Ginesio Fest chiude premiando Davide Enia e Mariangela Granelli
Il Ginesio Fest arriva conclusione oggi, lunedì 25 agosto, dopo intense giornate che hanno celebrato con energia l’arte e la scena contemporanea, culminando nella premiazione del Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore assegnato a due figure di spicco della scena italiana, Davide Enia e Mariangela Granelli.
Questa sesta edizione si chiude con le repliche dello spettacolo Arcipelago, la prima nazionale di I’ve loss of attention del Collettivo EFFE, la restituzione del laboratorio per adolescenti intitolato Furore, la cerimonia di premiazione del Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore e, infine, il concerto conclusivo dei Perturbazione con La buona novella.
Nel pomeriggio alle 16, presso i Giardini SS. Tommaso e Barnaba, lo spettacolo Arcipelago torna in scena per offrire un’ulteriore occasione di ascolto e riflessione.
Più tardi, alle 18 nella palestra dell’Istituto Istruzione Orientamento “A. Gentili – V. Tortoreto”, va in scena la prima nazionale di I’ve loss of attention, ideato e diretto da Giulia Odetto con performance e coreografia di Camilla Soave e musiche originali di Davide Tomat.
Questa creazione indaga la perdita di attenzione come esperienza corporea e percettiva, attraverso l’uso di un corpo in scena, due schermi e un intreccio di immagini video.
Nato dall’evoluzione di un corto di videodanza già premiato, lo spettacolo unisce movimento, video e musica in una composizione che esplora la natura instabile dell’attenzione, oscillando tra controllo e dispersione, e il rapporto sempre mutevole tra performer e pubblico.
Alle 19, si tiene la restituzione del laboratorio per adolescenti Furore, curato da Ilaria Cecere, che raccoglie e restituisce la sperimentazione artistica di un gruppo di giovani tra i 13 e i 19 anni, inserendosi perfettamente nel tema centrale del festival.
La serata finale prende il via alle 20:30 nel Chiostro Sant’Agostino con la premiazione del Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore.
Questa sesta edizione del prestigioso riconoscimento, noto a livello nazionale per la sua particolare attenzione verso l’arte dell’interpretazione, celebra due protagonisti del teatro italiano contemporaneo: Davide Enia e Mariangela Granelli.
La giuria, presieduta dall’attore Remo Girone e composta dal critico Rodolfo Di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari, ha voluto sottolineare la capacità di entrambi gli artisti di interpretare con rigore e profondità le complessità del presente, mantenendo vivo e pulsante il legame tra parola, corpo e pubblico.
Davide Enia, drammaturgo, regista, attore e romanziere, è una delle voci più originali e influenti del teatro italiano contemporaneo, vincitore di importanti premi come il Riccione-Tondelli, l’Ubu e il Mondello.
La sua produzione spazia dalla narrativa al teatro e si distingue per l’impegno civile e umano che contraddistingue i suoi lavori.
Mariangela Granelli, diplomata al Teatro Stabile di Genova, è un’attrice pluripremiata e apprezzata per le sue interpretazioni intense, frutto di collaborazioni con alcuni tra i più importanti registi italiani ed europei.
Il suo lavoro teatrale, televisivo e cinematografico la rende una presenza imprescindibile nel panorama artistico nazionale.
La premiazione, con la partecipazione diretta di Enia e Granelli, rappresenta un momento di grande valore culturale e simbolico per il festival, che si conferma ancora una volta come una vetrina di eccellenza per l’arte della recitazione.
A seguire, alle 21, sempre nel Chiostro Sant’Agostino, la giornata si chiude con il concerto La buona novella dei Perturbazione.
La storica band italiana propone una rilettura integrale dell’omonimo concept album di Fabrizio De André, pubblicato nel 1970 e ispirato ai Vangeli Apocrifi.
Attraverso l’alternanza di monologhi e brani musicali, il concerto crea un ponte tra il testo originario e le tematiche attuali, raccontando una storia che intreccia sacro e profano e che si rivela ancora oggi profondamente attuale e significativa.
Il Ginesio Fest, diretto da Leonardo Lidi, si conferma così uno degli appuntamenti più autorevoli e innovativi nel panorama del teatro contemporaneo italiano.
La sesta edizione si è sviluppata attorno al tema del Furore, declinato attraverso diversi linguaggi artistici e forme di espressione, valorizzando la ricerca e il dialogo con il territorio.
Il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore rappresenta un riconoscimento unico nel suo genere, dedicato all’attenzione verso l’interpretazione attoriale come forma di impegno e analisi della realtà, valorizzando il lavoro di chi, con la propria arte, interpreta e racconta le complessità del nostro tempo.
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