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I “Percorsi Arcobaleno” di Carlo Iacomucci, incisore e pittore

I “Percorsi Arcobaleno” di Carlo Iacomucci, incisore e pittore
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Tre eventi a Recanati e Castelfidardo per i “Percorsi Arcobaleno” che metteranno in luce l’Arte bella di Carlo Iacomucci, incisore e pittore, a cura di Amneris Ulderigi. Primo appuntamento a Recanati sabato 7 dicembre, ore 17.30, per l’inaugurazione della mostra “L’arte che specchia i colori dell’anima”, nello Spazio Cultura Art Gallery in via Roma 31/a. L’esposizione rimarrà aperta fino al 6 gennaio nei giorni di sabato e festivi dalle 17.30 alle 20.

Seguirà sabato 14 dicembre, ore 17.30 nello stesso luogo della città leopardiana, l’incontro con l’artista dalla mano ribelle “Carlo Iacomucci si racconta e racconta la sua arte tra incisioni e dipinti”.

Sabato 18 gennaio alle 17.15 vernissage a Castelfidardo della mostra “La sottile magia delle incisioni”, nella suggestiva location della Casa Vinicola Garofoli, in via Carlo Marx 123-Villa Musone, visitabile fino al 29 febbraio (dal lunedì al venerdì 8.30-13/14.30-19.30, sabato 9-13/15.30-19.30).

Le presentazioni degli eventi saranno di Amneris Ulderigi con la partecipazione delle Persone libro-Associazione Culturale DONNEdiCARTA.

Iacomucci si sperimenta in percorsi che hanno come denominatore comune la poetica del segno e i colori, muovendosi dal reale al sognato, dagli occhi del cuore agli sguardi esterni, ma sempre in luce, in volo verso lo spirituale. La sua Arte bella, che “specchia i colori dell’anima”, si esprime con suggestive e poetiche creazioni, incisioni e dipinti, mediante un linguaggio armonioso fatto di simboli, segni, che fluttuano tra l’immaginario e il reale, creando sensazioni di movimento. Iacomucci viaggia orizzonti, senza allontanarsi da sé.

Ogni creazione è un universo di ricordi, di pensieri, di azioni, di sogni … eternato nel segno e nel colore! Il suo vero viaggio emozionale, comincia laddove il cuore sfida il vento della paura, cuore leggero, che vola la libertà di Essere, con il fascino dell’orizzonte senza limiti e con desideri che cambiano sembianza, come le nuvole, al ritmo umorale del suo tempo interiore.

Motivi ricorrenti sono le gocce, il vento, gli aquiloni … tracce giocose, bizzarre, capricciose, che rappresentano la sua inconfondibile impronta. L’immaginazione è il suo aquilone più alto e quando, con le ragioni del cuore, è bello alto, in luce arcobaleno, taglia la corda, i suoi freni inibitori e libera le sue verità invisibili, sottili, in   forme di magia che incantano, le più svariate, con la logica del visibile!

Il mio desiderio non è quello di rappresentare cose, ma di penetrare al massimo delle mie possibilità, il mistero delle cose!”, afferma Carlo Iacomucci.

Il maestro Carlo Iacomucci è nato a Urbino, dove ha studiato e ha frequentato la prestigiosa Scuola del Libro, la cui grande tradizione porta avanti in modo personalizzato da tantissimi anni. Artista tra i più rappresentativi delle Marche, vive e opera a Macerata.

Illustre incisore e pittore, è uno degli otto “Marchigiani dell’anno” 2014 e nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra i quali l’onorificenza di Cavaliere al merito artistico e culturale (2011) e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2017), con decreto del Presidente della Repubblica. Ha partecipato a tante mostre importanti, da ricordare la 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi, e la Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018” al Forte Malatesta di Ascoli Piceno.

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