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Macerata, un polo tecnologico nell’ex Mercato delle Erbe

Macerata, un polo tecnologico nell’ex Mercato delle Erbe
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L’ex Mercato delle Erbe nel centro storico di Macerata diventerà un polo culturale innovativo con l’apporto di una ATS (Associazione Temporanea di Scopo) guidata dalla Rainbow.

I locali sono stati consegnati ufficialmente per ospitare il progetto ITI In.Nova Macerata, finanziato dal bando POR MARCHE FESR 2014/2020 ASSE 8 intervento 20.1.1 – Sostegno allo sviluppo di piattaforme tecnologiche di ricerca collaborativa per la rigenerazione degli spazi urbani e la valorizzazione degli attrattori culturali, di cui il Comune di Macerata è organismo intermedio.

Il progetto prevede la realizzazione e l’allestimento di un polo dove si incontreranno realtà aumentata e virtuale, video mapping e altre tecnologie a servizio del patrimonio culturale della città.

Nel polo saranno allestite mostre esperienziali e immersive, è previsto anche uno spazio per il gaming. L’ex Mercato delle Erbe diventerà così un polo tecnologico all’avanguardia che andrà ad arricchire l’offerta culturale cittadina.

L’intervento ha un costo complessivo di 1.025.180,80 euro, di cui 499.272,44 saranno cofinanziati da fondi POR FESR e il resto dell’investimento sarà a carico dei soggetti partecipanti all’ATS.

L’assessore comunale alla Cultura Katiuscia Cassetta ha consegnato le chiavi all’amministratore delegato della Rainbow Francesco Mastrofini che, insieme al proprio team, ha iniziato le prime attività funzionali alla progettazione tecnico-scientifica dell’intervento.

Il progetto sarà realizzato da una ATS, di cui Rainbow è appunto capofila, composta da Playmarche, Marchingegno, Grottini Lab, Stark e dalle quattro Università marchigiane (Politecnica delle Marche, Camerino, Macerata e Urbino).

macerata
Francesco Mastrofini e Katiuscia Cassetta

«Entra nel vivo la realizzazione di un nuovo polo culturale nel cuore di Macerata – ha commentato l’assessore Katiuscia Cassetta –. Le aziende e le Università sono da mesi a lavoro al progetto di studio e ricerca di nuove tecnologie a servizio dell’arte e della cultura e ora avremo a disposizione anche un luogo fisico dove lavorare e, presto, proporre e sperimentare un’idea innovativa di museo immersivo. Un progetto ambizioso che celebra il connubio tra ricerca e applicazione e la sinergia del pubblico e del privato a servizio del territorio e a beneficio della comunità».

«È con estremo piacere che la filiera di imprese entra nella fase più importante del percorso produttivo – ha aggiunto Francesco Mastrofini –. In.Nova Macerata è un progetto sperimentale teso a sviluppare soluzioni in grado di intercettare le esigenze contemporanee del sistema urbano. Le tematiche fondamentali del progetto saranno la predisposizione di strumenti e tecnologie digitali innovative per il contesto culturale e creativo, la realizzazione di contenuti multimediali e la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave innovativa. Alla base un nuovo concetto di museo/mostra con approccio esperienziale, interattivo, integrato con le più innovative tecnologie a disposizione, che vuole divenire punto di riferimento e incubatore di contenuti nazionali e internazionali».

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