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Recanati, a Lunaria “Shadows: omaggio a Chet Baker”

Recanati, a Lunaria “Shadows: omaggio a Chet Baker”
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L’Orto sul Colle dell’Infinito di Recanati, venerdì 22 luglio alle 21.30, sarà lo scenario per l’omaggio a Chet Baker, l’artista geniale e tormentato progenitore del cool jazz, nel secondo appuntamento di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura.

“Shadows: omaggio a Chet Baker”, questo il nome dello spettacolo, farà ascoltare note e parole interpretate da Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte  e  Massimo Popolizio voce recitante.

Le note di Baker saranno restituite dalla tromba di Fabrizio Bosso e le sue memorie dalla voce di Massimo Popolizio nell’ interpretazione e rilettura de Le memorie perdute, il diario di una vita scritto da Chet Baker ritrovato dieci anni dopo la sua morte.

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Fabrizio Bosso

Lo spettacolo “Shadows: omaggio a Chet Baker” riproporrà i classici che hanno reso celebre il Chet Baker, come My funny Valentine,  brani che interagiranno con le parole di Popolizio come fosse una vera e propria sessione musicale.

La musica e la parola sono due linguaggi diversi che si fondono – spiega Massimo Popolizio –. È una specie di staffetta in cui ti passi il testimone con il musicista, ognuno ha il suo spazio e la parola diventa un vero e proprio strumento. Con artisti di grande talento è facile, ci guardiamo e ci capiamo. Mi fa piacere essere considerato un jazzista che presta la voce”.

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L’Orto sul Colle dell’Infinito

Gli artisti e il Colle dell’Infinito avranno il potere di evocare il passaggio unico su questa terra di un romantico jazzista alato. Il 13 maggio 1988 Chet Baker morì cadendo da una finestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam.

Quello che viene prima è una folle corsa tra musica, eroina, cool jazz, dagli anni Cinquanta agli Ottanta, dentro e fuori dal carcere, di amore in amore, da una parte all’altra dell’Atlantico, fino in Italia.

Per la prima volta Chet Baker ci fa ascoltare la sua vera voce, lasciandoci entrare nel suo mondo scompigliato e affascinante. In questa preziosa testimonianza autobiografica, si susseguono ricordi d’infanzia, vividi e complicati rapporti d’amore, l’esperienza del carcere e delle droghe e infine, naturalmente, la musica. Durante tutto l’arco della sua vita Chet Baker torna sempre, infatti, a rifugiarsi sotto le ali accoglienti delle note della sua tromba e della sua voce inconfondibile.

A corollario del testo pubblicato da Minimum Fax, Massimo Popolizio racconta e commenta, con la sua voce straordinaria, il personaggio di Chet Baker anche attraverso altri scritti, in prosa e poesia da lui scelti, interagendo con Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e conducendo il pubblico in un mondo, ora oscuro ora lieve, così come fu la vita del grande trombettista di Yale.

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Massimo Popolizio

Per Massimo Popolizio è un gradito ritorno a Recanati dopo aver girato il film di Mario Martone “Il giovane favoloso” del 2014, nei panni di Monaldo il padre di Giacomo Leopardi.

“Recanati è una città meravigliosa – racconta Popolizio –, densa in ogni angolo di suggestioni e propensa all’ascolto, gli stessi mattoni delle case ti riportano alla memoria la disposizione degli antichi volumi presenti nella Biblioteca di Giacomo Leopardi. In particolare il Colle dell’infinito, dove ci esibiremo, è un luogo assolutamente unico, la musica e le parole della leggenda del jazz immerse nella natura poetica del posto, daranno vita ad emozioni molto intense.”

Lunaria si concluderà il 28 luglio in piazza Giacomo Leopardi a Recanati  con il concerto aperto al pubblico di Irene Grandi “IO in Blues”, con Saverio Lanza alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e, special guest, l’hammondista di fama internazionale Pippo Guarnera.

Info: www.musicultura.it.

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