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Supercoppa volley: Lube al terzo posto, battuta la Diatec Trentino

Supercoppa volley: Lube al terzo posto, battuta la Diatec Trentino
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La Cucine Lube batte la Diatec Trentino al tie break (23-25, 25-20, 21-25, 26-24, 20-18) conquistando il terzo posto finale nella Del Monte Supercoppa 2016, andata in scena quest’anno al Pala Panini di Modena con una formula tutta nuova, che ha coinvolto le quattro formazioni della massima serie italiana che saranno impegnate nelle coppe europee.

Blengini fa riposare Juantorena inserendo Kaliberda nel sestetto titolare in diagonale con Cebulj, e con Grebennikov confermato nel ruolo di libero e Sokolov in posto 2 opposto al regista Corvetta, d’obbligo il sacrificio di Stankovic per rispettare la regola degli stranieri in campo. La coppia di centrali è dunque tutta italiana, con Cester e Candellaro.

La partita

Nel primo parziale i biancorossi tengono costantemente il muso davanti, affondando le radici del proprio vantaggio sulle difese da applausi di Grebennikov, la buona efficacia del servizio (ace Cebulj per il 18-15) e soprattutto negli attacchi di Sokolov, che rappresenta il principale terminale d’attacco a disposizione di Corvetta (7 punti, 64% di efficacia). I marchigiani, che come ieri in seconda linea utilizzano spesso anche Pesaresi, proprio con il bomber bulgaro trovano anche il punto del +4 (19-15), poi però si bloccano in maniera inaspettata quando il set sembrava ormai segnato. Il ritorno di Trento è merito del muro (5 vincenti): quello di Solé su Kaliberda vale la parità a quota 21, il successivo di Mazzone su Cebulj è ancora più pesante, perché regala alla Diatec il set point sul 24-23. Subito trasformato da Giannelli, con un ace.

Il tecnico della Cucine Lube striglia e non poco i suoi, che al ritorno in campo tornano a guidare la situazione (12-8) forti di un muro che comincia farsi sentire proprio quando la squadra di Lorenzetti torna ufficialmente in partita con un ace di Lanza che scrive il momentaneo 15-16. E’ un blocco vincente di Cester a mantenere un il break di vantaggio dei biancorossi (21-19), che nel finale chiudono l’1-1 in cassaforte con Cebulj che ferma Lanza (23-19) e Trento che pasticcia nella sua metà campo regalando il 24-19. Finisce 25-20.

Nel terzo set sono le battute vincenti di Giannelli e Urnaut a lanciare la Diatec sul +4 (15-11) nei confronti della Lube, che subito dopo è costretta a inserire la diagonale d’attacco Jaumel-Casadei a causa di un problema fisico rimediato ricadendo da un muro dal palleggiattore Corvetta. Che tornerà in campo sul 15-19, senza però riuscire a ricucire fino in fondo lo strappo guadagnato dalla Diatec. Dopo il 21-22, che arriva con un pregevole mani out di Kaliberda, è un ace del neo entrato Mazzone (24-21) a chiudere il 2-1 nella cassaforte dei trentini, che fissano il 25-21 con Stokr (7 punti, 80%).

Il quarto parziale è equilibratissimo, dal primo all’ultimo punto. La Cucine Lube lo gioca presentando nel finale Luigi Randazzo al posto di Cebulj, bersagliato dal servizio avversario. E lo vince trasformando il secondo set point proprio con un ace del martello siciliano, cresciuto nel settore giovanile biancorosso (26-24). Randazzo resterà in campo anche nel tie break, in cui i marchigiani lanciano la fuga con un muro vincente di Cester (11-8), ma si fanno riprendere a quota 13 con un muro di Mazzone su Sokolov ed il successivo errore in attacco dello stesso giocatore bulgaro. La zampata decisiva, poi, la trova enrico Cester, con una battuta float che beffa Urnaut e fissa il 20-18.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Candellaro 8, Pesaresi, Kaliberda 15, Juantorena n.e., Casadei 1, Stankovic, Jaumel, Cester 10, Grebennikov (L), Randazzo 2, Corvetta 1, Cebulj 12. All. Blengini.

DIATEC TRENTINO: Nelli 3, Burgsthaler n.e., Antonov, Mazzone T. n.e., Blasi, Chiappa n.e., Giannelli 9, Lanza 11, Solé 14, Colaci (L), Stokr 22, Urnaut 11, Mazzone D. 12. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Puecher (PD) – Simbari (MI).

PARZIALI: 23-25 (26’), 25-20 (24’), 21-25 (30’), 26-24 (29’), 20-18 (25’).

NOTE: Spettatori 4000. Lube bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 51% (25% prf), attacco 50%, errori 6. Trentino bs 30, ace 8, muri 11, ricezione 57% (32% prf), attacco 48%, errori 9.

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Le dichiarazioni

Gianlorenzo Blengini: “Bisogna lavorare ancora tanto, con una squadra nuova, dal punto di vista dell’organizzazione del gioco e nella gestione dei vari momenti della partita. Abbiamo dovuto anche fare di necessità virtù in questa Supercoppa, visto le assenze importanti di giocatori che avevano già assimilato meccanismi perché presenti nella squadra della scorsa stagione. Non ci nascondiamo dietro queste mancanze, cerchiamo di non mollare giocando punto a punto: oggi siamo stati capaci di resistere, soffrire, accettando di essere in difficoltà per poi uscirne vincenti. Ecco, credo che questi siano gli aspetti positivi di questo torneo che chiudiamo al terzo posto”.

Tsvetan Sokolov: “Abbiamo vinto una maratona contro Trento, facendo vedere che abbiamo voluto questo successo fino in fondo. Era importante per noi, perdere è sempre brutto ma alla fine con caparbietà abbiamo concluso il torneo con una vittoria. Una Supercoppa che ha messo in mostra alcuni nostri errori, appunto gli aspetti su cui lavorare in futuro. Lo faremo subito, in vista del campionato, sistemando tutti i piccoli dettagli che fanno una squadra grande”.

Davide Candellaro: “Un successo fondamentale per il morale, nonostante la stanchezza per la gara di ieri, perché siamo riusciti a venire fuori da una vera e propria battaglia con una vittoria. Stasera siamo rimasti sempre concentrati, nonostante alcuni cali che comunque ci sono stati, gestendo però questi momenti. E’ la mia prima gara da titolare, inevitabile che ci sia stata un po’ di emozione, ma una volta in campo scivola via tutto senza problemi”.

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La semifinale di sabato persa con Perugia

Non è un esordio fortunato quello della Cucine Lube Civitanova nella stagione 2016/2017. Nella semifinale della Del Monte Supercoppa i biancorossi, in versione rimaneggiata per le assenze forzate del regista americano Christenson (ancora convalescente dopo l’intervento al menisco) e del martello Jiri Kovar (fermato ai box da un problema muscolare), si sono arresi in quattro set al cospetto della Sir Safety Perugia (22-25, 25-21, 29-31, 19-25) e domani alle 14.30 (diretta streaming su Lega Volley Channel, visibile su www.sportube.tv) scenderanno dunque in campo per la finalina che mette in palio il terzo posto nella competizione, di scena quest’anno al Pala Panini di Modena con una formula tutta nuova. Di fronte ci sarà la Diatec Trentino, sconfitta a sua volta per 3-1 nella prima semifinale dai padroni di casa dell’Azimut, allenati da Roberto Piazza.

La partita

Blengini ritrova in rosa Denys Kaliberda, aggregatosi ai compagni direttamente al Pala Panini, dove è arrivato qualche ora prima del match proveniente dalle qualificazioni europee di Las Palmas (Spagna), che lo hanno visto protagonista con la sua Germania. I biancorossi si schierano con Corvetta-Sokolov, Stankovic-Cester, Cebulj-Juantorena, Grebennikov libero. Dall’altra parte gli umbri propongono invece De Cecco-Zaytsev, Birarelli-Podrascanin, Russell-Berger, Bari libero.

Il parziale d’apertura si gioca sul filo dell’equilibrio fino a quota 7, poi è il muro della Sir a scrivere il primo consistente break in favore degli uomini di Kovac. Che volano sul 12-7 prendendo le misure su Sokolov, ma subiscono subito immediatamente il ritorno dei marchigiani: bravi prima a sfruttare un errore di Zaytsev e poi a contrattaccare in maniera vincente con Cebulj (10-12). E’ sempre Perugia a tenere il muso davanti, ma la Cucine Lube non si arrende neppure quando il tabellone, dopo un ace del grande ex di turno Marko Podrascanin, recita 11-18. E nonostante il mediocre 42% di efficacia in attacco (59% per Perugia) la squadra cuciniera continua a far sudare gli avversari portandosi sul 17-19, quindi 22-24 con un muro vincente di Sokolov. Prima di arrendersi definitivamente sul 22-25, dopo un attacco di Zaytsev.

Discorso completamente differente nel secondo set, in cui i marchigiani sfoderano una eccellente ricezione (69% di positività contro il 35% della Sir, Pesaresi utilizzato con costanza al posto di Cebulj in seconda linea) e iniziano a far male agli umbri sia dalla linea dei nove metri (un turno al servizio di Stankovic vale lo strappo decisivo sul 21-18) che sulle schiacciate (70% di squadra), merito della vistosa crescita di Juantorena (5 punti col 71% in attacco) e soprattutto di Sokolov (7 punti, 62%), decisivo nel finale anche con l’ace del 23-19 (palla corta che inganna la ricezione avversaria). Chiude Juantorena sul 25-21, scaraventando la palla a terra a tutto braccio.

Il terzo parziale è una vera e propria battaglia (anche di nervi) che si decide solo ai vantaggi dopo che la Cucine Lube, sotto 21-23, (per Cester) aveva riacciuffato la parità murando Zaytsev col neo entrato Candellaro. I biancorossi, trascinati da Osmany Juantorena (10 punti, 71% in attacco), si guadagnano anche tre occasioni per chiudere il set a proprio favore, senza però riuscire a sfruttarle. La zampata vincente la trova invece la Sir Safety, chiudendo sul 31-29 grazie a un ace di Podrascanin su Cebulj.

La Cucine Lube accusa il colpo, e nel parziale successivo molla un po’ la presa, lasciando strada agli avversari sin dalle prime battute (3-8). Blengini, che lascia in campo Candellaro e si gioca tutte le carte a sua disposizione inserendo anche Kaliberda (per Cebulj) e la diagonale Jaumel-Casadei, senza però trovare la scossa sperata. Finisce 19-25.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 5, Pesaresi, Juantorena 18, Casadei 2, Stankovic 9, Jaumel, Cester 3, Grebennikov (L), Randazzo n.e., Corvetta 1, Cebulj 8. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco, Zaytsev 21, Birarelli 9, Podrascanin 12, Russell 14, Berger 11, Bari (L), Tosi (L), Chernokozhev n.e., Buti n.e., Mitic, Franceschini n.e., Della Lunga, Atanasijevic. All. Kovac.

ARBITRI: Simbari (MI) – Pasquali (AP).

PARZIALI: 22-25 (24’9, 25-21 (23’), 29-31 (38’), 19-25 (27’).

NOTE: Spettatori 4530. Lube bs 23, ace 6, muri 5, ricezione 55% (24% prf), attacco 49%, errori 9. Perugia bs 15, ace 8, muri 7, ricezione 49% (19% prf), attacco 58%, errori 11.

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