Home Sport Nicola Malaccari: “Ci tenevo a giocare con la maglia della Maceratese”

Nicola Malaccari: “Ci tenevo a giocare con la maglia della Maceratese”

Nicola Malaccari: “Ci tenevo a giocare con la maglia della Maceratese”
117
0

Nicola Malaccari ha compiuto 25 anni da appena sei giorni, vive a Porto Potenza come Diego Allegretti, suo compagno di scuola, ama la Juve e Marchisio ed è felice di aver provato l’esperienza di giocare con la squadra della sua provincia. Da esperto e positivo centrocampista di Federico Giunti, indica la strada per affrontare il Mantova domenica prossima.

“All’andata con il Mantova riuscimmo a vincere, anche se faticando, la prima partita in casa. I virgiliani ci portarono bene. Andremo in Lombardia per tentare il bis. Perché no?”.

Il fatto che il Mantova abbia perso la prima delle due gare interne consecutive con il Padova, domenica scorsa, può creare ulteriori problemi?

“È ovvio che i nostri avversari daranno tutto per tirare fuori un risultato positivo dal secondo match casalingo di fila dopo essere rimasti a secco domenica. Ma è altrettanto innegabile che noi fuori casa ci siamo espressi sempre al meglio. Sarà un bel confronto. Non partiamo battuti, anche se i mantovani hanno assoluta necessità di punti per trarsi d’impaccio nella zona calda della classifica”.

Nicola Malaccari
Nicola Malaccari

La settimana come procede?

“Bene. Ci stiamo allenando senza problemi e cerchiamo di non farci distrarre dalle vicende che non riguardano il campo. Siamo professionisti e dobbiamo rimanere concentrati solo sul fatto agonistico”.

Il tuo bilancio personale dopo il ritorno in provincia?

“Sono contento della scelta che ho fatto, dopo l’ultima stagione nelle file della Lupa Roma, perché ci tenevo a giocare con la maglia della formazione del mio capoluogo di provincia. È stato bello anche ritrovare Diego Allegretti con cui ho trascorso la giovinezza, anche lui di Porto Potenza, e Pippo Gattari. Il nostro vice capitano è invece della… città alta, Potenza Picena. Mi trovo bene con mister Giunti e sono felice perché nel corso dell’annata mi ha dato fiducia con continuità. Cerco ogni partita di meritarmela”.

Hai anche un fratello nella Berretti?

“Sì, Matteo, classe ’99. Ora è ai box per una frattura al polso, ma è tenace. Io sono il primo di quattro fratelli. Poi vengono Luca del 1992, Francesco del 1998 e, appunto, Matteo, il più piccolo. Siamo una… piccola squadra”

L’obiettivo?

“Senza dubbio è quello di conquistare la salvezza quanto prima. Con la penalizzazione subìta ed un’altra che potrebbe arrivare abbiamo tutta l’intenzione di… sbrigarci nel compito. Quindi, dobbiamo incamerare tanti punti nel più breve tempo possibile”.

Giocare in diffida potrà crearti problemi?

“Di certo no. Perché se anche incappassi nel quinto cartellino giallo c’è chi è pronto a sostituirmi. Spero però che la penalità arrivi più tardi possibile”.

I tuoi idoli?

“Sono un tifoso juventino sfegatato e per omogeneità di ruolo il mio punto di riferimento è Marchisio”.

Ai tifosi della Rata, invece, che messaggio invii?

“Di restarci vicini come hanno sempre fatto, di incoraggiarci come domenica, nel post derby, seppur non siamo riusciti a battere il Fano. Il loro affetto vuol dire molto per noi e noi daremo sempre il massimo. Per loro e per la maglia!”.

Non fa una grinza. Il positivo Nicola Malaccari sa il fatto suo. Tanti punti subito per centrare l’obiettivo salvezza che i biancorossi meritano. Al “Danilo Martelli” per guadagnare con la consueta grinta l’ennesimo risultato positivo.

(117)

LEAVE YOUR COMMENT