Home Sport La sera di Maceratese-Ancona: derby fra squadre in cerca di identità

La sera di Maceratese-Ancona: derby fra squadre in cerca di identità

La sera di Maceratese-Ancona: derby fra squadre in cerca di identità
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Questi i convocati (coni i numeri di maglia personalizzati) della Maceratese per il delicato e atteso derby con l’Ancona di questa sera, ore 20.30, allo stadio Helvia Recina: 1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri, 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 12)Cantarini, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 16)Palmieri, 17)Amedeo Massei, 18) Quadrini, 19)Malaccari, 20)Mestre, 21)Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24)Perna.

Federico Giunti, allenatore della squadra biancorossa, introduce la partita nella consueta intervista della vigilia facendo subito il punto sulla disponibilità di alcuni giocatori con problemi fisici.

“Parliamo subito dei giocatori a disposizione. Allegretti non ce la fa per una leggera distorsione che si è procurato domenica mattina, Marchetti è andato a sostenere un esame strumentale ma conto di averlo, Turchetta ha disputato la seduta di rifinitura con gli altri senza avere fastidio dopo i cinque giorni di riposo successivi ad un problema di elongamento al polpaccio, c’è solo da decidere se impiegarlo dall’inizio o a gara in corso, mentre per fortuna Perna è recuperato e può scendere in campo dall’inizio”. Federico Giunti è soddisfatto della situazione dall’infermeria, “anche se perdiamo un giocatore a partita, facendoci male da soli. Questa settimana avrei preferito avere tutti al top, ma non mi lamentavamo prima, figurarsi adesso”.

Contro il Modena forse si è sofferto troppo nella ripresa?

“Il Modena può disporre di 4-5 elementi ex serie B ed è una squadra che conta possa lottare per i play-off. Se il punto del Braglia non ha grosso valore specifico, dal mio punto di vista è molto importante perché la classifica si è mossa ed i ragazzi cominciano ad assumere maggiore consapevolezza nei loro mezzi. Stanno crescendo di gara in gara e mi aspetto da loro un gran derby domani”.

Che Ancona ha visto?

“Contro il Bassano una buona Ancona, passata meritatamente in vantaggio nel primo tempo ma che ha finito con il perdere dopo due episodi a sfavore nella ripresa. Dovremo fare attenzione e cercare di capitalizzare al massimo le occasioni che saremo capaci di creare. Contro la Samb ne abbiamo avute diverse, di meno al Braglia, ma il Modena nel secondo tempo ci ha pressato e costretto a giocare le seconde palle al limite della nostra area, anche se per la verità ne abbiamo catturate parecchie e non abbiamo sofferto molto, solo in un paio di ripartenze che abbiamo letto male”.

La presidente pretende di più dalla Rata e da Giunti?

“Faccio tesoro dei suggerimenti della presidente che cerco di mettere a frutto, anche se ho le idee chiare. È ovvio che quando lei non è contenta lo esterna, anche in maniera decisa. Fa parte del gioco. I ragazzi però a Modena hanno dato tutto, uscendo esausti. Questo è quello che conta per me e che vorrei rivedere contro l’Ancona”.

Dell’Ancona chi temi di  più?

“È una squadra che predilige ripartire e che ha davanti Momentè, un centravanti fisico che può far male come Diakité del Modena e Fioretti della Samb. Poi ci sono diversi giocatori che gli girano intorno e che ti possono mettere in difficoltà. Ma se i ragazzi manterranno le distanze che ho visto nella gara di Modena sono tranquillo”.

Cosa raccomanda ai biancorossi?

“Di stare tranquilli e non sprecare energie nervose. Possiamo crescere sotto tanti punti di vista e la partita con l’Ancona è quella giusta. Però dobbiamo essere intelligenti a non farci prendere in contropiede”.

Chi invece prenderà la Rata a braccetto sarà il pubblico, in fibrillazione per il derby infrasettimanale. Si annuncia un match intenso.

 

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