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Unicam, premiate classi delle primarie per “Il gioco delle scienziate”

Unicam, premiate classi delle primarie per “Il gioco delle scienziate”
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Si è concluso martedì 31 ottobre “Il gioco delle scienziate” promosso da Unicam. L’attività era iniziata in occasione di Sharper lo scorso 29 settembre, organizzata dal gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino.

Il 29 settembre le classi quinte delle scuole primarie di Matelica ed Esanatoglia hanno partecipato ad un incontro durante il quale la professoressa Scocco e Anna Paniccià, studentessa del corso di laurea triennale in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, hanno parlato del lavoro dello scienziato raccontando le storie e le scoperte di alcune donne che hanno dato un contributo fondamentale per lo sviluppo della ricerca nel nostro Paese e nel mondo.

Dai fiori di Eva Mameli Calvino alle stelle di Margherita Hack, dalla cometa di Caterina Scarpellini alla chiocciola di Marianna Paulucci, i bambini hanno potuto scoprire alcune curiosità sulla botanica, la malacologia, l’entomologia, l’astronomia e l’etologia.

Alla fine della lezione, gli studenti sono stati divisi in squadre e hanno partecipato ad una divertente attività ludica.

Tra un lancio di dado e un quesito scientifico, la sfida si è conclusa con l’indizione del concorso di idee dal titolo “Premio Nobel per le donne scienziate”, dedicato a tutte quelle figure femminili, come Rosalind Franklin, Esther Lederberg e Nettie Stevens, alle quali è stato negato o rubato il prestigioso premio.

Ogni classe ha preparato e presentato un elaborato frutto delle idee e del lavoro di squadra dei bambini, accompagnandolo con la spiegazione del percorso intrapreso per la sua realizzazione.

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La cerimonia di premiazione, che si è svolta a Matelica presso il Polo didattico G. Renzoni, si è aperta con il saluto e l’illustrazione del progetto da parte della professoressa Scocco.

Ha preso poi la parola il professor Claudio Pettinari, nel suo ultimo incontro ufficiale da Rettore Unicam, che ha spiegato perché la divulgazione scientifica rivolta ai cittadini, in special modo alle nuove generazioni, debba essere considerata, al pari della didattica e della ricerca, come uno dei pilastri e degli obiettivi fondamentali della scienza e del mondo universitario.

Oltre alle insegnanti delle classi coinvolte, erano presenti all’incontro la dirigente scolastica dell’I.C. “E. Mattei” Roberta Carboni, il Sindaco e il Vicesindaco di Matelica Massimo Baldini e Denis Cingolani che hanno espresso il loro ringraziamento nei confronti del Rettore e di tutto l’Ateneo.

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Tutti gli elaborati sono stati vincitori di un premio speciale. Alla classe 5aA è stato assegnato il premio “Le donne per la scienza” per aver realizzato un cartellone con i ritratti delle scienziate collegati alla città di Stoccolma.

La classe 5aB ha ricevuto il premio “Scienza è donna” per aver costruito una coccarda fiorita con le foto e le biografie delle scienziate alle quali è stato negato il Nobel.

Il premio “Libera scienza” è stato conferito alla classe 5aC che ha progettato e creato una gigantesca medaglia dedicata alle donne scienziate e alla pace.

La classe 5aD è stata premiata con il riconoscimento “Manualità” per aver presentato una coppa in cartapesta e un disegno dedicati alle scienziate trattate durante la giornata Sharper.

Infine, la classe 5a della sede di Esanatoglia ha ricevuto l’attestato “Scienza e arte” per un quadro con dei sassi dipinti che esprime il ringraziamento dei bambini per il contributo che le scienziate hanno dato al mondo.

A sorpresa, la serata si è conclusa con la donazione da parte dell’Ateneo di un buono di 500 euro alle classi partecipanti al progetto spendibile in libri e materiale scolastico.

L’iniziativa è inserita tra le numerose attività realizzate nell’ambito del corso di laurea Unicam in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali”.

Il corso Unicam è strutturato in due curricula: il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità; il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della ‘svolta green’ dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali e urbani.

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