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Joan Baez a Recanati, primo appuntamento di Lunaria

Joan Baez a Recanati, primo appuntamento di Lunaria
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Sabato 16 luglio Joan Baez, la folk singer più celebre di tutti i tempi, aprirà alle 21 la rassegna di Lunaria sul suggestivo palcoscenico di Piazza Giacomo Leopardi a Recanati.

La città della poesia si prepara in queste ultime ore ad accogliere l’evento più atteso dell’estate 2016, il concerto di Joan Baez, icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili.  Piazza Giacomo Leopardi per l’occasione verrà allestita con tribune e oltre 2000 poltroncine numerate sotto le stelle.

Dopo le magiche notti all’Arena Sferisterio di Macerata con la fase finale del festival della canzone popolare e d’autore, Musicultura porta in scena Lunaria, la rassegna estiva nata nel 1996 in collaborazione con il Comune di Recanati, proprio mentre la città leopardiana si sta candidando alla nomina di capitale della cultura 2018.

Lunaria negli anni si è rapidamente imposta come una delle manifestazioni più originali e seguite dal pubblico, con serate capaci di distinguersi dal consueto circuito dei concerti estivi. Una rassegna che quest’anno compie venti anni e che ha proposto il meglio della musica italiana e internazionale.

Joan Baez è in Italia soltanto per quattro date nel suo grande tour mondiale. L’usignolo di Woodstock, come è stata definita dopo lo storico festival del 1969, sul palcoscenico di Lunaria, sarà accompagnata dalla sua inseparabile chitarra, dal favoloso polistrumentista Dirk Powell, fiddlle, banjo, mandolino, chitarra, fisarmonica e pianoforte, e da suo figlio Gabriel Harris alle percussioni.

Un’occasione di ripercorrere la lunga carriera di una delle più grandi voci femminili di tutti i tempi, un concerto sold out fin dal suo primo annuncio nel febbraio scorso. In scaletta, oltre alle sue ultime produzioni, brani mitici come ‘Here’s to you’, dal film ‘Sacco e Vanzetti’, e la storica ‘Blowin’ in the Wind’ di Bob Dylan, ma anche ‘Day After Tomorrow’ di Tom Waits.

Da un punto di vista artistico sarà affascinante constatare le varie tappe che Joan Baez ha percorso, dalle prime canzoni popolari messicane (il padre era messicano) al blues, dalla svolta di Newport di Dylan, alla quale è stata legata anche sentimentalmente, alla word music di Amalia Roudigrez e Mercedes Sosa.

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