socialità.

Le vite dei partecipanti al progetto si intrecceranno tra loro, creando un racconto corale sulle note delle opere liriche.

Le giornate di set saranno un momento di condivisione e di lavoro di squadra, in cui professionisti e partecipanti si uniranno per realizzare qualcosa di unico e inedito.

Il prodotto finale, realizzato dal regista e sceneggiatore Leonardo Accattoli, sarà un importante strumento divulgativo di cultura e inclusione.

Collaborano al progetto IN-OPERA Anffas, Afam, Nuovi Amici, IRCR, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch’io, Centro psichiatrico Ast, centro per Alzheimer La sorgente e IRCR Macerata.

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