Home Turismo Circuito Chienti e Potenza, viaggio nella storia delle moto

Circuito Chienti e Potenza, viaggio nella storia delle moto

Circuito Chienti e Potenza, viaggio nella storia delle moto
173
0

Lo splendido scenario collinare tra le vallate dei fiumi Chienti e Potenza è stato teatro della rievocazione storica motociclistica, con numerosi gli esemplari degli anni venti e trenta, organizzata dal CAEM/Lodovico Scarfiotti.  L’appuntamento maceratese con le moto d’epoca ha registrato la partecipazione di ben 45 motociclisti ed equipaggi dal centro Italia e dalla Lombardia.

Il programma ha unito paesaggio, cultura e storia all’impegno cronometrico della domenica sulle orme e sulle curve dei protagonisti del Circuito Chienti e Potenza, un percorso triangolare che collega Tolentino (sede di partenza ed arrivo), San Severino Marche e Serrapetrona. Il club CAEM/Lodovico Scarfiotti del presidente Roberto Carlorosi e lo staff diretto da Antonio Brachetta e Giovannino Ghizzone è riuscito ad affrontare abilmente le condizioni meteo, con pioggia fitta a fasi alterne, senza penalizzazioni lo svolgimento della manifestazione, che ha potuto contare sulla collaborazione dei comuni di San Ginesio, San Severino Marche, Serrapetrona e Tolentino.

Foto di gruppo. Sopra, una Guzzi

Sabato la rombante carovana si è mossa da Abbadia di Fiastra, sede logistica, verso Urbisaglia, Colmurano per sostare a San Ginesio, dove il sindaco Giuliano Ciabocco ha ricevuto i partecipanti in Piazza Gentili davanti alla Collegiata. Il percorso ha poi portato tutti a Tolentino e al medievale Castello della Rancia, un luogo ricco di aneddoti ed importanti episodi storici. La seconda giornata ha visto l’impegno della rievocazione e il confronto cronometrico con le prove di abilità in Piazza del Popolo a San Severino Marche e nell’abitato di Serrapetrona, noto per la produzione della Vernaccia doc e che reca ancora, come le altre località toccate, i segni del sisma del 2016.

La premiazione di Gian Paolo Paciaroni

Dopo le 12 prove il successo assoluto è andato al decano della regolarità, il settempedano Gian Paolo Paciaroni, in sella ad una Benelli Leoncino del 1957, che ha vinto il nuovo trofeo CAEM riproducente la pedivella di una Benelli 250. Nelle altre categorie dei mezzi omologati ASI hanno vinto il perugino Claudio Trippetti su Triumph N31 tra le moto fino al 1935 ed il settempedano ex-presidente CAEM Pietro Caglini su Matchless G3L per le “fino 1950”. Tra le moto in corso di omologazione successi per il camerte Renato Borrini su Moto Guzzi GTS500 (fino al 1935) ed il sangiustese Giovanni Bistosini su Moto Guzzi GTS500 (fino al 1950).

Ponte del Diavolo, Tolentino

Il CAEM/Scarfiotti ha anche assegnato il “2° Memorial Luca Lausdei”, per ricordare l’appassionato motociclista prematuramente scomparso a Giuseppe Catani, affezionato partecipante dell’evento che ha voluto essere presente anche senza il proprio mezzo. Interessante la partecipazione di un altro fedele estimatore dell’evento CAEM, Dante Petrucci, presidente del Registro Storico Rudge & Python Specials di Fossombrone che assieme alla moglie Luciana Veddovi ha portato le interessanti Mello, Ganna e Super Itala, e si è così espresso: “Questo è il miglior raduno d’Italia per il programma, la qualità delle moto ante ’45 e per i costi”. Alle premiazioni ha preso parte anche Nello Dell’Osa, commissario ASI delegato.

Classifiche – OMOLOGATE ASI – Moto fino al 1935: 1° Trippetti (Triumph N31/1931) pen.364; 2° Traballoni R. (Moto Guzzi Sport 15 sidecar/1931) p.424; 3° Traballoni E. (Moto Guzzi Sport 14 sidecar/1930) p.460. Dal 1936 al 1950: 1° Caglini (Matchless G3L/1940) p.299; 2° Brachetta (Benelli 250 4TN/1939) p.379; 3° Ciccarelli (Benelli 4TS/1938) p.488. Dal 1951 al 1965: 1° Paciaroni (Benelli Leoncino/1957) p.260; 2° Senigagliesi (Innocenti Lambretta 175TV/1961) p.420; 3° Fomiatti (Bmw R60-2/1960) p.430. IN CORSO DI OMOLOGAZIONE ASI – Moto fino al 1935: 1° Borrini (Moto Guzzi GTS500/1935) p.937; 2° Recanatesi (Norton H16/1934) p.1164. Dal 1936 al 1950: 1° Bistosini (Moto Guzzi GTS500/1949) p.1226; 2° Giaché (Moto Guzzi 500/1937) p.1592; 3° Carnevali N. (BSA M20/1941) p.1685.

Piazza del Popolo, San Severino Marche

(173)

LEAVE YOUR COMMENT