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Lube perde al tie break con Trento, giovedì Gara 4 a Civitanova

Lube perde al tie break con Trento, giovedì Gara 4 a Civitanova
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La Lube non sfrutta la prima occasione per chiudere con Trento la serie della semifinale playoff. L’Itas Trentino vince in rimonta Gara 3 dopo quasi tre ore di gioco sempre intenso. 

Finisce 3-2 per i trentini (23-25, 25-22, 24-26, 25-23, 16-14), con gli uomini di Ferdinando De Giorgi che nel quinto parziale conquistano anche un palla match sul 14-13. I biancorossi comunque conducono ancora 2-1 nella serie e giovedì prossimo, 25 aprile ore 18, si giocheranno davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche la seconda chance per conquistare l’ultimo atto della corsa scudetto.

La partita

Gara che inizia sul binario dell’equilibrio, con il primo set che rimane aperto anche quando la Lube scappa a +4 con i muri in serie di Bruno (su Lisinac), Simon (su Russell, 18-15) e Sokolov (ancora su Russell, 20-16). Lorenzetti ferma allora il gioco e prova a scuotere i suoi inserendo Cavuto al posto del martello americano. Sarà proprio il neo entrato 22enne a favorire col servizio (1 ace) la rimonta dei padroni di casa, fino a quel momento molto fallosi in battuta (7 errori). Kovacevic (5 punti) gran protagonista, almeno fino al 20 pari. Poi sarà un suo attacco certificato out dal video check a regalare il nuovo break sul 22-20 ai marchigiani, che chiudono 25-23 dopo un errore al servizio di Nelli.

Resta in campo Cavuto nel secondo set fra i trentini, che partono molto bene ma dal 13-8 firmato da Vettori si fanno riacciuffare sul 14-14, con Simon in battuta (un ace). Nel punto a punto finale, però, stavolta la spuntano i padroni di casa, che firmano l’allungo decisivo con un contrattacco di Cavuto (21-19, per lui 8 punti con 86% di efficacia sulle schiacciate) ed un successivo muro vincente di Kovacevic ai danni di Sokolov (23-20). Chiude una battuta di Simon che finisce lunga (25-22).

Il centralone cubano sarà grande protagonista nel terzo set (5 punti, 100% sui primi tempi), bravo nel testa a testa conclusivo ad evitare la fuga dei trentini murando prima Cavuto (19-19) e poi Lisinac (21-21), quindi piazzando l’ace che consente alla Cucine Lube di mettere il muso davanti, sul 23-22. Ai vantaggi, decide un muro vincente del neo entrato Cester su Nelli (26-24). 

Nel quarto parziale, i biancorossi rimettono la gara in parità con il servizio di Leal (17-17), dopo aver rincorso dal 13-16. Poi subiscono un nuovo break sulla battuta float di Candellaro, che prende di mira il neo entrato Kovar (19-21). Il successivo attacco di Juantorena che tocca l’asta, sancisce quindi il +3 dell’Itas, che si fa riprendere a quota 23 da un muro di Simon, ma trova comunque la zampata vincente per il 25-23, firmata da Cavuto dopo la difesa su un attacco di Leal, che sarà top scorer dei suoi con 20 punti (59% in attacco).

Nel tie break, la Cucine Lube si fa rimontare dopo essere stata avanti 8-5, spreca un match point sul 14-13, poi si arrende 14-16 dopo un attacco out di Sokolov. Ora Gara 4.

Il tabellino

ITAS TRENTINO: Russell 7, Van Garderen 1, Nelli 3, Cavuto 11, Daldello, Vettori 10, De Angelis (L) n.e., Giannelli 6, Grebennikov (L), Candellaro 7, Codarin n.e., Lisinac 12, Kovacevic 26. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 17, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 2, Leal 20, Cantagalli, Cester 1, Simon 15, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.

ARBITRI: Gnani (FE) – Lot (VE).

PARZIALI: 23-25 (32’), 25-22 (30’), 24-26 (32’), 25-23 (32’), 16-14 (20’).

NOTE: spettatori 3642, incasso 67965 Euro. Trento: battute sbagliate 25, ace 8, muri vincenti 16, 48% in ricezione (20% perfette); 54% in attacco. Lube: battute sbagliate 23, ace 11, muri vincenti 9, 59% in ricezione (24% perfette); 52% in attacco.

I commenti

Ferdinando De Giorgi: “Sapevamo che oggi Trento avrebbe dato il massimo per riaprire la serie. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni ma comunque queste sono partite che si decidono in pochi punti. In queste gare si cerca la regolarità ma giocando tanti match vicini non è facile. Per gara 4 come sempre scenderemo in campo per dare il massimo con un obiettivo finale”.

Enrico Cester: “Siamo in una semifinale scudetto ed è normale che Trento oggi abbia dato il massimo e soprattutto in casa loro. Sono stati bravi ed ora ci vediamo giovedì in casa nostra. Ci avrei messo la firma per vincerla oggi ma ci è mancato tanto così. Queste sono partite che vengono decise nel giro di pochi punti perché il livello è molto alto”.

Tsvetan Sokolov: “E’ finita quando l’arbitro dice che è finita ed oggi purtroppo la vittoria va a Trento. Complimenti a loro che hanno fatto una gran partita senza sbagliare niente, noi invece abbiamo sbagliato molto e forse nel momento peggiore della stagione. Ora dobbiamo sistemare queste cose ed affrontare la prossima partita in maniera diversa”.

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