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Lube, ingaggiato lo schiacciatore statunitense Brenden Sander

Lube, ingaggiato lo schiacciatore statunitense Brenden Sander
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La Lube ha ingaggiato con un contratto annuale lo schiacciatore statunitense Brenden Sander, classe 1995 per 193 centimetri di altezza, cresciuto nella Brigham Young University e fa parte della nazionale USA, al primo campionato in Italia.

Brenden Sander, fratello dello schiacciatore Taylor che proprio nella scorsa stagione ha vestito il biancorosso, era stato inizialmente ingaggiato dalla Calzedonia Verona, società con cui la Lube Volley ha trovato un accordo per l’arrivo a Civitanova del martello statunitense.

Il neo giocatore cuciniero era nel gruppo della nazionale USA in preparazione per i Mondiali 2018 che si svolgono in Italia e Bulgaria. Il suo arrivo in Italia e di conseguenza il primo allenamento alla guida di coach Giampaolo Medei è in programma nei prossimi giorni, una volta sbrigate le formalità per il visto.

L’ingaggio di Brenden Sander completa così il reparto schiacciatori della Cucine Lube Civitanova, dopo il brutto infortunio alla caviglia che ha messo ko il canadese Ryley Barnes. “L’accordo con Barnes non può andare a buon fine – ha spiegato il direttore sportivo Giuseppe Cormio – naturalmente a causa del serio infortunio del giocatore che verrà comunque seguito e monitorato nel corso della stagione per capire se e quando potrà essere utile alla causa della Lube”.

Ecco le prime parole di Brenden Sander in biancorosso: “Sono molto felice che la Lube abbia trovato l’accordo con Verona e di poter arrivare nel campionato italiano in una società altrettanto importante, che mi darà la possibilità di vivere esperienze eccitanti come la partecipazione alla Champions League, una competizione che mi incuriosisce molto. Non vedo l’ora di poter scendere in campo e di risolvere le formalità burocratiche per arrivare in Italia ed iniziare ad allenarmi con la Lube. So di avere davanti a me due grandi campioni come Juantorena e Leal, consapevole che dovrò farmi trovare pronto ogni volta che sarò chiamato in causa. Sono sereno e motivato, anche perché mi sono confrontato con mio fratello Taylor che mi ha parlato benissimo dell’ambiente: so che troverò una società al top mondiale”.

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