Home Sport Lube mercoledì con l’Itas Trentino, l’esordio di Rok Jeroncic

Lube mercoledì con l’Itas Trentino, l’esordio di Rok Jeroncic

Lube mercoledì con l’Itas Trentino, l’esordio di Rok Jeroncic
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Rinviata al 5 marzo la partita tra Leo Shoes Modena e Cucine Lube Civitanova, prevista domenica per la 25a giornata di Superlega, il prossimo impegno della squadra di Gianlorenzo Blengini sarà in casa mercoledì 2 febbraio alle 20.30 contro l’Itas Trentino.

Questa gara, a sua volta, vale come recupero del 3° turno di ritorno della regular season. I biglietti sono già in vendita sia al botteghino dell’Eurosuole Forum che online (lubevolley.vivaticket.it).

Mercoledì scorso la Lube ha giocato sul proprio campo la prima giornata di ritorno della Pool C di CEV Champions League, travolgendo l’OK Merkur Maribor 3-0 in appena 70 minuti (25-18, 25-15, 25-19).

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I biancorossi hanno consolidato il primato nel girone (quattro vittorie su quattro incontri, 11 punti) e fatto debuttare Rok Jeroncic, classe 2001 che fa parte del roster, e il 2004 Gaetano Penna, schiacciatore che ha avuto modo di realizzare anche un punto.

Centrale di ben 207 cm, Rok Jeroncic è sloveno di nascita con passaporto italiano, ha esordito proprio contro i suoi connazionali del Maribor mettendo a segno il muro che ha chiuso l’incontro.

Una serata particolarmente emozionante, quindi, per la giovane promessa su cui la Lube ha scommesso.

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Rok Jeroncic

“Non mi scorderò mai le sensazioni che ho provato appena sono entrato in campo – ha affermato Rok Jeroncic -. Tra l’altro è stato fantastico chiudere la partita con un mio block contro la squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato sloveno quando vestivo la maglia del Calcit Kamnik. Ciò che conta di più, in ogni caso, è stato poter esordire con la maglia della Cucine Lube. Sono onorato, mi trovo bene nel gruppo e non sento la differenza di età con gli atleti più maturi, ma ovviamente ho imparato tantissimo anche solo guardandoli. Ascolto sempre i consigli di tutti i centrali biancorossi nella lega più difficile del mondo. C’è un abisso rispetto al torneo sloveno, mi impegno ma sono consapevole di dover lavorare ancora tanto perché il livello è troppo alto. In futuro spero di poter lottare a questi livelli. I miei genitori hanno filmato la mia performance, mio padre Gregor, che lo scorso anno mi allenava, si è complimentato per come ho sfruttato la chance e mi ha augurato di ripetermi. Anche i miei amici sloveni mi hanno scritto. Devo ancora portare i pasticcini al palas per festeggiare il debutto con i compagni. Di sicuro il primo punto non lo dimenticherò”.

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