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Macerata, Brahms e Beethoven con la FORM al Lauro Rossi

Macerata, Brahms e Beethoven con la FORM al Lauro Rossi
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Venerdì 14 aprile, ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, lo splendido Concerto per violino di Brahms, l’Ouverture Leonora n. 1 e la Seconda Sinfonia di Beethoven saranno le musiche protagoniste del programma della FORM, la “colonna sonora delle Marche”.

Un concerto di grande fascino e suggestione, eseguito dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Leonardo Sini con la partecipazione della giovane violinista Veriko Tchumburidze, tra i talenti più acclamati della nuova generazione.

L’appuntamento al Teatro Lauro Rossi di Macerata è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

La serata inizia con Leonora, Ouverture n. 1 in do magg., Op. 138 di Ludwig van Beethoven, composta per Fidelio, Op. 72 ma non inclusa nella versione definitiva dell’opera e, per questo, venne pubblicata dopo la morte dell’autore con un numero di catalogazione autonomo, cioè come Op. 138.

Si prosegue con il Concerto per violino e orchestra in re magg., Op. 77 di Johannes Brahms, l’unica grande prova del compositore nell’ambito del genere, nel quale esprime, con un linguaggio “vagante”, le profonde emozioni provate di fronte all’incantevole paesaggio del lago di Worth.

Conclusione con la Seconda Sinfonia in re magg., op. 36 di Beethoven, composta a più riprese tra il 1800 e il 1802.

Sebbene tenda ancora nel complesso a muoversi entro i confini ideologici e formali del sinfonismo classico di Haydn e Mozart, l’opera contiene alcuni importanti elementi di novità tipicamente beethoveniani che, già presenti in minor misura nella Prima Sinfonia, si manifesteranno poi pienamente nella Terza, travolgendo con tutta la loro forza rivoluzionaria gli argini del vecchio modello sinfonico settecentesco.

Macerata
Veriko Tchumburidze. Nella foto in alto: Leonardo Sini

La direzione è del giovane sardo Leonardo Sini che, dopo aver ottenuto il Primo Premio Assoluto nel prestigioso Concorso “Maestro Solti” di Budapest, si è posto all’attenzione del pubblico e della critica, nonché degli operatori del settore, come una delle più interessanti e promettenti promesse della sua generazione.

Numerosi i debutti in prestigiosi teatri nazionali e internazionali, dalla Sydney Opera House alla Staatsoper di Amburgo, dall’Opernhaus di Zurigo all’Opera di Budapest, passando per Dresda, Liegi, Reggio Emilia.

Veriko Tchumburidze, invece, è stata premiata all’età di 20 anni con il primo premio al prestigioso concorso internazionale Henryk Wieniawski, catalizzando su di sé l’attenzione del mondo musicale.

Dopo la vittoria al concorso, l’interprete ha suonato al Beethoven Easter Festival, al Menuhin Festival di Gstadt, allo Schleswig- Holstein Musik Festival, al Musica Mundi Festival, all’Olympus Music Festival con Nicholas Angelich, Maxim Vengherov, Lisa Batiashvili, Michael Sanderling e molti altri direttori. Dal 2016 la violinista suona un violino di Giambattista Guadagnini, messo a sua disposizione dalla Fondazione tedesca Deutsche Musikleben.

Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti prezzo speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri: tel. 0733230735. Vendita anche online su www.vivaticket.com.

Info: FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana; Tel. 071 206168; info@filarmonicamarchigiana.com.

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