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Polenta e Politica alla Sagra di Santa Maria in Selva

Polenta e Politica alla Sagra di Santa Maria in Selva
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“Una bolla di sapone, già evaporata: ecco la pretesa crisi di giunta prossima ventura annunciata. Il parcheggio si fa, ma senza spese faraoniche. I soldi non ci sono. Iommi deve capire”.

Sandro Parcaroli, domenica sera, alla 47a Sagra della Polenta, a Santa Maria in Selva (Treia) non si è fatto distrarre dal festeggiare i suoi primi tre anni da sindaco di Macerata.

“Mi sembra appena ieri”, dichiara con un filo di nostalgia canaglia. Le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica sono in frigo, congelate a differenza della polenta fumante, caldissima che arriva dalla cucina marcata Lube, omaggio anni fa di patron Luciano Sileoni all’amico fraterno don Giuseppe Branchesi.

Polenta-Sagra S.M.inSelva
Sandro Parcaroli e Maurizio Verdenelli

Un inno alla mediazione la polenta treiese: bianca e/o rossa nessuna differenza. Condivisione perfetta per la gioia dell’anfitrione Tonino Pettinari di cui Parcaroli è successore alla presidenza della Provincia.

Ultima serata della Sagra n. 47 di Santa Maria in Selva dove tutto, pronubo spirituale il compianto parroco/demiurgo don Giuseppe Branchesi, è andato alla grande. Nonostante l’avverso meteo dell’ultimo week end!

Al tavolo, fianco del sindaco/presidente e della moglie, ci sono l’assessora Oriana Piccioni in giacca fucsia, la prof. Paola Ballesi (presente con il marito avv. prof. Ubaldo Perfetti) e, udite udite!, la presidentessa CRI Rosaria Del Balzo Ruiti da qualcuno ipotizzata come possibile futuro sindaco.

Polenta

Alla tavolata All Star Lino Rossi da Sefro e Luciano Sileoni. Abbraccio con Parcaroli medesimo. Ed anche, inedito, con Pettinari.

Tra Luciano e Sandro, due che hanno scritto la storia recente della grande imprenditoria maceratese, un parlare fitto fitto davanti al fatidico piatto di polenta.

Un sipario finale Grandi Firme per una sagra popolarissima ed ora rinnovata nel Comitato presieduto ad honorem dal parroco don Igino Tartabini sulle orme del predecessore don Giuseppe Branchesi, tra le prime vittime del Covid.

In campo uomini e donne impegnati H 24 per tutto settembre. “Nessuna di noi pensa più alla propria casa”, confessa a nome di tutte una vergara. Poi tanti giovanissimi: dalla grande pesca di beneficenza al servizio ai tavoli.

Polenta
Francesco Acquaroli con alcuni volontari alla Sagra della Polenta a Santa Maria in Selva

Dell’importanza dell’appuntamento treiese è testimonianza pure la presenza, sabato, del governatore Francesco Acquaroli. Accolto da Andrea Mozzoni, lider maximo treiese di FdI, e dallo stesso Pettinari.

“Un prodotto straordinario, una comunità, quella di Santa Maria in Selva, modello virtuoso dove volontariato e amore per la propria terra si fondono in un unico sforzo”, ha dichiarato il presidente delle Marche, affianca da Andrea e Tonino, in un tripudio di flash e videocamere.

Su tutti la ‘benedizione speciale’ di don Igino. Domenica anch’egli alla SuperTavolata con un pò di ritardo perchè parroco pure di Chiesanuova di Treia.

Anche se, don Igino, ben sostituito a Santa Maria in Selva – ha servito pure ai tavoli – da don Giovanni, giovane sacerdote from Pechino, della ‘nidiata’ del seminario internazionale di Macerata.

Maurizio Verdenelli

 

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