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Lube Civitanova sconfitta da Perugia all’Eurosuole Forum (1-3)

Lube Civitanova sconfitta da Perugia all’Eurosuole Forum (1-3)
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La Cucine Lube Civitanova esce sconfitta all’Eurosuole Forum in quattro set (25-20, 25-27, 18-25, 19-25) contro la capolista Sir Safety Susa Perugia, nell’anticipo dell’undicesima giornata di SuperLega.

E’ il secondo stop consecutivo, ma la prova dei biancorossi è stata gagliarda, anche eroica nel primo set vinto con grinta.

Poi il punto a punto del secondo parziale ha premiato gli umbri, che negli altri set sono cresciuti portando a casa l’incontro.

Perugia ha trovato le chiavi del match nell’innesto del cubano Herrera Jaime (14 punti con il 67%, di cui 3 ace e 1 muro), nel top scorer Semeniuk (18 punti col 52%, 3 ace e 3 muri), nominato MVP, e nei 15 punti di Leon.

La Lube è palesemente una squadra ancora in rodaggio, non attrezzata al momento per confrontarsi con avversari esperti come la Sir.

Con la consapevolezza che nel secondo set si poteva di più, consola la buona prestazione dei centrali Chinenyeze e Diamantini, una prima parte di gara esaltante per gli attaccanti biancorossi, tutti in doppia cifra a fine match.

Il calendario porta Lube al prossimo appuntamento della due giorni di Supercoppa, in programma lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre al PalaPirastu di Cagliari, un passaggio importante per cercare della giusta dimensione della squadra.

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LA PARTITA

Civitanova schiera De Cecco in regia e Garcia opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso Libero.

Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Leon e Semeniuk in banda, Flavio e Russo centrali, Colaci libero.

Il primo parziale inizia sotto i migliori auspici per la Lube, che sigla due dei tre ace totali nei primi scambi e tocca molti palloni a muro. De Cecco crea, Garcia (6 punti nel set con il 62%), Nikolov (4) e Chinenyeze (4) finalizzano. La Lube sfreccia sul 12-7, ma sul servizio di Giannelli accusa un passaggio a vuoto (12-13). Il capitano prende in mano i biancorossi, che stringono i denti e trovano strappo decisivo sul 21-19 per poi dilagare con Nikolov (24-20) e chiudere con l’ace di Garcia per il 25-20. Cucinieri superiori in attacco e in ricezione.

Nel secondo set il pubblico trascina la Lube con grandi boati (7-4), ma i bianconeri tornano a contatto con Herrera Jaime per Rychlicki. Si procede punto a punto (18-17) e si segnalano buoni ingressi di D’Amico e Gottardo nel parziale. Fanno la differenza pochi episodi e sull’attacco out di Garcia è Civitanova a essere sotto 19-21. Un’infrazione manda la Sir sul 23-20. Sotto 22-24, con azioni rocambolesche i biancorossi tornano in gioco 24-24 e dopo tre set ball annullati subiscono il primo tempo di Russo e l’ottavo punto di Semeniuk (25-27). Nonostante i 9 errori, Perugia passa con gli schiacciatori.

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Nel terzo parziale la Lube parte col fiatone, mentre Herrera Jaime, autore di una buona serie al servizio (4-9), provoca il pubblico di casa con gesti plateali e incassa un giallo. L’Eurosuole s’infiamma, i biancorossi si avvicinano sull’errore del cubano, punito da arbitro e karma (9-10). Bottolo impatta con il secondo ace (10-10). Civitanova mette il naso avanti con l’ace di Garcia (13-12). Poi la Sir alza i giri. Il ritorno di Herrera Jaime al servizio con ace fa male ai campioni d’Italia (15-17). Ancor più dolorosi i due ace di Leon (16-21), intervallati dal lungolinea di Semeniuk e dall’ingresso di Yant. Entra anche Zaytsev, ma il finale è della Sir, che chiude con Giannelli (18-25). I 4 ace a 0, i 2 block a 0 e un attacco al 59% legittimano un set di marca perugina.

Nel quarto set la Lube rientra con il sestetto di partenza e in campo c’è battaglia. L’ace di Semeniuk e l’attacco vincente di Perugia fruttano lo strappo perugino (6-10). Civitanova lotta, ma il muro dello schiacciatore polacco la mette nei guai (11-16) e Blengini inserisce lo Zar per Garcia. La costanza di Bottolo al servizio sprona la Lube (14-17), ma Perugia concede poco o nulla (14-19). Diventa difficile rimanere dentro il match quando gli ospiti variano i colpi (17-23). Nel finale in campo c’è anche Anzani. Semeniuk sigla il punto della vittoria per la Sir (19-25).

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Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 1, Chinenyeze 10, Nikolov 14, Diamantini 5, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 1, Anzani, Bottolo 10, Yant. All. Blengini.

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Herrera Jaime 14, Rychlicki 3, Leon 15, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 7, Colaci (L), Flavio 11, Semeniuk 18, Plotnytskyi, Ropret, Cardenas morales ne, Mengozzi nr. All. Anastasi.

ARBITRI: Piana (MO) – Pozzato (BZ).

PARZIALI: 25-20 (30’), 25-27 (34’), 18-25 (27’), 19-25 (28‘). Totale 1h 59’.

NOTE: Spettatori: 2.830, incasso: 34.177,77 euro. Lube: battute sbagliate 11, ace 10, attacco 45%, ricezione 47% (29% perfette), muri vincenti 5. Perugia: battute sbagliate 23, ace 10, attacco 55%, ricezione 47% (29% perfette), muri vincenti 6. MVP: Semeniuk.

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I COMMENTI

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Per noi ogni partita è un big match in questa stagione. L’approccio è stato buono, perché la squadra ha aggredito l’avversario senza arretrare, anche quando la Sir giocava con intensità e qualità: per questi motivi sono dispiaciuto per il risultato. L’opposto cubano Herrera Jaime ha fatto un turno di battuta importante nel secondo set, caratterizzato da palle corte. Credo, comunque, che la Sir Safety Susa abbia giocatori in grado di cambiare le partite, Leon e Semeniuk su tutti. Dobbiamo crescere: c’è stata una fase in cui abbiamo potuto allenarci in questo aspetto, adesso dobbiamo continuare a mostrare i progressi fatti, soprattutto durante le partite. Chiaramente alla fine conta il risultato, ma dobbiamo cercare sia di migliorare individualmente, che di reggere i momenti e le qualità dell’avversario, in ricezione e in attacco con palloni scomodi. Dobbiamo andare avanti, anche perché lunedì e martedì avremo altre due partite in Supercoppa. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro primo obiettivo è vincere in qualsiasi competizione”.

FABIO BALASO: “Abbiamo dato una risposta sul campo dopo la brutta prova a Monza, ma non siamo riusciti a portarci a casa la vittoria. Secondo me, comunque, abbiamo espresso un ottimo gioco per buona parte della gara. Conosciamo le qualità di Perugia: se vanno in difficoltà, hanno degli ottimi sostituti e si è visto chiaramente nel corso del match. Il finale del secondo set non ha lasciato strascichi, semmai abbiamo subito i loro turni di battuta. In questo modo la Sir Safety Susa è andata in vantaggio e non siamo riusciti a recuperare. In Supercoppa ci giocheremo il primo trofeo: è molto importante per noi e vogliamo arrivare fino in fondo. In questi giorni ci riposeremo e cercheremo di migliorare ciò che non ha funzionato oggi, poi penseremo all’appuntamento di Cagliari”.

ENRICO DIAMANTINI: “La risposta c’è stata, non abbiamo mollato come invece era capitato in Brianza. Finalmente abbiamo anche trovato un buon approccio, a differenza delle altre gare. Peccato per il secondo set perché eravamo riusciti a rimontare lo svantaggio, anche con un pizzico di fortuna in difesa. In seguito, però, la Sir Safety è salita con la battuta e ci ha messo parecchio in difficoltà, soprattutto nel terzo parziale. Non abbiamo mollato e siamo stati lì a lottare contro Perugia: è quello che dobbiamo fare in ogni sfida. Non possiamo permetterci di a Monza, dove avevamo lasciato andar via la partita, non ha senso. Anche se siamo sotto nel parziale, dobbiamo continuare a pensare al pallone seguente. Miglioreremo, ci saranno le occasioni per farlo”.

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