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Fattoria socio-didattica, per amare e rispettare la natura

Fattoria socio-didattica, per amare e rispettare la natura
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Una fattoria socio-didattica per insegnare ai bambini l’amore per la natura e promuovere l’integrazione sociale delle persone in difficoltà. È il progetto realizzato da Meridiana e Ircr in collaborazione con il Comune di Macerata, presentato in una conferenza stampa che si è svolta nella sala consiliare del palazzo Municipale alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini, del presidente della cooperativa Giuseppe Spernanzoni, del presidente dell’azienda pubblica di servizi alla persona Ircr, Giuliano Centioni, la vice presidente Paola Medori, il direttore Ivo Schiaffi e Luca Roscani, agronomo che ha seguito il progetto.

Si prevede la realizzazione di una struttura in località Piedicolle, nel Comune di Corridonia su uno dei terreni di proprietà dell’Ircr, dove verranno impiegate persone svantaggiate oppure gli ospiti stessi della struttura che vorranno cimentarsi in un’attività agricola per la produzione di ortaggi, frutta e verdura e per l’organizzazione di laboratori ed eventi dedicati all’educazione ambientale per bambini di tutte le età. L’obiettivo è quello di costruire un luogo dove le attività di carattere ludico possano incontrare quelle caratterizzate da un aspetto più sociale con una particolare attenzione all’accoglienza di persone con disabilità.

“Complimenti all’Ircr per aver inquadrato il ruolo di azienda che il Comune gli ha affidato – ha detto ieri l’assessore Marcolini – perché aumenta sempre di più la tipologia di persone di cui si occupa. È importante vedere un’altra volta come dalla collaborazione nascono sempre buon cose”.

L'assessore Marcolini e il presidente della Cooperativa Sociale Meridiana Giuseppe Spernanzoni
L’assessore Marika Marcolini e il presidente della Cooperativa Sociale Meridiana Giuseppe Spernanzoni

Il primo step del progetto, già in atto, è la coltivazione a orto dei terreni, di circa 0,7 ettari, per produrre ortaggi da consumare all’interno delle strutture di accoglienza dell’Ircr, come Villa Cozza, e all’interno della mensa della Casa di riposo del Comune di Montefano gestita da Meridiana. Non solo, la verdura biologica prodotta potrà essere commercializzata anche a terzi, come privati e scuole pubbliche, attraverso un percorso di commercializzazione che sarà individuato anche grazie al Mercato ortofrutticolo dove i prodotto potranno essere conservati più a lungo. Le attività agricole sono già iniziate e per ora è stata compiuta la messa a dimora degli ortaggi, mentre il secondo passo sarà l’avvio della produzione dell’uliveto di proprietà dell’Ircr e la realizzazione di un frutteto.

Soddisfatto del progetto il presidente Centioni: “L’Ircr ha raggiunto il suo grande obiettivo di utilizzare le sue risorse al meglio. Sono 123 gli ettari di patrimonio che abbiamo a disposizione e su cui abbiamo investito producendo diverse tipologie di frutta e verdura che vendiamo a chilometro zero; lo scorso anno la nostra società agricola ha registrato un piccolo attivo che consideriamo un grande successo”.

“Meridiana partecipa mettendo a disposizione il proprio personale svantaggiato e l’esperienza maturata all’interno delle nostre Serre di Piediripa” ha precisato il presidente della cooperativa Giuseppe Spernanzoni spiegando che “si tratta di un progetto importante perché mira all’organizzazione di attività significative sia per l’educazione delle future generazioni verso il rispetto dell’ambiente, una buona alimentazione e l’amore verso la natura, ma anche per l’integrazione sociale e lavorativa di persone in difficoltà, obiettivo che da sempre caratterizza l’operato di Meridiana”.

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