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Luca Violini con Canto di Natale a Osimo e Potenza Picena

Luca Violini con Canto di Natale a Osimo e Potenza Picena
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Giovedì 28 dicembre al Teatro La Nuova Fenice di Osimo e venerdì 29 al Teatro Mugellini di Potenza Picena, Luca Violini mette in scena Canto di Natale, spettacolo liberamente tratto dal racconto di Charles Dickens, con inizio nelle due date alle ore 21.15.

La produzione di Quelli che con la Voce propone ancora il format del Radio Teatro che trasmette particolari suggestioni al pubblico, attraverso voci, rumori, musiche e luci.

Voci e regia di Luca Violini, suono e luci di Karim Venturini e Matteo Schiaroli, consulenza letteraria di Paolo Logli.

Il vecchio Scrooge ama solo una cosa nella sua vita, il suo denaro. Gli altri non solo non li ama, ma se può li tiene a distanza scoraggiandoli con il suo cattivo modo e le sue risposte ciniche, che a poco a poco gli hanno creato il vuoto attorno. La gente che ha intorno o lo teme o lo evita. Il suo commesso lo sopporta, perché ha una famiglia numerosa con un bambino malato ed ha bisogno del misero stipendio che gli passa. Suo nipote invece è l’unico che non si scoraggia e continua ad invitarlo a casa, ricevendo in cambio rispostacce raggelanti. A sentir lui, il vecchio Scrooge sta bene così, senza amici, senza affetti. Il fatto è che il vecchio Scrooge non vuole bene a nessuno, neppure a se stesso.

Vive in una catapecchia che schifa perfino i barboni ed è lì che la notte di Natale, un Natale qualunque tanto lui non lo festeggia, gli appaiono tre fantasmi. Il primo è il fantasma dei Natali passati, che gli mostra quegli affetti che aveva da bambino e che si sono persi, gli ricorda il dolore che ha provato allora, forse si sta difendendo? Il secondo spettro è il fantasma del Natale presente, pieno di gente che anche nella povertà e nel dolore sa aprire il cuore agli altri e trovare in loro un giorno di speranza e di gioia. Il terzo, il Fantasma dei natali futuri, gli mostra cosa accadrà alla sua morte. I banchieri e i finanzieri suoi amici non andranno al funerale, tanto è così tirchio anche da morto da non avere lasciato disposizione per alcun rinfresco. Le persone incaricate di prepararlo per la sepoltura saranno degli estranei e ne approfitteranno per rubargli i vestiti, infine le uniche persone che ha avuto vicino in vita non avranno goduto dell’aiuto e del calore che lui avrebbe potuto dargli. Il figlio del commesso, bisognoso di cure costose che la famiglia non può permettersi, sarà morto. Il nipote e la moglie compiangeranno il povero zio Scrooge, perché anche se sgradevole e tirchio, sarà morto privando se stesso, non gli altri, del calore e dell’affetto della famiglia e del natale.

Ma per fortuna, all’alba di quella notte di incubi, i fantasmi sono spariti e niente di quel che ha visto nel futuro è ancora successo. C’è ancora tempo per tutto, per fare il bene che non ha fatto, per sorridere al mondo, per aprirsi finalmente. Ed è esattamente quel che succederà.

Info: www.quellicheconlavoce.it, prenotazioni 320.5623974.

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