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Giornate FAI di Primavera. Le aperture in provincia di Macerata

Giornate FAI di Primavera. Le aperture in provincia di Macerata
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Arrivano le attese Giornate FAI di Primavera. La 24a edizione si svolge sabato 19 e domenica 20 marzo e propone la visita e la scoperta di luoghi spesso non accessibili del nostro patrimonio architettonico, storico e ambientale. Un’occasione offerta dal Fondo per l’Ambiente Italiano che nelle Marche prevede l’apertura di ben 81 siti. Segnaliamo, in particolare, Villa Favorita (sede ISTAO) ad Ancona; il Monastero di Santa Maria Maddalena a Serra de’ Conti (AN); i Giardini di Villa Miralfiore e il Portale d’ingresso al Parco Miralfiore a Pesaro: il Gabinetto di Fisica del Museo Urbinate della Scienza e della Tecnica a Urbino; Palazzo Falconi a Fermo; il Cappellone Farfense a Santa Vittoria in Matenano (FM); la Chiesa e il Convento della SS Annunziata ad Ascoli Piceno; il Borgo dei due parchi: dai Sibillini ai Monti della Laga ad Arquata del Tronto (AP).

Questo il programma dettagliato delle aperture nella provincia di Macerata e relativi orari.

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Apiro

Ad Apiro la Delegazione apre per visite a contributo libero 1) la sontuosa Collegiata di S. Urbano (p.zza C. Baldini). Orario: sabato 19 marzo: 10.00-13.00 / 14.30 – 18.30 e domenica 20 marzo: 12.15-13.00 / 14.30 – 18.30. La Collegiata è dotata eccezionalmente di due cantorie tardo-rinascimentali intagliate e dorate che racchiudono una un pregevole organo Callido e l’altra i reperti importantissimi di un organo seicentesco attribuito all’organaro marchigiano Lattanzio Vagnozzi. Durante gli orari di apertura ogni 30 minuti il Callido sarà suonato per i visitatori dall’Associazione musicale Vallesina. Oltre alle visite guidate degli Apprendisti Ciceroni® dell’Istituto comprensivo Coldigioco di Apiro, sarà possibile assistere a video-conferenze di esperti del patrimonio organario della provincia di Macerata (prof. Paolo Peretti del Conservatorio di Fermo; Prof. Mauro Ferrante, organista e Ispettore onorario del patrimonio organario per la Soprintendenza; Michel Formentelli, organaro e restauratore) proiettate a ciclo continuo nella attigua sala consiliare (p.zza C. Baldini, 1). In un’ottica di particolare attenzione ai suoi iscritti, la Delegazione apre solo ai tesserati FAI (con possibilità di tesserarsi in loco) 2) la Sacrestia e Tesoro della Collegiata S. Urbano, una meravigliosa “Wunderkammer” seicentesca, ricca di pezzi straordinari. Visite guidate a cura di Ermete Mariotti e di Milena Mengoni e Patrizia Molinari per l’Associazione Guida delle Marche.

Orario: sabato 19 e domenica 20 marzo: 10.00-13.00 / 14.30 – 18.30.

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A Camerino la Delegazione apre con visite a contributo libero il Museo-auditorium dell’arte organaria “Tempio dell’Armonia” nella Chiesa di S. Francesco (via Sparapani). Orario: sabato 19 e domenica 20 marzo: 10.00-13.00 /14.30 – 18.30. Un intrigante polo museale di recente apertura che raccoglie strumenti musicali antichi da tasto e rari esempi di arte organaria come l’organo cosiddetto “portativo” ritenuto attualmente il più piccolo organo esistente conservato in Europa, unico nel suo genere. Il museo è di grande interesse anche perché è uno spazio vivo utilizzato come bottega artigiana di restauro da una tra le più attive botteghe artigiane di restauro del patrimonio organario in Italia e in Francia (Artigiana Formentelli). Qui sarà possibile approfondire anche l’aspetto più tecnico dell’arte organaria e ascoltare il suono di diversi e rari strumenti musicali. Le visite guidate sono a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di Istruzione Superiore “Costanza Varano” di Camerino.

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La Collegiata SS. Annunziata a San Ginesio

A San Ginesio la Delegazione apre con visite a contributo libero 1) la Cantoria e la sacrestia della splendida Collegiata SS. Annunziata (piazza Alberico Gentili ) unico esempio nelle Marche del gotico fiorito in simbiosi con la tradizione romanica. Oltre a pregevoli opere d’arte figurativa (Pomarancio, De Magistris, De Carolis), la Collegiata racchiude due magnifici esemplari di organi Morettini e Fedeli. Quest’ultimo è un interessantissimo strumento della seconda metà del XVIII secolo attribuito alla famiglia Fedeli della Rocchetta di Camerino, la più importante dinastia organaria nelle Marche. Il Morettini, appena revisionato in vista delle Giornate di primavera dalla ditta Giulio Fratini e ricollocato sulla sua una scenografica cantoria lignea realizzata a metà del XVII secolo, verrà suonato dal Maestro Andrea Panfili durante le visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alberico Gentili” di San Ginesio.

Orario: sabato 19 marzo 10.00-13,00 / 14.30-18.00 e domenica 20 marzo 12.00-18.00

In un ottica di particolare attenzione ai suoi iscritti, la Delegazione apre solo ai tesserati FAI (con possibilità di tesserarsi in loco) 2) la Cantoria del Monastero di clausura delle monache benedettine e l’organo Cioccolani della Chiesa di S. Giacomo (via Vittorio Veneto, 3).

Orario: sabato 19 e domenica 20 marzo ore 10.00-16.30.

L’organo Cioccolani del XIX secolo, perfettamente funzionante grazie al recente restauro è conservato nell’affascinante cornice barocca del monastero di clausura Durante la visita sarà possibile salire sulla cantoria e vedere da vicino lo splendido esemplare, di cui si potrà anche apprezzare il suono su repertorio musicale appositamente composto per quello strumento nell’Ottocento (organista: Maestro Mario Baldassarri), nonché ammirare dall’interno il pregevole coro ligneo alle spalle della cantoria ancora riservato alla clausura.

Visite guidate a cura di Daniela Perroni ed Emanuela Petrelli (Associazione Guide delle Marche) e dell’Associazione musicale Selìfa. 3) Per un ulteriore approfondimento sarà possibile assistere nell’attiguo Auditorium di S. Agostino (via Matteotti) a video-conferenze di esperti sul patrimonio organario sanginesino e sull’organo Attili di S. Agostino, unicum in Europa che ingloba un intero organo del Cinquecento (attualmente in fase di restauro).

Orario: sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 10.00 – 13.00 / ore 14.30-18.30.

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A Macerata viene aperta 1) la Chiesa S. Stefano detta Ai Cappuccini vecchi e organo Gennari (Contrada S. Stefano). Orario: sabato 19 marzo 10.00-13.00 / 14.30-18.30 e domenica 20 10.00-11.00 / 14.30-18.30. Nell’elegante chiesa, molto amata anche per il veneratissimo affresco votivo della Madonna della Fede (1527), si trova un pregevolissimo organo di Andrea Gennari, perfettamente funzionante, della prima metà del XIX secolo. Visite guidate a contributo libero a cura degli Apprendisti Ciceroni® dell’Istituto di Istruzione Superiore del Liceo Scientifico con opzione Scienze applicate indirizzo tecnologico di Macerata e concerti d’organo a cura dei Maestri Maurizio Maffezzoli e Fabio Quarchioni. 2) La Chiesa di S. Maria della Porta con l’organo Callido (Piaggia della Torre).

Orario: sabato 19 marzo 10.00-13.00 / 14.30-18.00 e domenica 20 marzo 11.30-13.00 / 14.30-18.30. Oltre a riscoprire una Chiesa particolarissima perché sorta nella vecchia cinta muraria di Macerata, sarà possibile ascoltare il suono di un organo Callido ancora alimentato dai mantici originali. Visite guidate a contributo libero a cura degli Apprendisti Ciceroni® dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e territorio “A.D. Bramante” di Macerata e concerti d’organo a cura dei Maestri Maurizio Maffezzoli e Fabio Quarchioni.

logo-fai-e1458049904789Per l’elenco completo delle aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270.

Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

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