Home Sport Venezia-Maceratese 3-3. La Rata ferma la capolista, partita batticuore

Venezia-Maceratese 3-3. La Rata ferma la capolista, partita batticuore

Venezia-Maceratese 3-3. La Rata ferma la capolista, partita batticuore
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Scacco alla capolista! La Maceratese dal cuore grande era scesa in campo al Penzo con la mente sgombra da incubi per i 3 punti venuti a metà settimana nel recupero con il Lumezzane e non ha tradito le attese. “Andiamo a Venezia tranquilli, ma ciò non vuol dire che non abbiamo bisogno di punti” aveva detto mister Giunti alla vigilia. Ed il punto è arrivato. Al termine di un confronto al cardiopalma.

Rata subito in vantaggio con Colombi che concretizza un lampo del sempre più ispirato Turchetta dopo una manciata di minuti. A fine primo tempo, a mezzo minuto dall’esaurimento dei due primi di recupero, il pericolo pubblico Marsura rimette il risultato in parità.

A metà ripresa Moreo colpisce dopo una serie di pericoli sventati dalla retroguardia biancorossa ed il match sembra destinato all’epilogo come da pronostico.

Invece poco dopo Turchetta si accende improvvisamente di luce propria per inventare un destro a girare che si infila imparabilmente sul secondo palo. Per la sua prima gioia personale in campionato. Tutto finito? Macché. Subito dopo Geijo insacca di prepotenza. Ma Pippo (Gattari) non ci sta e toglie il sorriso dalle labbra dell’altro Pippo (Inzaghi), in tandem con “Provvidenza” Palmieri che ricevuto il pallone dal vice capitano già atterrato da Fabris, viene a sua volta disarcionato dall’appena entrato Stulac.

Sozza non può esimersi dal decretare il rigore, ammonendo anche il numero 15 arancioverdenero. Dagli undici metri Facchin si distende e ci prova, ma capitan Quadri è inesorabile e fa esplodere la curva Just con un destro a fil di palo in un tripudio collettivo che gli costa il “giallo” per eccesso di esultanza.

Ma non fa niente, perché la storia è già scritta. La magica Rata ferma la capolista, aggancia in classifica generale l’Ancona in sest’ultima piazza e sogna. Ancora una volta la truppa di Giunti ha dimostrato di essere composta da uomini veri e di poter competere alla pari con tutti.

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Primo tempo

Si inizia con seri problemi legati alla nebbia calata sul Pier Luigi Penzo poco prima dell’inizio della gara.

Mestre e Petrilli presidiano l’out destro. Difesa davanti a Moscatelli a quattro con i senatori Marchetti, Gattari e Perna e con il pimpante ex Pescara Ventola a sinistra. Capitan Quadri dirige le operazioni a centrocampo con Mestre e Malaccari (turno di riposo per De Grazia, un po’ stanco). Davanti Turchetta svaria su tutto il fronte offensivo e con Petrilli è a supporto di Colombi.

7’: Petrilli imbecca Turchetta che si libera a destra, sul filo dell’offside, e centra per Colombi che con la punta del sinistro fa fuori quattro difensori e infila Facchin: clamoroso 0-1. Inzaghi segue il gol impietrito dalla panchina.

Il gol di Colombi
Il gol di Colombi

11’: Facchin deve sgroppare per togliere il pallone con l’irruento destro dai piedi di Colombi lanciato in contropiede sugli sviluppi di un angolo dei lagunari.

12’: Moscatelli abbranca in presa a terra un pallone insidioso proveniente dalla sinistra.

13’: Fabris di poco alto dal limite destro.

16’: gioco di prestigio di Marsura tra Marchetti e Mestre che vale un prezioso calcio di punizione dal fondo sinistro per il Venezia da cui sortiscono due angoli consecutivi senza esito.

Assedio degli arancioneroverdi, ma il fortino della Rata tiene.

20’: urto a centrocampo tra il roccioso Colombi e due giocatori di casa che riportano… la peggio. Poi si riprende a giocare.

21’: incornata da un metro e mezzo di Acquadro a lato.

24’: Malaccari a terra a centrocampo. Il fisioterapista Federico Moretti a soccorso.

25’: Malomo atterra da tergo Colombi e si becca il primo cartellino giallo dell’inedito confronto.

27’: ammonito anche Mestre per fallo tattico su un veneziano lanciato in contropiede dopo una punizione filtrante di Quadri girata verso il reattivo Facchin da Perna.

31’: contropiede sulla sinistra di Turchetta che parte dopo aver rubato palla, poi però sul fronte opposto l’ottimo Marsura soffia il controllo del pallone a Mestre e l’opportunità offensiva dei biancorossi sfuma.

35’: Mestre tocca in ritardo il pallone a Marsura al limite dell’area. Punizione da posizione invitante per il Venezia. Pederzoli prova il lob ma la palla tocca la barriera e termina in corner, poco alta sopra la traversa, per il quinto tiro dalla bandierina della giornata per gli arancioneroverdi.

39’: dopo due minuti l’arbitro si accorge che Turchetta è rimasto a terra infortunato al limite dell’area veneziana. L’estroso numero 10 biancorosso comunque ce la fa e torna della contesa.

42’: Perna di testa in retropassaggio su Moscatelli. Intervento coraggioso ma puntuale del numero 24 maceratese.

Un minuto dopo Gattari imita Perna con un assist di testa che sembra quasi una conclusione. Moscatelli è attento.

46’30”: Marsura si incunea in area dalla sinistra dopo aver ricevuto palla da Moreo e insacca di collo destro da sotto misura con una conclusione di controbalzo: 1-1. Non c’è neanche il tempo di rimettere la palla al centro. Doccia fredda per i biancorossi. Il primo tempo termina con il lampo del numero 17 veneziano, il più pericoloso dello scacchiere locale.

Secondo tempo

4’: il laterale destro Fabris si accentra e calcia con il destro tutto libero. Moscatelli para. Replica subito Petrilli, anche lui disinnescato.

6’ Colpo di testa di Moreo su azione d’angolo, bloccato da Moscatelli in presa aerea. È il 7° tiro dalla bandierina per il Venezia. Non ne ha ancora battuti la Maceratese.

7’: Franchini per Mestre. Primo cambio del confronto.

Assedio del Venezia. All’8’ Moreo si inarca su un traversone dalla destra e schiaccia poco lontano dal palo alla sinistra di Moscatelli.

12’: Turchetta serve dal fondo sinistro per l’accorrente Marchetti ma un lagunare gli spizza la palla ed evita l’incornata del numero 5 ospite.

14’: Pederzoli da terra scalcia Malaccari. Evidente il fallo di reazione del veneto. Allora Sozza ammonisce… Petrilli.

17’: Geijo per Ferrari. Proprio Geijo un minuto dopo ha la palla buona sul sinistro ma colpisce male e Moscatelli ringrazia.

19’: fallo di Moreo su Moscatelli, gol non valido.

20’: Marsura, su palla profonda di Pederzoli, stavolta cicca il sinistro. Palla di poco a lato.

22’: ennesimo traversone di Marsura dalla sinistra. Moreo si mangia un gol, forse per l’assetto precario, che appare incredibile.

24’: Palmieri per Petrilli. Esce anche Acquadro che fa posto a Tortori.

Un minuto dopo Geijo fa la barba al palo alla destra di Moscatelli.

28’: Garofalo centra dalla sinistra, ma Moreo sbaglia ancora da sotto misura.

29’: su lancio profondo di Pederzoli, Moreo stavolta fa il fenomeno: controlla di testa e batte al volo di sinistro, la palla si insacca imparabilmente alla sinistra di Moscatelli: 2-1. Punteggio ribaltato al Penzo.

31’: reazione veemente della Maceratese che colleziona 4 calci d’angolo di fila, ma trova solo la conclusione alta di Ventola.

33’: De Grazia per Malaccari.

35’: Turchetta monstre! Duetta con De Grazia e poi fa partire il destro a giro, dalla sinistra dell’area, che si insacca sul secondo palo: 2-2! Prima perla stagionale in campionato per il numero 10 biancorosso.

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Lo splendido tiro di Turchetta per il 2-2

37’: Marsura si reincunea in area dalla sinistra e va giù. Per sozza è simulazione. Numero 17 locale ammonito.

39’: ottavo calcio d’angolo dalla destra del Venezia, esegue Pederzoli e Geijo di testa insacca. Nuovo vantaggio locale: 3-2.

41’: Stulac per Moreo.

42’: rigore per la Rata. Fabris aggancia Gattari da dietro nei sedici metri, poi la palla è preda di Palmieri che va giù sull’intervento di Stulac. Sozza non può avere dubbi ed indica gli undici metri.

43’: Quadri è freddo come un rettile e non sbaglia. Incredibile 3-3!!!

Il rigore di Quadri
Il rigore di Quadri

Poi il capitano viene ammonito per eccesso di esultanza.

46’: Geijo segna ancora, ma c’era un fallo in attacco. Rete annullata.

47’: ammonito Geijo per fallo su Marchetti.

Dopo 4 minuti e mezzo di recupero si chiude sul 3-3. Giornata storica per i colori biancorossi! La Rata esce indenne dal Penzo dove ferma la capolista guidata da Pippo Inzaghi realizzando per la prima volta in campionato tre reti. Squisito regalo di Natale ai propri tifosi dai ragazzi di Federico Giunti.

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VENEZIA-MACERATESE 3-3

VENEZIA: 1 Facchin, 4 Pederzoli, 5 Malomo, 8 Soligo (Cap), 21 Acquadro (24’ st 11 Tortori), 24 Fabris, 25 Cernuto, 24 Garofalo, 9 Ferrari (17’ st 19 Geijo), 17 Marsura, 18 Moreo (41’ st 15 Stulac) (A disp. 2 Luciani, 3 Galli,12 Sambo, 14 Pellicanò, 22 Vicario, 17 Edera, 27 Santinon, 10 Fabiano). All. Filippo Inzaghi

MACERATESE: 1 Moscatelli; 5 Marchetti, 6 Gattari, 24 Perna, 14 Ventola; 19 Malaccari (33’ st 7 De Grazia), 8 Quadri (Cap), 20 Mestre (7’ st 23 Franchini); 11 Petrilli (24’ st 16 Palmieri), 9 Colombi, 10 Turchetta (A disp 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 13 Marco Massei, 15 Allegretti, 21 Bangoura, 28 Selvaggio). All. Federico Giunti

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (assistenti Michele Lombardi di Brescia e Alessandro Pacifico di Taranto)

RETI: 7’ Colombi, 46’pt Marsura, 29’ st Moreo, 35’ st Turchetta, 39’ st Geijo, 43’ st Quadri rig.

NOTE: ammoniti Malomo, Mestre, Petrilli, Marsura, Quadri, Geijo; angoli 11-4; rec. 2’+4’; almeno un centinaio di tifosi da Macerata.

RISULTATI 19a GIORNATA LEGA PRO GIRONE B

Modena-Gubbio 2-0

Lumezzane-Padova 0-0

Pordenone-Sambenedettese 1-1

Santarcangelo-Albinoleffe 2-0

Sudtirol-Mantova 1-0

Teramo-Feralpi Salò 2-2

Ancona-Forlì 0-1

Venezia-Maceratese 3-3

Bassano-Fano 1-1

Reggiana-Parma (lun.h20,45)

CLASSIFICA

Venezia 39

Pordenone 38

Reggiana 36

Padova 33

Sambenedettese 31

Gubbio 31

Parma 30

Bassano 29

FeralpiSalò 26

Albinoleffe 25

Santarcangelo 24

Lumezzane 21

Sudtirol 21

Ancona 20

Maceratese 20 (-3)

Teramo 18

Modena 16

Forlì 16

Fano 15

Mantova 15

(84)

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