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Bocciofila Maceratese, cento anni di sport e convivenza sociale

Bocciofila Maceratese, cento anni di sport e convivenza sociale
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Domenica 5 novembre l’ASD Bocciofila Maceratese festeggerà il suo Centenario (1923-2023).

Un evento che si svolgerà nella sede della bocciofila in via Piccinino, per rivivere una lunga storia “resa possibile dalla passione e dall’impegno dei Presidenti, dei Direttivi e l’apporto generoso di molti soci”, sottolinea il Presidente Sergio Compagnucci.

Negli anni la Bocciofila Maceratese è stata un esempio di convivenza sociale e sportiva che gli attuali dirigenti intendono tutelare e arricchire con una indispensabile presenza giovanile.

Il programma della giornata prevede alle ore 11 un aperitivo di benvenuto, alle 12 il saluto del Presidente e delle Autorità istituzionali e sportive, alle 12.30 una breve proiezione di foto e video storici. Poi seguiranno il pranzo sociale e le premiazioni.

L’organizzazione della giornata è stata affidata al socio Giovanni Di Geronimo in collaborazione con altri soci.

Bocciofila Maceratese

“Ho accettato come socio di organizzare il centenario – ha affermato Giovanni Di Geronimo – perché lo ritengo un appuntamento importante, non solo per i soci della Bocciofila ma anche per la nostra città. Una storia ricca di passioni e di volontariato che hanno permesso una autonoma sopravvivenza anche in periodi difficili. Non solo bocce o biliardo per le attività sportive ma di fatto un circolo sociali per quanti, anziani e giovani, vogliono trascorrere qualche ora attività del tempo libero. Le foto, i documenti e i filmini storici saranno la testimonianza di questa lunga storia”.

Bocciofila Maceratese

Una storia iniziata nei primi anni venti del secolo scorso, quando i numerosi appassionati del gioco delle bocce si ritrovavano presso l’attuale Campo dei Pini, fino al giorno in cui fu costruito il Monumento ai Caduti e l’attuale campo sportivo.

I giocatori non rinunciarono alla loro passione. Chiesero e ottennero un nuovo spazio poco distante. Lo attrezzarono e nel 1923 fondarono la Società Bocciofila Maceratese.

Successivamente si organizzarono numerose e importanti gare sportive e manifestazioni a carattere sociale e ricreativo.

Poi scoppia la seconda guerra mondiale. Le attività rallentano ma subito dopo la fine delle ostilità e nel pieno della ricostruzione, il Presidente Cav. Umberto Cornelio e alcuni collaboratori danno nuovo impulso alla Società, decidendo di costruire una sede in via Calabresi, adiacente all’Avis, per riunioni e attività sociali.

Il 16 Agosto 1954 l’inaugurazione. Molte le autorità presenti a rappresentare l’affetto della città per il sodalizio.

Ma il vero evento è l’esibizione di Beniamino Gigli. Non una esibizione canora ma da vero appassionato delle bocce.

Bocciofila Maceratese
Beniamino Gigli

Il numero dei soci e dei tesserati aumenta e qualche atleta si distingue per la bravura in campo nazionale.

Poi il passaggio da attività amatoriale a un vero sport agonistico.

Occorrevano i requisiti richiesti dalla Federazione Nazionale. Ecco allora l’esigenza di un bocciodromo.

Bocciofila Maceratese

Il Presidente Augusto Bormioli e alcuni collaboratori danno avvio alla realizzazione della nuova struttura in via Piccinino, ancora oggi sede della Società.

E così con il supporto prezioso e indispensabile di molti soci si arriva al giorno dell’inaugurazione, il 2 Giugno 1972.

Il nuovo impianto permette una intensa attività sportiva e sociale e i successi non si fanno attendere.

Sono 21 le maglie tricolori nelle varie categorie, decine e decine i trofei oggi esposti con orgoglio nella Sede.

Dopo una breve presidenza negli anni 90/91 di Giorgio Meschini, nel 1998 con il Presidente Carlo Coppari e l’intervento di alcuni soci vengono apportate modifiche ai campi, rendendoli più competitivi e protetti.

Nel 1999 una nuova disciplina entra a far parte della Società Bocciofila, il biliardo.

Inizialmente si acquistano 4 biliardi per la specialità boccette, poi altri 2 per la stecca.

Bocciofila Maceratese

Il Presidente Benedetto “Franco” Monachesi costituisce il C.S.B. e la relativa affiliazione alla Federazione Nazionale. Anche questa disciplina regala da subito risultati apprezzabili.

Ottobre 2000, la Bocciofila ospita una prestigiosa gara nazionale di biliardo, un gran prix per coppie e singoli con la partecipazione di tutti i big nazionali e locali in una cornice di pubblico eccezionale, in una sede mirabilmente arredata per l’occasione.

Gli anni passano e la sede si rinnova. Viene realizzato un bellissimo pergolato in legno ideato e messo in opera da Franco Monachesi.

Bocciofila Maceratese
Franco Monachesi

Vengono inoltre creati due nuovi spazi, uno polifunzionale e l’altro per la Segreteria. Novità anche per l’arredo e la dislocazione del Bar.

Ultimi e delicati interventi, la bonifica e rimozione dell’amianto, la sostituzione del tetto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico.

Il presidente Sergio Compagnucci e il Direttivo, con la preziosa collaborazione di alcuni soci, avviano la procedura (2010) e la realizzano (2012).

Una scelta responsabile e necessaria per la salvaguardia della salute e per un consistente risparmio energetico.

Bocciofila Maceratese

Nel tempo vengono apportate diverse modifiche agli spazi interni.

Una costante manutenzione dei 6 biliardi, poi nel 2019 avviene una completa e definitiva ristrutturazione dei campi.

Le attività sportive agonistiche proseguono con successo e tutti i soci possono godere degli spazi e svolgere attività sportive e del tempo libero.

Arrivano anche altre soddisfazioni: nelle bocce alcune vittorie di prestigio e nel biliardo onorevoli partecipazioni ai campionati di B, A ed Eccellenza, più alcuni successi in campo interregionale.

I primi cento anni della Bocciofila Maceratese si concludono con due grandi manifestazioni sportive, il Memorial Sesto Foresi di bocce e il Trofeo del Centenario di biliardo.

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