Home Sport Al Santo Stefano la prima finale di pallacanestro in carrozzina

Al Santo Stefano la prima finale di pallacanestro in carrozzina

Al Santo Stefano la prima finale di pallacanestro in carrozzina
92
0

L’Avis Santo Stefano di Porto Potenza Picena si è aggiudicata Gara 1 delle finali Scudetto del campionato di pallacanestro in carrozzina 2021.

La sfida giocata in casa contro l’UnipolSai Briantea84 Cantù ha avuto bisogno dell’overtime per concludersi 61-60 a favore dei portopotentini,

Santo Stefano ha già vinto il tricolore nel 2019 ed ora ha due match point per ripetersi, sabato sabato 17 aprile a Meda (dove gioca la Briantea84) e l’eventuale Gara 3 a Porto Potenza Picena sabato 24.

La prima partita ha rispettato le attese della vigilia, grande equilibrio per 40 minuti di altissimo livello, poi l’overtime risolto in volata

santo stefano

La partita

Dopo un inizio brillante dell’Avis Santo Stefano, che va subito a +6 grazie soprattutto alla mano calda di Domenico Miceli, già da metà primo quarto l’inerzia cambia mano e la UnipolSai Briantea84 torna in partita, piazzando un contro parziale da 14 a 4 che vale il primo vantaggio e poi il primo tentativo di allungo.

E’ il solito argentino Adolfo Berdun a suonare la carica per gli ospiti. Percentuali alte dalla distanza e contropiede micidiale sono le armi a cui Santo Stefano sembra non poter opporre resistenza in questa fase del match. Alla pausa lunga si arriva con la Briantea84 in controllo del punteggio (+8, 29 a 21) e del ritmo della partita.

Il gap oscilla sempre tra i 7 e i 9 punti per tutto un terzo periodo in cui si ha quasi la sensazione che da un momento all’altro la UnipolSai possa scappare via definitivamente.

Molto bene Driss Saaid, che da ex gioca una gran partita offensiva (10 punti a referto per l’azzurro), mentre rimangono basse le percentuali al tiro degli altri riferimenti in attacco (Carossino chiuderà con appena 1 punto, Papi con 4).

In questo frangente di match il Santo Stefano ha il grande merito di non staccare la spina ma di continuare a giocare la partita preparata dal coach Ceriscioli, premessa di un quarto quarto memorabile per i marchigiani.

santo stefano

Il gap dagli avversari si riduce improvvisamente dal -7 del 30’ al pareggio sul 43 pari a poco più di 5’ dalla sirena finale.

Sono sempre Berdun e Saaid a rimettere in carreggiata i lombardi, mentre tra le fila di Santo Stefano sale in cattedra il capitano Ghione, che dà il vantaggio ai suoi (49-47) a 1’14” dalla fine.

Il pareggio è di Berdun, Bedzeti sbaglia i due liberi della vittoria e si va all’overtime.

Il supplementare si apre con il quinto fallo di Miceli, che costringe coach Ceriscioli a rimescolare il quintetto in campo. E’ proprio un neo-entrato, il giovane Veloce, esordiente in una finale, a siglare uno dei canestri più importanti della partita.

La Briantea84 era appena salita sul +3 con una tripla di Berdun (32 punti alla fine per l’argentino), quando il classe 2001 ha catturato prima un rimbalzo offensivo e poi trasformato il tap-in per lasciare a contatto i suoi.

E’ uno dei momenti chiave, Santo Stefano trova lo spunto per il sorpasso con Stupenengo e poi ancora con Ghione (17 punti per il centro, MVP del match), la Briantea84 non sa rispondere e gara uno finisce con un concitato 61 a 60 per i campioni d’Italia 2019.

(92)

LEAVE YOUR COMMENT