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La Lube vince 3-2 a Mosca l’andata di Champions League

La Lube vince 3-2 a Mosca l’andata di Champions League
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La Lube torna da Mosca con un successo al tie break nel match di andata dei quarti di finale della Champions League, dopo una accesa partita di oltre due ore contro la Dinamo.

Senza storia l’avvio di gara, primo set che illude i cucinieri. La Cucine Lube domina in ogni fondamentale sin dai primi punti a lascia gli avversari a 10. Dal secondo set inizia un’altra partita: la Dinamo si ritrova prima con il muro poi con il servizio specialmente nei momenti chiave e fa suoi secondo (rimontando da 16-20) e terzo set sempre in volata. Nel cuore del quarto set gli uomini di De Giorgi piazzano la zampata decisiva per portare la sfida al tie break ritrovando gioco e convinzione e facendo propria la gara nel quinto e decisivo set.

Un risultato importante in vista del match di ritorno in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova giovedì 21 marzo (ore 20.30): per passare il turno ed approdare in Semifinale i cucinieri dovranno vincere con qualsiasi risultato.

La partita

Formazione in versione europea per De Giorgi, con Bruno-Sokolov, Simon-Stankovic, Juanotorena-Leal, Balaso libero. Bryansky, tecnico Dinamo, in formazione tipo optando per Vlasov al centro in partenza insieme a Shcherbinin, Kooy-Berezhko in banda, Bezkurov in regia e Shkulyavichus opposto, Kabeshov libero.

Partenza bruciante della Cucine Lube sul turno a servizio di Bruno: difese e contrattacchi dei cucinieri, davvero cinici in ogni punto, lanciano Stankovic e compagni sullo 0-8, Juantorena firma addirittura il +10 con l’ace dell’1-11. Il tecnico russo corre ai ripari inserendo Markin per Kooy in banda e il regista Pajak per Bezrukov: proprio sul servizio del neo entrato palleggiatore la Dinamo risale fino al 9-16 prima di subire un altro maxi parziale di 1-9 dalla Cucine Lube che imperversa al servizio con Bruno, in attacco con Sokolov, Juantorena e Leal, a muro con Simon: proprio lui chiude il set 10-25. La Cucine Lube attacca con il 70% di squadra.

La Dinamo prova a reagire nel secondo set tornando in campo con i titolari di partenza: tre errori in attacco dei biancorossi e Kooy pronto a filo rete regalano il primo break ai russi (8-3). Ci pensa Juantorena a guidare la rimonta: tre attacchi di fila ed è -1 (9-8), Stankovic aggancia sul 9-9. Dinamo che inizia a sbagliare molto in attacco come nel primo set, Stankovic fa male ai russi dai nove metri e la Cucine Lube vola sul 10-14 (parziale di 2-11). Il neo entrato Sieemshchikov (per Vlasov) ferma due volte Juantorena (12-14) ma l’italo-cubano si rifà subito (12-16) anche se Kooy non molla riportando i russi al -2 (14-16): Simon e Stankovic ristabiliscono le distanze (16-20). La Dinamo, però, ha la forza di piazzare un break di 5-0 con il muro di Shcherbinin e due ace di Kooy (21-20): entra Kovar per Leal, Shkulyavichus sbaglia (21-22). Poi la sorte premia il libero Kabeshov che piazza un punto in difesa con la palla che cade nella parte scoperta del campo Cucine Lube (24-23): chiude il muro russo su Juantorena (25-23). Decisivi i 7 muri messi a segno dalla Dinamo.

La Cucine Lube riparte con il muro di Sokolov (2-4) ma si ferma con tre errori che permettono ai russi di andare a +2 (6-4): i biancorossi subiscono ora il servizio Dinamo (10-7) ma si risollevano grazie agli errori di Shkulyavichus e Berezhko (10-11). Torna in campo Kovar per Leal, ora entrambe le squadre trovano continuità in cambio palla (16-16), prima Juantorena poi Kooy firmano il break (19-18). E’ punto a punto come nel secondo set, Stankovic ferma Kooy (20-21) ma Berezhko si rifà su Sokolov (23-22) e lo stesso Kooy trova l’ace del 24-22: chiude Shkulyavichus (8 punti nel set con il 54%) ancora 25-23.

Nel quarto set c’è ancora Kovar in campo, Juantorena si scalda al servizio e porta la Cucine Lube subito sul 2-7 ma Shkulyavichus si scatena a muro e in attacco (5-7). Sokolov riporta i cucinieri sul 5-10, la Dinamo però non molla e con Berezhko torna a -2 (9-11), lo stesso Sokolov poi Kovar non trovano il campo ed è 12-11: break di 7-1. De Giorgi corre ai ripari inserendo Leal per Kovar e la diagonale D’Hulst-Cantagalli per Bruno-Sokolov (poi rientreranno il brasiliano e il bulgaro) e proprio su turno al servizio del carioca la Cucine Lube torna al +4 con due suoi ace e i muri di Juantorena-Simon (14-18). Il turno al servizio di Simon fa il resto: la Cucine Lube dilaga dai nove metri e a muro, chiudendo agevolmente 18-25 con Stankovic. Quattro muri e tre ace per i cucinieri nel set.

Il tie break inizia con una lunghissima interruzione per un video check, Juantorena contrattacca il 2-3 Cucine Lube e sempre l’italo-cubano dalla seconda linea sfrutta una difesa di Bruno per il +2 (5-7). Il muro di Simon allarga il break (7-10), i biancorossi non sfruttano il possibile contrattacco del +4 e Kooy ferma Sokolov per il -1 (9-10). La Dinamo aggancia sull’invasione di piede Juantorena (11-11), l’errore di Kooy riporta la Lube a +2 (11-13) e i biancorssi tangono il break chiudendo la gara con Leal (13-15).

Fefè De Giorgi

Il tabellino

DINAMO MOSCA: Baranov (L), Vlasov 1, Ostapenko, Boldyrev n.e., Pajak 1, Kabeshov (L), Sieemschikov 4, Berezhko 19, Markin, Kooy 12, Eremin n.e., Shcherbinin 8, Kuglov 1, Bezrukov 2, Shkuylavichius 17. All. Bryansky.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, Kovar 2, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 23, Massari n.e., Stankovic 7, Diamantini n.e., Leal 8, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 12, Bruno 4, Balaso (L). All. De Giorgi.

ARBITRI: Bernaola (ESP), Schimpl (SVK)

PARZIALI: 10-25 (18’), 25-23 (26’), 25-23 (30’), 18-25 (27’), 13-15 (30’).

NOTE: Dinamo battute sbagliate 17, ace 5, muri vincenti 15, 38% in attacco, 37% in ricezione (15% perfette). Lube: battute sbagliate 13, ace 8, muri vincenti 12, 46% in attacco, 50% in ricezione (32% perfette).

I commenti

Ferdinando De Giorgi: “Siamo stati duri, oggi non è stato facile. Il primo set poteva sembrare facile ma è stato il nostro bel gioco a permettere pochi punti a Mosca, chiaramente loro hanno aumentato il livello dal set successivo difendendo molto e complice la nostra corrente alternata in attacco, la partita è diventata equilibrata. Per noi l’importante era vincere e sono contento di avere ottenuto l’obiettivo. Per la partita di ritorno avremo bisogno di maggiore qualità perché per passare il turno dovremo vincere”.

Dragan Stankovic: “Penso che vincere i quarti di finale fuori casa con un’avversaria come Mosca sia una buona cosa, sicuramente potevamo fare meglio ma avendo la gara di ritorno in casa anche il 3-2 sia ottimo. Ci siamo incasinati un po’ da soli, dopo il primo set vinto agevolmente, siamo entrati in campo al secondo con meno pressione ma sotto 2-1 siamo stati bravi a vincere il quarto set e fare un viaggio di ritorno più sereno con la vittoria in tasca”.

Tsvetan Sokolov: “Una vittoria importante in cui abbiamo giocato un primo set perfettamente ma poi abbiamo perso la concentrazione commettendo tanti errori soprattutto su palla alta ed in battuta. Era importante vincere a Mosca, adesso pensiamo al ritorno”.

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