Da venerdì 19 a domenica 28 settembre, a Macerata torna la grande fotografia d’autore con la quarta edizione del Photofestival, negli spazi degli Antichi Forni.
Il programma che attende gli appassionati di fotografia prevede 12 conferenze, 2 mostre e 2 workshop insieme a grandi fotografi professionisti per presentare differenti generi e tematiche del mondo della fotografia.
Organizzata dal Circolo Fotografico della Provincia di Macerata, l’edizione 2025 si intitola “Raccontami”.
Photofestival si conferma il principale e più ricco evento di fotografia del maceratese.
«Una delle attività principali del nostro circolo – spiega il presidente del Circolo Massimo Nocelli – è quella di divulgare la cultura fotografica, sia attraverso attività pratiche che attraverso cicli di conferenze. Il programma di quest’anno è particolarmente ricco e contiene anche molti nomi noti del panorama italiano. Esploreremo sia gli aspetti storico culturali che i generi della fotografia per fare un ritratto a 360 gradi di quest’arte praticata da tutti ma ancora poco conosciuta nei dettagli più tecnici».
L’inaugurazione del Photofestival, che si svolge interamente agli Antichi Forni di Macerata ad ingresso rigorosamente gratuito, è prevista per venerdì 19 settembre (ore 18) con il taglio del nastro e l’apertura di due mostre: la prima a cura dei soci del Circolo e di fotografi di altri circoli della zona, la seconda invece curata dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e coordinata da Giancarla Lorenzini.
Nei giorni seguenti inizieranno le conferenze programmate alle 18 o alle 21 a seconda dei giorni.
L’esordio sabato 20 alle ore 18 con un racconto storico della fotografia partendo dalla pittura di Caravaggio a cura del presidente Massimo Nocelli.
«Per come Caravaggio utilizzava sapientemente la luce e le ombre – afferma Nocelli -, può essere definito il primo ritrattista fotografico, poiché la sua pittura è molto simile alla moderna tecnica fotografica. In un certo senso è stato un fotografo ancora prima dell’invenzione della fotografia e mostreremo queste connessioni».
A seguire Claudio Colotti (ore 21)con un incontro dal titolo “Il gesto fotografico tra mimetismo e ricerca di sé”.
Domenica 21 alle 18 sarà la volta di Marcello Tramandoni che parlerà dei reportage di viaggio, mentre lunedì 22 ore 18 i docenti Unimc Massimiliano Stramaglia e Mina Sehdev affronteranno da un punto di vista anche sociologico la società del selfie.
Mercoledì 24 ore 18 si parlerà di fotografia e architettura con l’intervento dell’architetto Atos Bracci, poi alle 21 Stefano del Gobbo e Giorgio Tassi presenteranno l’incontro dal titolo enigmatico “Lo stupore trascurato del mondo”.
Giovedì 25 ore 18 le trasformazioni entropiche di Walter Ferro racconteranno la fotografia astratta, poi alle 21 Andrea Pompei mostrerà un suggestivo reportage sui riti del fuoco in Sardegna.
Venerdì 26 alle 18 Simonetta Torresi racconterà delle quattro Abbazie della Val di Chienti, in serata alle 21 Gianfranco Mancini racconterà storie del Narratorerrante, ovvero reportage fotografici in zone calde e a volte anche pericolose.
Sabato 27 ore 18 altre fotografie di viaggio, questa volta presentate da Ernesto Scarponi, seguirà alle 21 Daniele Ferretti, uno dei massimi esperti sul territorio nazionale sul tema audiovisivi.
Per quanto riguarda i due workshop, saranno tenuti uno da Mimmo Vero sabato 27 ore 10 che, insieme a una modella, affronterà il tema dello shooting in sala da posa.
Il secondo domenica 28 alle 10.30 riguarderà le fotografie del Body Painting con l’architetto Fabio Morresi, che sarà anche l’ultimo degli appuntamenti del festival.
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