Home Spettacolo Tolentino, la Cappella Musicale di Macerata canta la Passione

Tolentino, la Cappella Musicale di Macerata canta la Passione

Tolentino, la Cappella Musicale di Macerata canta la Passione
58
0

Lunedì 25 marzo alle ore 21.15, nella chiesa Santa Teresa delle Carmelitane Scalze di Tolentino, si terrà la catechesi in canto sulla Passione secondo Giovanni, dal titolo «Quem quæritis? Chi cercate?», per le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa.

Sarà possibile ascoltare la *lectio divina* guidata da don Ariel Veloz Valentin subito dopo l’esecuzione integrale della Passione secondo Giovanni in gregoriano alternata a parti polifoniche composte dal famoso musicista spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548- 1611), eseguita dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià.

Tolentino

Un ascolto poco usuale per le nostre comunità, ma un tempo normale consuetudine. Non vuole essere il recupero di pratiche antiche né far mostra di linguaggi accademici, ma ascolto del canto di chi ci ha preceduti con la consapevolezza che è Parola di Dio.

L’iniziativa è della Comunità delle Carmelitane Scalze di Tolentino in collaborazione con Unità Pastorale 10.

Nel giorno del Venerdì Santo la Liturgia della Parola è particolarmente densa con la lettura del quarto canto del servo del Signore (Is52,13-53,12), il canto del salmo 30, l’ascolto della lettera agli Ebrei e della Passione secondo Giovanni che normalmente viene proclamata a più voci.

Questa soluzione che aiuta nella drammatizzazione della lettura, è accertata fin dal XIII secolo con la distribuzione della recitazione intonata tra più cantori, probabilmente un’innovazione ad opera dei Padri Domenicani.

La tripartizione è la soluzione più diffusa: il ruolo di Cristo è affidato a un basso, quello dell’Evangelista a un tenore e quello degli altri, *soliloquentes*, e delle *turbae* a un controtenore.

Nel XIV secolo le *turbae*, ovvero le parti spettanti ai giudei e ai soldati, vengono talora assegnate a un coro, ma in forma monodica.

Il Cinquecento italiano vedrà la diffusione della Passione responsoriale, resa generalmente attraverso l’adozione delle tecniche mottettistiche polifoniche franco-fiamminghe.

Quella che verrà fatta ascoltare a Tolentino in questa catechesi prevede le parti polifoniche composte dal famoso musicista religioso spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548- 1611).

(58)

LEAVE YOUR COMMENT