Home Sport Tappa della Tirreno-Adriatico a Sarnano, arrivo a Sassotetto

Tappa della Tirreno-Adriatico a Sarnano, arrivo a Sassotetto

Tappa della Tirreno-Adriatico a Sarnano, arrivo a Sassotetto
227
0

Arriva a Sarnano, nel pomeriggio di sabato 10 marzo, la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, quella più dura, 219 km con partenza da Foligno e finale in salita a Sassotetto.

Dopo il via nella città umbra e superato il valico di Colfiorito il percorso entra nel maceratese e prevede una sequenza di salite e discese senza respiro fino all’arrivo. Da scalare, tra le altre, le salite di San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni che sono classificate GPM. Il tracciato si presenta estremamente articolato su strade con fondo da buono a leggermente usurato e dalla carreggiata di media dimensione.

Gli ultimi chilometri della tappa coincidono con la salita finale da Sarnano a Sassotetto di 14,2 km, con una pendenza media intorno al 6% e alcuni picchi locali fino al 12%, costituita da lunghi rettilinei intervallati da tornanti. La pendenza si addolcisce nell’ultimo tratto, fino al rettilineo di arrivo di circa 100 m in leggera salita.

La partenza da Foligno è programmata per le ore 10.25, l’arrivo a Sarnano-Sassotetto intorno alle 16.15. Il quartier generale della tappa sarà nell’area del palasport.

La terza tappa di oggi, 234 km da Follonica a Trevi è stata vinta dallo sloveno Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), con uno scatto decisivo all’ultimo chilometro sul durissimo strappo conclussivo, battendo di poco il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott), terzo il belga Tiesj Benoot (Lotto Soudal), settimo il migliore degli azzurri Gianni Moscon (Team Sky).

L’inglese Geraint Thomas (Team Sky), arrivato quarto, balza in testa alla classifica generale, seguito con lo stesso tempo dal belga Greg Van Avermaet (BMC) e, con distacchi minimi, a 3” dall’altro inglese Chris Froome (Team Sky) e a 8” dall’italiano Damiano Caruso (BMC). Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) è a 49” e Fabio Aru (UAE Team Emirates) a 53”.

(Nella foto, l’arrivo di Primoz Roglic a Trevi)

(227)

LEAVE YOUR COMMENT