Il Giro d’Italia torna oggi a Osimo dopo 24 anni per un arrivo di tappa, con i ricordi che vanno a Moreno Argentin che scatta sulla salita finale dei Tre Archi e solleva le braccia in aria solitario al traguardo davanti il Palazzo Comunale. La città si è preparata con dovizia e aspetta i tantissimi tifosi che assisteranno agli ultimi chilometri, probabilmente combattuti, lungo le strade del percorso osimano. In serata poi, alle 21, piazza Gramsci ospiterà la festa Carovana Party, lo spettacolo organizzato dalla carovana di partner e sponsor del Giro d’Italia.



La decima tappa di 244 Km, la più lunga della corsa rosa, Penne-Gualdo Tadino è stata vinta dallo sloveno ex Campione del Mondo Juniores e Under 23 Matej Mohoric (Bahrain-Merida) superando in volata il tedesco Nico Denz (AG2R La Mondiale), con cui ha staccato un gruppo di inseguitori regolato a 34” dall’irlandese Sam Bennett (Bora – Hansgrohe). Mohoric ha colto la sua prima vittoria al Giro d’Italia, la seconda in un grande giro dopo quella alla Vuelta dell’anno scorso. Tappa ricca di eventi con Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) che ha perso il contatto con il gruppo principale nella prima salita ed è giunto al traguardo con un ritardo di 25 minuti mentre il suo compagno di squadra in maglia rosa, l’inglese Simon Yates, ha aumentato il vantaggio nella Generale grazie all’abbuono ottenuto vincendo lo sprint intermedio davanti al francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che si trova al terzo a 46”. Al secondo posto l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 41”. La tappa nel suo itinerario ha anche attraversato in parte le Marche, prima ad Ascoli Piceno, poi Roccafluvione, Comunanza, Amandola, Sarnano, Caldarola, Muccia, Serravalle di Chienti per proseguire in Umbria da Colfiorito.
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