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Lo Sferisterio ponte tra Macerata, le Marche e Zagabria

Lo Sferisterio ponte tra Macerata, le Marche e Zagabria
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Madama Butterfly incanta e appassiona Zagabria. L’opera di Giacomo Puccini, riallestimento dello spettacolo di Pier Luigi Pizzi che debuttò allo Sferisterio nel 2009 e poi ripreso ad Ascoli, Fano e Fermo lo scorso autunno, ha ricevuto oltre 15 minuti di applausi da parte degli spettatori del Teatro Nazionale Croato, dove è andata in scena mercoledì sera.

Molto apprezzati i protagonisti italiani, a partire dal soprano Donata D’Annunzio Lombardi, nel ruolo di Butterfly, Massimiliano Pisapia in quello di Pinkerton, Giuseppe Altomare (Sharpless), e Annunziata Vestri (Suzuki). Ovazione per Pier Luigi Pizzi e per il direttore Nikša Bareza. Alla produzione hanno partecipato anche solisti locali, oltre all’orchestra e al coro del Teatro Nazionale. Inoltre sei figure tecniche dello Sferisterio hanno fatto da guida ai colleghi croati nelle fasi di allestimento (scene, costumi e luci) e di gestione dello spettacolo (direzione di scena). Il sovrintendente, Luciano Messi, ha seguito personalmente la trasferta a Zagabria per coordinare sul luogo tutto gli aspetti della produzione.

“Lo Sferisterio si conferma ancora una volta ambasciatore della cultura italiana e dell’identità della città di Macerata e delle Marche – ribadisce Messi –. Inoltre, progetti come questo sono portatori anche di altri valori: artisti e tecnici italiani e croati hanno infatti lavorato per due settimane fianco a fianco, condividendo i rispettivi metodi di lavoro e imparando a conoscersi reciprocamente giorno dopo giorno. Tutto questo crea i presupposti per una collaborazione reale, in grado di integrare e valorizzare entrambi i gruppi e di protrarsi nel tempo, non solo tra i due teatri, ma anche e soprattutto tra i territori e le persone. Questo Teatro ci ha accolti con grande disponibilità ed entusiasmo, che siamo certi di aver ricambiato con un prodotto artistico di grande livello.”

L’opera, che ha registrato il tutto esaurito sia per la prima che per la replica di questa sera, è stata realizzata nell’ambito delle manifestazioni previste in occasione del 20° anniversario del “Trattato tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Croazia sui diritti delle Minoranze” (5 novembre 1996) e si colloca nel quadro dell’Accordo bilaterale tra l’Italia e la Croazia in materia di cooperazione culturale e di istruzione.

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L’incontro con l’ambasciatore Adriano Chiodi

Tra il pubblico, presenti vari rappresentanti istituzionali tra cui il Ministro degli Esteri croato Miro Kovač, l’Ambasciatore italiano Adriano Chiodi Cianfarani, quello tedesco Thomas E. Schultze, l’Ambasciatrice americana Julieta Valls Noyes e quella israeliana Zina Kalay Kleitman. Lo spettacolo ha coinvolto il Teatro Nazionale Croato e il Macerata Opera Festival, ed è stato realizzato in collaborazione con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, l’Istituto Nazionale di Cultura Italiana a Zagabria, l’Unione Italiana, l’Università Popolare di Trieste. Da ieri, la notizia della Madama Butterfly rappresentata in terra croata è anche sulla home page del sito della Farnesina, www.esteri.it.

“Sarebbe interessante se questa prima esperienza potesse portare ad un rapporto costante con il Teatro Nazionale di Zagabria – dichiara il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini -, in modo che ogni anno le opere rappresentate dallo Sferisterio e dalla Rete Lirica delle Marche vengano portate in scena anche in Croazia. Voglio ringraziare l’Ambasciatore italiano Adriano Chiodi Cianfarani per il ruolo centrale e decisivo che ha avuto. Grazie al suo impulso e al suo coordinamento è stato possibile portare una nostra produzione a Zagabria”. Sono già allo studio varie ipotesi di collaborazione sia per il 2017 che per il 2018, anno in cui verrà celebrata la cultura italiana in Croazia: un’occasione per ribadire come il melodramma rappresenti la nostra identità nazionale.

E proprio riguardo all’identità italiana, anche il portale della Lingua Italiana ha scelto l’immagine dello Sferisterio per promuovere il convegno Italiano lingua viva del 17 e 18 ottobre a Firenze e che andrà online in quei giorni.

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