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Lube terza in Champions. Vinta la finalina sul Resovia 3 a 2

Lube terza in Champions. Vinta la finalina sul Resovia 3 a 2
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La Cucine Lube Civitanova salva l’onore nella finale 3°/4° posto della 2016 CEV Denizbank Volleyball Champions League, vincendo al tie break una battaglia di oltre due ore contro i padroni di casa dell’Asseco Resovia. Alla Tauron Arena di Cracovia, di fronte ad oltre 13mila tifosi polacchi, gli uomini di Blengini rimontano dallo svantaggio di 1-2 andando a conquistare quel terzo posto europeo raggiunto per la prima volta: nelle tre Final Four finora qui disputate, infatti, i biancorossi hanno collezionato un primo posto (2002) e due quarti posti (2007 e 2009).
Nella gara contro il Resovia dell’ex Kurek (25 punti con il 54% in attacco) i cucinieri partono bene, mostrando un volto differente rispetto alla brutta prestazione di ieri contro Trento in semifinale. La reazione dell’Asseco non si fa attendere, ma sotto 1-2 e 19-21 nel quarto set la Cucine Lube trova la svolta decisiva con un maxi break di 5-0 che dà anche la spinta giusta per dominare il tie break, dove la vittoria biancorossa non è stata mai in discussione.
Top scorer Lube è Juantorena con 18 punti e il 57% in attacco, in un match caratterizzato da tantissimi muri (17 Lube e 16 Resovia), dai 7 ace dei cucinieri. Da segnalare anche i 16 punti di Fei, i 4 muri di Stankovic e l’ingresso di Priddy nel quarto set: 5 muri e 67% in attacco per il martello statunitense. Pesano sulla prestazione del Resovia i 25 errori al servizio.

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La partita
Rispetto alla formazione di ieri in semifinale Blengini sceglie Fei subito titolare per Miljkovic, per il resto confermata la coppia di centrali serba Stankovic-Podrascanin e gli schiacciatori Juantorena-Cebulj, con Grebennikov libero.
Subito un break grazie al muro (Cebulj poi Podrascanin) porta la Cucine Lube sul 8-4, distanza ridotta da un’invasione dei biancorossi (9-7). Il cambio palla degli uomini di Blengini gira in maniera fluida (11-8 e 15-12, alla fine del set altissima la percentuale in attacco, 78%, contro il 60% del Resovia): il +3 Lube resta una costante di questo parziale, nonostante il muro di Drzyzga che riporta i polacchi a -1 (17-16), grazie all’ace di Fei (6 punti e 100% in attacco) per il 19-16. Ed è proprio l’opposto dei cucinieri a firmare in contrattacco il +4 (22-18), poi il servizio Lube fa ancora male ai polacchi con Juantorena per il 25-20 finale.
Più equilibrato l’avvio del secondo set, con il Resovia che spinge di piu al servizio (2 ace per Jaeschke): 8-9 il primo vantaggio del match per i polacchi. La Cucine Lube non molla e il parziale prosegue punto a punto, con entrambe le squadre capaci di tenere molto alte le percentuali di attacco (16-16), 68% Lube-64% Resovia, Fei 80% e Juantorena 71%, dall’altra parte Akhrem e Kurek con 83% e 56%. Si va avanti così fino all’ace di Juantorena che piazza il +2 Lube (18-16): non finisce qui, perché il Resovia ha la forza di rimontare fino al +1 (22-21, ancora con muro, 4 nel parziale, e servizio), ma Juantorena e Christenson ribaltano la situazione (23-22). Si va ai vantaggi, a fare la differenza è il muro di Drzyzga per il 25-27 finale che riporta la sfida in parità.
Grazie alla spinta della vittoria ai vantaggi, il Resovia continua a mettere in difficoltà i biancorossi dai nove metri e a muro (4-8). La Cucine Lube, palla dopo palla, ritrova solidità a muro e arriva al -1 con Stankovic (9-10). Si procede a strappi: 15-13 Lube con Christenson a muro, 16-17 Resovia con Holmes e poi ancora il centrale statunitense 18-20. Break decisivo allargato ancora dal muro polacco su Cebulj (20-23, 5 muri a fine set per l’Asseco), per il 22-25 finale. Dimezzate le percentuali in attacco dei cucinieri, che passano al 38%
Nel quarto set c’è Priddy in campo per Cebulj (risentimento muscolare alla coscia sinistra), e lo schiacciatore americano piazza tre muri consecutivi che lanciano la Cucine Lube sul 8-5. Il possibile rilancio biancorosso, però, si ferma sul muro subito da Podrascanin e l’errore in attacco di Fei (10-10). Il muro di Dryja firma l’11-12, l’ace di Podrascanin il nuovo +1 Lube (14-13), ancora un muro Resovia il controsorpasso polacco (17-15). La gara si accende, tra tanti video challenge da una parte e dall’altra: la zampata finale è della Lube grazie a Priddy (5 muri nel set!) e Stankovic, break di 6-1 per il 25-21 conclusivo.
Tie break che la Cucine Lube inizia con grande determinazione: ancora la coppia Stankovic a muro e Priddy al servizio portano la Lube sul 8-4. Strappo fondamentale perché il Resovia, complici tanti errori al servizio, non riesce più a recuperare: i cucinieri giocano con determinazione e tranquillità, portando a casa il 15-10 finale che vale il terzo posto in questa edizione della massima competizione europea.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Fei 16, Parodi (L2), Juantorena 18, Vitelli, Stankovic 10, Priddy 7, Kovar n.e., Christenson 7, Cester, Grebennikov (L1), Miljkovic n.e., Corvetta n.e., Cebulj 10, Podrascanin 10. All. Blengini.
ASSECO RESOVIA: Kurek 25, jaeschke 11, Tichacek, Dryja, Akhrem 17, Pashytskyy 8, Drzyzga 5, Perlowski n.e., Sliwka n.e., Ignaczak (L1), Penchev, Wojtaszek (L2), Holmes 11, Witczak 1. All. Kowal
ARBITRI: Barnstorf (GER), Gradinski (SRB).
PARZIALI: 25-20 (28′), 25-27 (30′), 22-25 (33′), 25-22 (31′), 15-10 (16′).
NOTE: Spettatori 13000. Lube bs 19, ace 7, muri 17, errori 5, ricezione 51% (32% prf), attacco 50%. Resovia bs 25, ace 4, muri 16, errori 6, ricezione 45% (22% prf), attacco 53%.

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