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Lube perde a Perugia il primo match point per lo scudetto

Lube perde a Perugia il primo match point per lo scudetto
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La Cucine Lube Civitanova non finalizza il primo match point e la serie della finale scudetto di SuperLega si allunga.

Al PalaBarton di Perugia, Gara3 va alla Sir Safety Conad in quattro set (24-26, 25-19, 25-18, 26-24) e riapre la lotta per il tricolore riducendo le distanze.

La Lube ha vinto il primo set, ma dopo 2 ore di gioco ha ceduto alla squadra umbra, più determinata nelle fasi più importanti dell’incontro.

I biancorossi sono comunque ancora in vantaggio nella serie (2-1) e avranno la possibilità di chiudere in Gara4 all’Eusosuole Forum di Civitanova Marche, mercoledì 11 maggio (ore 20.45 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), evitando Gara5 a Perugia.

Civitanova ha sofferto soprattutto in ricezione, incassando 9 ace, 5 di Leon, MVP con 21 punti e il 62% di positività.

Uniche note positive tra i ragazzi di Gianlorenzo Blengini, l’ingresso di Garcia dalla panchina con 11 punti e il 61%, bene Yant in attacco con 11 punti e il 69%, ma il cubano paga una serata difficile in ricezione e lascia il posto a Kovar.

Le formazioni

Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Simon e Anzani centrali, Balaso libero.

Sir Safety Conad schierata con Giannelli a smistare palloni, opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Mengozzi e Solé centrali, Colaci libero.

La partita

Nel primo set la Sir sfrutta la mano calda di Rychlicki e Leon, ma Anderson soffre. Gli umbri commettono 12 errori. Gli ultimi due, in successione, danno il parziale alla Lube (24-26).

Nel secondo set Civitanova abbassa il ritmo, mentre Perugia mette a fuoco il mirino (60%) e si affida all’onnipresente Leon. Blengini cambia volto alla Lube, che prova a reagire, ma cede 25-19 sull’attacco di Mengozzi.

Nel terzo set la Sir passa con 5 ace e il 64% in attacco. La Lube va sotto 17-13 e non riesce più a ricucire lo strappo. Chiude Leon dai novi metri (25-18).

Nel quarto set la Lube schiera Kovar e Garcia dall’inizio. Le squadre giocano sul filo dell’equilibrio. Civitanova spreca una palla set e perde ai vantaggi (26-24).

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Cronaca

In avvio la Lube gestisce bene i palloni e trova il break con Zaytsev (4-7). La Sir risponde con Rychlicki (9-9) per poi mettere il naso avanti a muro (12-11). Si lotta alla pari con gli umbri pungenti ma imprecisi (15-16). Due attacchi di Yant fruttano il doppio vantaggio (16-18). I Block Devils trovano l’aggancio a muro (20-20) e il sorpasso con l’ace di Rychlicki (21-20). Sul 22-21 entra Kovar per Yant. Dopo vari errori in battuta da ambo le parti, sul 23-23 l’opposto ex biancorosso attacca fuori (23-24), ma Anderson rimedia (24-24). Poi gli sbagli di Perugia dai nove metri e in attacco premiano la Lube (24-26).

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Nel secondo set Perugia gioca più convinta e ha già un buon vantaggio dopo il muro a uno di Rychlicki (9-5). I padroni di casa prendono fiducia e volano con il servizio di Giannelli per l’ace dell’11 a 5. Ormai la Sir gioca in sicurezza e con Kovar e Garcia in campo al posto di Lucarelli e Zaytsev non cambia la musica (15-9). Blengini inserisce anche capitan Juantorena per Yant. I biancorossi non entrano nel set, Leon sale in cattedra (19-9). La Lube si riavvicina (21-15) e lotta con Garcia (23-18), ma cede 25-19 sul primo tempo di Mengozzi.

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Nel terzo set si torna a lottare punto a punto. La Sir timbra a muro il doppio vantaggio (8-6). Dura poco: Lucarelli attacca forte e i cucinieri vanno sul 9-9. Lo stesso brasiliano centra l’ace del sorpasso (10-11). Leon raccoglie la sfida dai nove metri e riporta avanti gli umbri (13-12), poi Yant non trova le mani del muro (14-12). Mengozzi sigla l’ace del 16-13, Solé il block del 17-13. Sul 18-14 Kovar entra per Yant, che torna in campo sul 21-17. I 2 ace finali di Leon piegano le gambe ai campioni d’Italia (25-18).

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Nel quarto set Civitanova si presenta in campo con Kovar e Garcia dall’inizio al posto di Yant e Zaytsev. Perugia trova più volte il doppio vantaggio, ma i marchigiani puntualmente annullano il divario fino al sorpasso sul muro di Kovar (13-14) e il +2 sul block di Anzani (14-16). Anderson e Leon firmano il pari (17-17) e la Sir mette il naso aventi dopo un’infrazione biancorossa (18-17). Set senza padroni: Garcia e Lucarelli riportano in vantaggio Civitanova (18-19), Perugia replica (20-19), Lucarelli non ci sta (20-21). Sul 23-23 Travica e Garcia sbagliano i rispettivi servizi (24-24). Anderson si procura un match ball (25-24), poi Kovar non trova il campo (26-24).

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SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 13, Leon 21, Piccinelli (L) ne, Solé 9, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi , Mengozzi 9. All. Grbic

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 3, Sottile, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 7, Diamantini, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Yant 11. All. Blengini

Arbitri: Roberto Boris (PV) e Andrea Pozzato (BZ).

Parziali: 24-26 (31’), 25-19 (28’), 25-18 (28’), 26-24 (35‘). Totale 2h 02’.

Note: Perugia 23 battute sbagliate, 9 ace, 8 muri vincenti, 57% in attacco, 53% in ricezione (27% perfette). Civitanova 22 battute sbagliate, 4 ace, 6 muri, 49% in attacco, 36% in ricezione, 9% perfette). Spettatori: 3.775. MVP: Leon.

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I COMMENTI

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Nessuno è contento quando si perde, però sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al bagaglio tecnico. Siamo riusciti a impattare bene, stando attaccati al primo set e riuscendo a portarlo a casa. Queste, tuttavia, sono sfide dove non si può mollare nemmeno un centimetro e l’avversario ha talmente tanta qualità che occorre giocare punto-punto. Nel secondo e nel terzo set la Sir ha preso il largo, ma nel quarto siamo rientrati e siamo stati lì nel parziale. Vanno vissuti in questo modo questi match, che hanno più storie all’interno della stessa partita: occorre sapersi adattare alle sfide. Giochiamo la finale scudetto di SuperLega Credem Banca contro la squadra che ha dominato la Regular Season. La Sir ha battuto molto meglio di noi, non tanto nel numero degli errori ma come livello di difficoltà del servizio. Ce lo aspettavamo dall’inizio, dato che in tutto il campionato hanno creato problemi enormi in battuta e a muro a tutte le squadre. In casa il servizio delle squadre funziona meglio e fare cambio palla significa molto spesso giocare senza centrali, con palle staccate e contro il muro a tre con grandi interpreti individuali. Abbiamo fatto più fatica a causa di questo tipo di servizio”.

OSMANY JUANTORENA: “Oggi Perugia ha giocato una grande partita, soprattutto in ricezione, attaccando molto bene le palle alte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. Lo sapevamo, questa è una finale scudetto con due grandissime squadre che vogliono vincere. Ormai è andata, resettiamo tutto, respiriamo e recuperiamo le energie perché mercoledì abbiamo un’altra possibilità nel nostro palazzetto: mi aspetto un Eurosuole Forum molto caldo, come in Gara2. Sicuramente soffriremo ancora, ma siamo avanti 2-1 e ce la giocheremo in casa nostra. Sto recuperando, ma non sono ancora al 100%, però l’importante è che ci sia la squadra: mercoledì giocheremo meglio di oggi, ne sono certo”.

FABIO BALASO: “C’è un grande rammarico, soprattutto per quanto riguarda il quarto parziale, perché eravamo avanti di due punti, si giocava alla pari ma nel finale di set loro hanno avuto la meglio con un contrattacco importante. Adesso facciamo un reset generale e pensiamo subito a Gara4. Bisogna ripartire con la stessa mentalità avuta nelle prime due partite, andando in campo con la massima concentrazione. Conosciamo il nostro valore e dobbiamo puntare su quelli che sono i punti di forza. Mi aspetto un Eurosuole Forum gremito come lo è stato nelle gare precedenti, in maniera tale da darci quella carica extra per portare a casa il tricolore”.

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