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Ordinanza del Comune di Macerata. Pericolo “processionaria” per persone e animali

Ordinanza del Comune di Macerata. Pericolo “processionaria” per persone e animali
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La processionaria del pino è un fitofago parassita principalmente del genere Pinus, la sua caratteristica è quella di formare nidi sericei sugli alberi all’interno dei quali si sviluppano le larve che, a fine inverno/inizio primavera, in processione, scendono per interrarsi e divenire prima crisalide poi farfalla.

La particolarità dell’insetto è quella di essere un vorace fitofago capace di defogliare vaste aree alberate ed inoltre le larve, a causa dei peli urticanti posti sul dorso, possono provocare irritazioni cutanee ed altre anomalie di tipo dermatologico a persone ed animali.

Visto l’andamento climatico anomalo di questo inverno, caratterizzato da temperature alte rispetto alla media del periodo, le larve hanno anticipato la schiusa dei nidi per procedere all’interramento, formando a terra le caratteristiche “processioni”, quindi in relazione alle prime segnalazioni da parte dei cittadini, gli uffici comunali competenti hanno effettuato il monitoraggio delle aree di proprietà comunale, con significativa presenza di alberi sensibili al fitofago, e provveduto ad attivare la raccolta dei rami con i nidi, iniziando dalle zone adiacenti alla chiesa Madre di Dio, proseguendo poi a Sasso d’Italia, nonché il monitoraggio su altri alberi pubblici. Durante le ricognizioni sono stati inoltre rilevati nidi sericei su alberi di proprietà privata.

Si è inoltre provveduto ad emettere ordinanza per il contenimento della popolazione del fitofago a salvaguardia della salute pubblica.

L’azione di contrasto alla processionaria del pino è regolata da un Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria del 30 ottobre 2007: “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff)”, dove è fatto obbligo di procedere contro il lepidottero, “…a cura e spese dei proprietari e dei conduttori delle piante infestate”.

Si ricorda che la processionaria del pino è un insetto endemico in Italia e nel mediterraneo, parte della complessità dell’ecosistema, che quindi può essere contenuto ma non debellato e l’aspetto quantitativo della sua presenza è regolato da fenomeni climatici  e dalla presenza o meno di antagonisti naturali.

Naturalmente si raccomanda i proprietari di animali di effettuare una vigilanza più assidua sulla presenza di eventuali “processioni”, al fine di evitare che gli animali stessi entrino in stretto contatto con le larve a terra.

Per maggiori informazioni sulla biologia e lotta all’insetto, si rimanda al link del Servizio Fitosanitario Regionale delle Marche, http://www.assam.marche.it/servizi1/fitosanitario/fitosanitario/emergenza-fitosanitaria/205-thaumatopea-pityocampa-processionaria-del-pino.

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