Home Attualità Guardia di Finanza, denunciato imprenditore civitanovese

Guardia di Finanza, denunciato imprenditore civitanovese

Guardia di Finanza, denunciato imprenditore civitanovese
197
0

A conclusione di un controllo fiscale, effettuato dalla Guardia di Finanza nei confronti di un’impresa operante nel settore del commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno constatato una evasione fiscale alle imposte sui redditi ed all’IVA per oltre mezzo milione di euro.

Le investigazioni, svolte dai finanzieri, hanno consentito, in assenza di scritture contabili occultate dall’imprenditore, di ricostruire analiticamente i rapporti economici intrattenuti con una fitta rete di clienti e fornitori sparsi su tutto il territorio nazionale.

Ciò ha portato a delineare la reale posizione fiscale del commerciante, che nonostante la realizzazione di un cospicuo volume di affari, aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali dei redditi e dell’IVA.

Per l’entità dell’imposta evasa, risultata tale da superare le soglie di punibilità previste per i reati tributari, il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata, proponendo l’applicazione di misure cautelari reali sui beni nella propria disponibilità.

In relazione a quanto emerso, su richiesta della Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, fino a concorrenza delle imposte evase, finalizzato alla confisca. Pertanto, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno sottoposto a sequestro una villetta con annesso magazzino, un’autovettura e due motocicli, per un valore di oltre 350mila euro.

La lotta all’evasione fiscale, soprattutto alle grandi frodi, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza per tutelare non solo le entrate dello Stato e degli Enti locali, ma anche le imprese e i professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi. Il sequestro per equivalente è uno degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale.

A Macerata, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Agenzia delle Entrate operano sinergicamente attraverso uno specifico protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2015, che porta, in presenza di reati tributari, all’ottenimento in tempi brevi del sequestro di una quota equivalente di beni commisurati all’evasione fiscale perpetrata. È una sorta di corsia preferenziale che viene accordata proprio per colpire le gravi evasioni d’imposta e impedire che i beni dei trasgressori vengano fatti sparire prima che arrivi il giudizio del contenzioso.

(197)

LEAVE YOUR COMMENT