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Lube-Leo Shoes Modena 3-0 nella prima gara dei play off

Lube-Leo Shoes Modena 3-0 nella prima gara dei play off
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La Lube Civitanova tira fuori orgoglio e carattere, in un periodo difficile, e si impone con un netto 3-0 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sulla Leo Shoes Modena (25-17, 33-31, 25-20), nella gara d’esordio dei quarti di finale dei play off di SuperLega.

Le pesanti indisponibilità del regista De Cecco e del bomber di posto 4 Yoandy Leal (rimpiazzati nel sestetto iniziale rispettivamente dall’esperto Falaschi e dal giovane cubano Marlon Yant), sono state neutralizzate da una grandissima prova di squadra e soprattutto di Robertlandy Simon eletto Mvp (15 punti con 4 ace, 2 muri e 9 attacchi a segno su 14), il cui esito regala ora alla Lube la possibilità di giocare mercoledì al Pala Panini di Modena, in Gara 2, per chiudere la serie.

La partita

E’ il servizio la chiave dell’ottimo approccio dei campioni del mondo. Nel primo set i ragazzi di Blengini staccano infatti subito i modenesi con gli ace di Falaschi prima (3-0) e Simon poi (6-3), allungando quindi sull’8-3 dopo due contrattacchi vincenti di fila di Yant. Nella metà campo di casa Falaschi mette a frutto tutta la sua esperienza per gestire con calma ed efficacia le bocche di fuoco a sua disposizione, privilegiando Osmany Juantorena che si mostra sin da subito in giornata di grazia, facendo male all’avversario sia in fase di contrattacco (7 punti col 67% di positività sulle schiacciate), che dai nove metri. Sua la battuta vincente che scrive il momentaneo 17-12 convincendo Giani a cambiare Petric con Karlitzek. Mossa che non produce comunque gli effetti sperati dagli emiliani. La Lube chiude 25-17 dopo un attacco out proprio del martello tedesco.

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Decisamente più equilibrato il secondo set, in cui sono gli ospiti a mettere per la prima volta il muso davanti, trovando il break sul 6-8 che arriva con un muro di Lavia su Rychlicki. Sull’8-10, che si registra con un altro muro degli emiliani, stavolta ai danni di Yant, Blengini inserisce Kovar proprio al posto dello schiacciatore cubano. I marchigiani pareggiano subito (8-8 con Kovar a segno in contrattacco) rimettendo la gara sul binario del punto a punto, partita che da qui in avanti diventa una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi. Che Modena, con Buchegger gettato nella mischia al posto di Vettori, non riesce a chiudere a proprio favore nonostante cinque palle set. Ce la fa invece la Cucine Lube alla sua quarta occasione, murando un attacco di Petric con Falaschi (33-31).I trascinatori dei cucinieri sono Rychlicki (11 col 62% in attacco, sarà il top scorer finale con 18 punti) e Juantorena (6 punti, 56%), mentre nell’altra metà campo spiccano i 6 punti di Mazzone col 100% di efficacia nei 5 primi tempi.

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Giani tiene in campo Buchegger al posto di Vettori anche nel terzo parziale, che i biancorossi tengono sempre ben saldo nelle proprie mani dopo la fuga avviata con un muro di Simon su Lavia, che ha regalato ai padroni di casa l’11-10 subito dopo aver subito un parziale di 0-5 sul servizio di Christenson. Break sul 14-12 con un contrattacco sempre di Simon (gran difesa di Kovar), ace di Juantorena per il 15-12 (Osmany chiuderà la sfida con 17 punti e il 61% di efficacia in attacco), e l’ennesimo show odierno di Juantorena che tiene Modena a debita distanza prima firmando un ace (15-12, subito dopo a segno Anzani per il +4), e anche il contrattacco vincente del 22-18 che chiude di fatto la vittoria finale nella cassaforte cuciniera. Finisce 25-20 dopo un ace del Mvp Simon.

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Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 6, Marchisio n.e., Juantorena 17, Balaso (L), Larizza n.e., Rychlicki 18, Diamantini n.e., Simon 15, Anzani 5, Falaschi 3, Hadrava, Yant 3. All. Blengini.

LEO SHOWES MODENA: Rinaldi, Iannelli, Petric 14, Porro 1, Sanguinetti n.e., Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 2, Vettori 2, Bossi n.e., Buchegger 5, Mazzone 8, Lavia 11. All. Giani.

ARBITRI: Zavater – Caretti.

PARZIALI: 25-17 (25’), 33-31 (43’), 25-20 (28’).

NOTE: Lube: bs 13, ace 7, muri 8, 52% in ricezione (30% perfette), 54% in attacco. Modena: bs 10, ace 1, muri 5, 40% in ricezione (10% perfette), 46% in attacco.

I COMMENTI

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto “il primo set di una serie”. La squadra ha dimostrato, come in Polonia, di saper soffrire. Non dovrò spremerli troppo in allenamento perché dovranno mantenere le forze. Questa stagione logorante è iniziata in anticipo. L’atteggiamento del gruppo è quello giusto, la dimostrazione è arrivata nel finale del secondo set. Abbiamo superato tutte le problematiche di avvicinamento al match. La battuta e il servizio hanno fatto la differenza nel primo set, ma anche quando avevamo problemi di continuità siamo rimasti in gara con una buona ricezione, migliorando di conseguenza l’attacco. Possiamo crescere nei recuperi palla in difesa per costruire azioni più efficaci. Non mi sorprende la bella prova di Falaschi, l’ho già allenato in A2 a Santa Croce e conosco le sue qualità. Logicamente ha poco ritmo e va aiutato, d’altronde le squadre funzionano quando c’è collaborazione. I meccanismi non sono oliati, ma noi lavoriamo per capitalizzare gli sforzi insistendo anche sulle seconde e terze palle. Ora dobbiamo restare lucidi perché a Modena sarà un’altra battaglia sportiva”.

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JIRI KOVAR (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di essere forti anche senza due giocatori importanti. Il sostegno corale è stato la chiave, andiamo a Modena con fiducia. Abbiamo sostituito dei compagni di alto livello, ma sappiamo bene il nostro ruolo e non vogliamo strafare. Possiamo dare una mano alla squadra e oggi si è visto. Alla vigilia dei Play Off siamo stati un po’ sfortunati ad avere delle defezioni, ma siamo tosti lo stesso, conta questo!”

MARCO FALASCHI (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevo da martedì scorso che avrei giocato per l’assenza di Lucio. Per me non è stato facile trovare continuità in settimana perché abbiamo saltato delle sedute, ci siamo dedicati a esercizi di cardio, con tanto di mascherine. Ringrazio la squadra perché tutti hanno attaccato ogni pallone sostenendomi. La squadra c’è. Nel primo e nel terzo set abbiamo rispolverato il servizio come in altre gare, il secondo, più duro, è stato il viatico per il 3-0. Fortuna che lo abbiamo chiuso”.

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