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Polizia di Stato, individuati gli autori di alcuni furti commessi a Macerata

Polizia di Stato, individuati gli autori di alcuni furti commessi a Macerata
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A seguito di indagini svolte dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Scientifica, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica un trentenne residente a Tolentino ritenuto responsabile del furto consumato nel giugno del 2015 ai danni della piscina comunale di Macerata.

La mattina del 24 Giugno 2015 infatti, la “Volante” intervenne presso la piscina comunale di Macerata in viale Don Bosco dove ignoti durante la notte precedente previa effrazione del vetro della porta di ingresso della porta principale della struttura erano penetrati, previa effrazione della porta principale.

All’interno avevano asportato il denaro contenuto nei distributori di bevande, manomessi e scardinati. Circa 1.000 euro l’importo del furto, tra denaro sottratto e danni provocati.

Nella circostanza intervenne anche personale della Polizia Scientifica per il sopralluogo tecnico. L’esito delle impronte digitali prelevate e poi risultate appartenere all’indagato è stato determinante per risalire all’autore del reato.

A conclusione anche altre indagini relative a una lunga serie di furti in edifici pubblici del capoluogo (tra cui APM e Agenzia Entrate) perpetrati nel mese di novembre.

Sono stati segnalati in stato di libertà, in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica per i reati di furto aggravato due giovani 31enni, un uomo ed una donna, lui tunisino e lei italiana, entrambi residenti nella zona di Civitanova Marche e gravati da importanti precedenti penali legati ai reati in materia di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, sprovvisti di attività lavorativa.

Ancora determinante è stato il lavoro svolto dalla Polizia Scientifica attraverso i rilievi tecnici effettuati sul posto attraverso il prelievo delle impronte digitale. Le due persone, nel giro di pochi giorni, avevano portato a segno almeno quattro colpi e in alcuni la loro responsabilità è stata suffragata anche dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Sono inoltre sospettati di aver messo a segno svariati colpi in scuole della provincia.

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