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Guardia di Finanza ferma contrabbando di articoli per fumatori

Guardia di Finanza ferma contrabbando di articoli per fumatori
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La Guardia di Finanza di Macerata ha sequestrato oltre 500 mila prodotti accessori ai tabacchi da fumo importati in contrabbando da San Marino.

I finanzieri hanno fermato nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche un’autovettura palesemente carica di merce.

L’ispezione dell’autoveicolo consentiva di rinvenire oltre mezzo milione di prodotti accessori ai tabacchi da fumo (tra cui cartine arrotolate senza tabacco, filtri e cartine semplici), soggetti ad imposta di consumo.

Le preliminari operazioni condotte dai militari permettevano di accertare la detenzione e il trasporto illecito dei predetti articoli.

La persona che li trasportava non deteneva alcuna documentazione fiscale che ne giustificasse l’acquisto e che ne attestasse il preventivo versamento della relativa imposta di consumo, né tantomeno possedeva alcuna licenza autorizzatoria all’acquisto dei beni in esenzione d’imposta.

Guardia di Finanza Macerata

In particolare, le indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Macerata constatavano che gli accessori per fumatori erano stati illecitamente importati dallo Stato di San Marino e che erano destinati a numerose rivendite di tabacchi della fascia costiera e dell’entroterra marchigiano, che al momento sono in corso di identificazione.

La normativa di settore è volta a scongiurare l’evasione pressoché “istantanea” in tale comparto, poiché tali beni di larghissimo consumo sono acquistati e rivenduti in nero.

Questi infatti vengono immediatamente collocati sul mercato senza lasciare alcuna traccia fiscale.

Casi del genere sono pertanto equiparati al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, con tutte le conseguenti sanzioni del caso.

Chi viene fermato con un quantitativo superiore ai 10 chilogrammi di tabacco lavorato estero di contrabbando, è punito con una multa pari a 5 euro per ogni grammo di prodotto e con la reclusione da due a cinque anni.

Nel caso di specie, utilizzando appositi indici di equivalenza forniti dall’Amministrazione Finanziaria, il trasportatore è risultato detenere circa 27 chilogrammi di prodotti equivalenti al tabacco di contrabbando.

Tutti gli articoli per fumatori illecitamente detenuti, in aggiunta all’autovettura utilizzata per il trasporto, sono stati sottoposti a sequestro e la persona che li trasportava, da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva di condanna, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

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