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Musicultura, gli eventi della Controra nel centro storico

Musicultura, gli eventi della Controra nel centro storico
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La 29a edizione di Musicultura è iniziata con i primi eventi della Controra che precedono e contornano le serate allo Sferisterio. Pomeriggio e sera di lunedì hanno visto gli incontri con il musicista Mark Harris, l’attrice Adriana Asti, il matematico Roberto Giambò e infine il concerto omaggio a Gabriella Ferri della Compagnia di Musicultura.

Oggi, martedì 12 giugno, continuano gli appuntamenti, tutti a ingresso libero, che si snodano nelle suggestive location del centro storico di Macerata.

Alle ore 18 nel cortile del Palazzo Municipale, introdotto da Ennio Cavalli, incontro con Mimmo Locasciulli, che presenterà il suo libro Come una macchina volante. I ricordi d’infanzia, la curiosità per la vita, la passione per la musica e il microscopio. Così apre il racconto della propria vita Mimmo Locasciulli, medico e cantautore abruzzese con all’attivo 24 album, composti dagli anni ’70 ad oggi, in cui si è lasciato contaminare di volta in volta dal rock e dal pop, spingendosi fino allo sconfinamento nella musica elettronica, nel blues e nel jazz. Un viaggio autobiografico, uno spartito armonico dove gli accadimenti e la prosa poetica si alternano in visioni tanto surreali quanto autentiche e sincere.

Mimmo Locasciulli. Foto in alto: Mark Harris nel cortile del Palazzo Municipale

Alle 18,30 a Palazzo Conventati Giampiero Mughini presenta il libro Era di maggio. Cronache di uno psicodramma. Mughini, tra le personalità più eclettiche del panorama culturale italiano, se obbligato a parlare di sé, ama definirsi: “nato in Sicilia, vive e lavora a Roma dal 1970. A lungo giornalista professionista, ha pubblicato ventotto libri e mezzo. Quando lo chiamano e lo pagano, va in Tv a fare quattro chiacchiere”. Nel suo libro ci racconta ciò che accadde a Parigi dal 3 al 24 maggio del ‘68, facendo rivivere immagini, parole ed emozioni del tempo. Una riflessione sulla surrealtà delle accensioni ideologiche, su ciò che non si vede mentre si combatte all’impazzata con la violenza delle parole e l’ardore dei vent’anni, ma soprattutto su ciò che si cela sotto le coltri generaliste. 

Alle 21,15 a Palazzo Ciccolini Giulia Poeta e Simone Marconi, con “Fernando Pessoa in flagrante delitro” accompagnati dalla voce di Frida Neri e dalle chitarre di Marco Poeta e Antonio Nasone. Un racconto a due voci, tratto dalle lettere dello scrittore alla fidanzata, uno spettacolo liberamente tratto da “Lettere alla Fidanzata” di F. Pessoa. A dare il vestito ideale e sublime alla loro corrispondenza amorosa sono le note del fado di Lisbona, brani interpretati in lingua tratti dalla più autentica e vera tradizione. Lo spettacolo vuole ritrarre Pessoa, massimo scrittore e poeta del Novecento, in una veste insolita e inesplorata e arrivare nel nascondiglio della sua inquietudine.

Alle 21,30 in Piazza della Libertà concerto dei Vincitori della 29° edizione di Musicultura. Gli 8 giovani artisti: Marco Greco, Alberto Nemo, Daniela Pes, Pollio, Francesco Rainero, Rakele, Davide Zilli, ZoniDuo si esibiranno di fronte al pubblico del Festival in uno spettacolo condotto dal giornalista critico musicale John Vignola di Rai Radio1.

Nella giornata di mercoledì 13 giugno la Controra si aprirà alle ore 18 nel cortile del Palazzo Municipale con “HENDRIX ’68 – THE ITALIAN EXPERIENCE”.  Enzo Gentile giornalista e storico musicale milanese, presenterà il suo libro scritto con Roberto Crema dedicato a quella prima e unica volta in cui Jimi Hendrix e i suoi Experience (Noel Redding e Mitch Mitchell) vennero in tour in Italia, nel maggio 1968, a Milano, Roma e Bologna. Un tour di cui non esistono registrazioni audio e video ufficiali, ma solo il ricordo indelebile di chi è riuscito ad ascoltare dal vivo il “più grande chitarrista della storia del rock”.

Fabrizio De Andrè e Dory Ghezzi

Alle 18,30 a Palazzo Conventati Dori Ghezzi presenta “Lui, io, noi” Faber: un grande amore, una storia di tutti. Per la prima volta Dori Ghezzi, la donna che dal 1974 è stata accanto a Fabrizio De Andrè, parla della sua vita e del suo rapporto con il più carismatico cantautore italiano. E riesce nel prodigio di restituirci un De André inedito, visto attraverso i suoi occhi.  Scritto assieme a Giordano Meacci e Francesca Serafini sceneggiatori del film tv Principe libero, “Lui, io, noi” è una storia privata che s’intreccia con quella pubblica di chi, da sessant’anni, ascolta De André. Soprattutto è il racconto intimo, commovente, a tratti perfino buffo, di un grande amore.

Alle 21,15 a Palazzo Ciccolini Francesca Romana Perrotta, con L’ora di mezzo Canzoni da ascoltare dopo il tramonto. La cantautrice ha vinto per ben tre volte Musicultura nel 2007, 2010 e 2016 e ha duettato con Cristiano De Andrè nel tour ‘De Andrè canta De Andrè’. Il suo ultimo album: L’ora di mezzo, uscito nel 2017 è un connubio post romantico di canzoni, sposate perfettamente in un’atmosfera retrò.

Alle 21,30 in Piazza C. Battisti l’atteso evento UNO di NOITutti in piazza per Fabrizio, l’occasione per Musicultura e per la città di Macerata di ricordare un amico nonché il conduttore del festival dal 2009 fino allo scorso anno. Fabrizio Frizzi, oltre che un padrone di casa sempre garbato, elegante, curioso ed appassionato delle serate di giugno allo Sferisterio, in questi nove anni è diventato un amico vero di tutta la città. Con Alberto Infelise, autore del libro “Fabrizio Frizzi. Meraviglioso” parteciperanno alla serata Carlotta Tedeschi, John Vignola, Gianmaurizio Foderaro e Ennio Cavalli. Una grande occasione per ricordare Fabrizio tutti insieme, senza retorica, con ricordi, testimonianze e contributi video.

Da giovedì, oltre alla Controra, si entra nel festival vero e proprio con le serate di Musicultura allo Sferisterio.

Tutte le informazioni sugli appuntamenti della settimana e sui grandi ospiti di Musicultura su www.musicultura.it.

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