Home Sport L’impresa a Perugia non riesce, Sir Safety batte la Lube (3-1)

L’impresa a Perugia non riesce, Sir Safety batte la Lube (3-1)

L’impresa a Perugia non riesce, Sir Safety batte la Lube (3-1)
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L’anticipo di SuperLega non porta bene alla Lube che perde al Pala Evangelisti di Perugia con la Sir Safety. I campioni d’Italia rimediano la quarta sconfitta stagionale su cinque confronti contro la formazione di Bernardi, una battuta d’arresto per 3-1 (25-23, 22-25, 19-25, 20-25) che con tutta probabilità spegne in maniera definitiva le speranze biancorosse di riacciuffare il primo posto in Regular Season. Con quattro giornate ancora in calendario, adesso gli umbri guidano infatti la classifica con ben 7 punti di distacco sulla Lube, che a sua volta vanta 4 lunghezze di vantaggio su Modena, con una partita giocata in più.

La partita

Il tecnico dei biancorossi Medei recupera in extremis Tsvetan Sokolov, dolorante a un ginocchio, e dopo due gare consecutive giocate col modulo con tre schiacciatori, torna a schierare dunque l’opposto di ruolo, proponendo ppi Sander in posto 4 in diagonale con Juantorena, e la coppia italiana Candellaro-Cester al centro.

Ottima la partenza dei campioni d’Italia nel parziale d’apertura, che li vede subito avanti 12-6 grazie soprattutto al gran lavoro del muro-difesa (4-1 per i biancorossi nei muri vincenti, 3 di Candellaro), coadiuvato da una buona efficacia nei contrattacchi (4 punti col 57% per Juantorena). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e arriva sul turno in battuta di Atanasijevic, che coincide con un momento di difficoltà dall’altra parte della rete degli attaccanti a disposizione di Micah Christenson: un ace del serbo, un muro di Anzani ed i contrattacchi vincenti di Russell e Zaytsev riportano la situazione in perfetta parità, sul 15-15. Ma è proprio nel momento di maggiore difficoltà, dopo aver subito un parziale di 12 a 5, che Sander e compagni piazzano la zampata decisiva, ovvero il muro di Cester su Atanasijevic per il 20-18, break che assume subito maggiore consistenza grazie al successivo attacco out del medesimo Atanasijevic, che schiaccia col 33% di efficacia e regala ai marchigiani il 21-18. Bernardi gioca la carta Berger (per Russell) dopo l’ace di Christenson che scrive il 22-18 per la Lube, vittoriosa 25-23 dopo un errore di Russell, che sciupa il contrattacco della possibile parità.

Si gioca tutto punto a punto invece il secondo set, in cui l differenza in favore degli umbri la fanno le grandi difese di Colaci e compagni, capitalizzate in attacco da un Atanasijevic decisamente più concreto rispetto al parziale precedente (8 punti). E’ un contrattacco del serbo che regala alla Sir il break del 21-19, sue anche le schiacciate del 24-21 (contrattacco vincente dopo la difesa sul primo tempo di Cester) e del definitivo 25-22 che riporta la situazione in parità.

Il terzo set presenta una trama pressoché identica a quella del precedente. Squadre che giocano in equilibrio fino al 15 pari, poi il break decisivo dei padroni di casa firmato nuovamente da Atanasijevic, che prima mura Juantorena per il 18-16, poi firma l’ace del 21-18 che stende definitivamente una Cucine Lube Civitanova troppo sbagliona al servizio (6 errori), e per niente cinica in attacco (solo 43% di efficacia dopo ricezione perfetta), specie sulle più importanti occasioni di contrattacco. Solo Juantorena, tra i martelli biancorossi, chiude il parziale con percentuali di positività sulle schiacciate superiori al 50%. Medei prova a scuotere i suoi inserendo Kovar per Sokolov, che deve stringere i denti per restare nella partita. Ma il trend non cambia. Finisce 25-19 per la Sir, che nel quarto parziale domina, al cospetto di una Lube che rinuncia in maniera definitiva al sofferente Sokolov (dentro Kovar sul 15-12 per Perugia). Chiude sul 25-20 un primo tempo di Marko Podrascanin.

Il tabellino

SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini n.e., Shaw, Russell 13, Zaytsev 12, Della Lunga, Siirila n.e., Berger 2, Colaci (L), Atanasijevic 23, De Cecco 2, Andric n.e., Anzani 6, Podrascanin 10. All. Bernardi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Candellaro 10, Sander 16, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 1, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.

ARBITRI: Gnani (FE) – Boris (PV).

PARZIALI: 23-25 (31’), 25-22 (30’), 25-19 (25’), 25-20 (27’).

NOTE: Spettatori 4066. Perugia: battute sbagliate 17, ace 7, muri vincenti 9, 46% in ricezione (18% perfette), 49% in attacco. Lube: battute sbagliate 22, ace 4, muri vincenti 8, 42% in ricezione (21% perfette), 42% in attacco.

I commenti

Giampaolo Medei: “In questo momento Perugia ha qualcosa più di noi, dovremo sfruttare il tempo che abbiamo a disposizione per lavorare e superarli di livello. La prima valutazione è questa, poi dovremo scegliere gli aspetti su cui concentrarci, come il muro-difesa e la battuta: il campionato e la Champions League non sono finiti e dobbiamo cercare la giusta mentalità anche in allenamento per migliorare la qualità di gioco. Al di là degli infortuni, Sokolov non al top e il problema di Stankovic all’ultimo momento in riscaldamento, cose che capitano nella stagione, dobbiamo pensare soprattutto a cosa fare meglio in campo. Ora ricarichiamo rapidamente le pile e pensiamo alla trasferta europea in Belgio”.

Davide Candellaro: “Perugia è attualmente una squadra che ha ritmo ed è in forma, a anche un pizzico di fortuna dalla sua parte. Merito ai nostri avversari, comunque. Se avessimo vinto avremmo potuto cambiare qualcosa per il primo posto, ora però pensiamo alle prossime partite importanti che ci attendono. La Sir è in serie positiva contro di noi ma dobbiamo tenere mentalmente in vista dei prossimo incroci”.

Jenia Grebennikov: “E’ sempre difficile giocare al PalaEvangelisti, siamo partiti bene giocando bene poi siamo calati, è un momento un po’ complicato per noi ma vogliamo reagire. C’è ancora tanta strada in questa stagione, ora pensiamo alla Champions dove ci attende una gara tutt’altro che semplice in Belgio. E vogliamo farci trovare più forti nella prossima sfida con Perugia”.

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