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Lube stop a Perugia, Sir Safety Conad vince 3-1

Lube stop a Perugia, Sir Safety Conad vince 3-1
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Si ferma a Perugia la serie di risultati positivi della Lube, sconfitta dalla Sir Safety 3-1(25-23, 26-24, 18-25, 25-15) nella 4ª di ritorno della Regular Season di Superlega. I biancorossi rimediando dunque la prima partita persa con Ferdinando De Giorgi al timone, ma soprattutto lasciano strada agli umbri nella corsa per i piani più alti della classifica.

In attesa che si completi il tabellone della giornata di campionato, gli umbri salgono momentaneamente al primo posto, distanti una lunghezza da Trento (che ha una gara in meno) e 4 dalla Lube, insidiata da Modena che scenderà in campo a Milano. Ad inizio della prossima settimana la Lube sarà impegnata nel big match europeo di Champions League in Polonia contro lo Zaksa di Andrea Gardini,

La partita

Il primo parziale giocato dalle due contendenti, equilibratissimo, si decide soltanto nel finale, con De Cecco sulla linea dei nove metri. Siamo 21 pari dopo un ace di Leon che ha ricucito il gap conquistato dalla Lube con due muri consecutivi di Cester su Atanasijevic , e il regista argentino firma la terza battuta vincente della Sir pescando la riga alla destra di Osmany Juantorena (24-23 per gli umbri), che nell’attacco dell’azione successiva verrà murato dal grande ex Marko Podrascanin. E’ il punto che chiude il set in favore dei padroni di casa, sul 25-23.

Le due squadre giocano punto a punto anche nel secondo set in cui la Lube, scesa in campo con Simon titolare a scapito di capitan Stankovic, si ferma nuovamente proprio sul più bello. I biancorossi, nonostante il misero 37% di efficacia in attacco (contro il 56% di Perugia) sono infatti i primi a conquistare un set point, proprio con un imperioso primo tempo del centralone cubano (24-23), annullato da Podrascanin (24 pari). Poi i marchigiani regalano però la palla set agli avversari attaccando out con Sokolov (24-25). E nell’azione successiva mancano il cambio palla, consentendo a De Cecco di ricostruire per Leon (6 punti, 62% sulle schiacciate), che schianta a terra la palla del definitivo 26-24.

La reazione dei cucinieri arriva nel terzo parziale, dominato da Bruno e compagni sin dall’inizio: 8-5 dopo un contrattacco vincente di Juantorena seguito da un ace di Cester, 10-5 dopo un muro vincente di Bruno (su Lanza), che in fase di ricostruzione si affida soprattutto nella pipe di Leal. Sul 13-5, dall’altra parte della rete Bernardi prova allora a scuotere i suoi attingendo dalla panchina: dentro Della Lunga in posto 4 per Lanza e Hoogendoorn al posto di Atanasijevic. Ma la Cucine Lube, che attacca addirittura col 75% di squadra, allunga fino a chiudere 25-18.

Gara riaperta, dunque, ma non fino in fondo: il quarto parziale è infatti un monologo dei padroni di casa, spinti dagli ace di De Cecco e del solito Leon, ma anche agevolati dai tanti, troppi errori in attacco (ben 7) dei cucinieri. De Giorgi gioca invano le carte Kovar (per Leal) e Cantagalli (utilizzato costantemente anche nei set precedenti per alzare il muro) per Sokolov. Finisce 25-15 per la Sir.

Il tabellino

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 6, Hoag, Lanza 8, Podrascanin 11, Atanasijevic 9, Leon 16, Ricci 4, Della Lunga 4, Seif, Galassi, Piccinelli (L). All. Bernardi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Kovar 1, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 12, Massari n.e., Stankovic, Diamantini n.e., Leal 9, Cantagalli, Cester 7, Simon 13, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.

ARBITRI: Rapisarda (UD) – Tanasi (SR)

PARZIALI: 25-23 (30’), 26-24 (31’), 18-25 (23’), 25-15 (24′)

NOTE: spettatori 3959. Sir Perugia: battute sbagliate 22, ace 14, muri vincenti 5, 51% in attacco, 57% in ricezione (22% perfette). Cucine Lube: battute sbagliate 19, ace 7, muri vincenti 8, 49% in attacco, 31% in ricezione (7% perfette).

I commenti

Robertlandy Simon: “Nei primi due set siamo stati sempre lì, è mancata un po’ di fortuna e abbiamo sprecato alcune giocate con ricezione perfetta, palloni importanti. Perugia ha sfruttato bene i finali di parziale, se ne avessimo vinto uno magari sarebbe stata una storia diversa. Il quarto set non è stato bello, siamo calati e loro sono entrati in ritmo battuta, ma dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima gara. Perugia ha servito bene nell’ultimo parziale e abbiamo perso il filo della gara, speriamo di migliorare sotto questo aspetto. Adesso testa alla Champions League e allo Zaksa”.

Fefè De Giorgi: “Dobbiamo imparare ad essere più cinici perché ne abbiamo le qualità, siamo arrivati ad un passo dal chiudere i primi due set ma sono stati più bravi loro nel finale, due parziali duri dove Perugia ha avuto uno spunto migliore: dobbiamo migliorare in questo, una palla, uno spunto può fare la differenza. Nel terzo set c’è stata una reazione buona e importante, continuando a giocare nonostante l’esito dei primi due parziali, migliorando soprattutto in difesa. Nel quarto, invece, dovevamo resistere di più sia mentalmente sia tecnicamente: ci siamo destabilizzati troppo dopo il break subito, perdendo di qualità e fiducia. Ripeto, dobbiamo imparare a resistere in queste fasi. Per tre set siamo stati in partita ma bisogna essere preparati a giocare due ore e mezzo con questa intensità”.

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