Soltanto una multa di 3mila euro e nessun punto di penalizzazione. E’ questo il verdetto della sentenza emessa oggi dal Tribunale nazionale federale in relazione al processo Dirty Soccer inerente alla vicenda di partite di serie minori i cui risultati sarebbero stati alterati. L’accusa per la Maceratese era quella di responsabilità oggettiva di un suo ex tesserato e cioè il difensore Mirko Garaffoni che è stato condannato a tre anni di squalifica. Secondo la procura federale, che aveva chiesto un punto di penalizzazione per i biancorossi, il giocatore avrebbe concorso ad alterare il risultato della partita Santarcangelo-L’Aquila dello scorso campionato di Lega pro terminata 0-1 per gli abruzzesi. 
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