Home Sport I commenti del dopo derby. Giunti: “Peccato perché vincere aiuta a vincere”

I commenti del dopo derby. Giunti: “Peccato perché vincere aiuta a vincere”

I commenti del dopo derby. Giunti: “Peccato perché vincere aiuta a vincere”
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Federico Giunti, l’allenatore della Maceratese, dopo il derby di Coppa Italia perso 2-1, nel giorno in cui la proprietà del club passa da Maria Francesca Tardella a Filippo Spalletta. E’ più dispiaciuto per aver interrotto il percorso verso una mentalità vincente che per il risultato in sé,

“È un peccato l’aver perso perché i ragazzi avrebbero meritato di mettersi in mostra in quello che avrebbe potuto essere un quarto di coppa Italia – commenta mister Federico Giunti -, anche se la coppa non è paragonabile ad un impegno di campionato dove sia noi che l’Ancona abbiamo bisogno di punti, però torno a dire che mi sarebbe piaciuto superare il turno ed accedere ai quarti di finale, dando così continuità alla vittoria con la Casertana in coppa e di Bassano in campionato”.

Il tuo pensiero sul passaggio di proprietà?

“È stata una fase un po’ articolata che tuttavia non ci ha distratto. Salutiamo la dirigenza che è stata con noi fino a ieri così come i nuovi arrivati, sperando di poter creare un connubio società-squadra che ci porti a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio stagione”.

Ora l’attenzione va rivolta al Forlì?

“Sì. Sarà una partita difficile perché i confronti contro le squadre blasonate si preparano da sole, mentre gli impegni contro formazioni reputate sulla carta accessibili possono riservare brutte sorprese. Spero che i ragazzi abbiano capito l’importanza del match con il Forlì anche dal match di oggi in cui abbiamo pagato per disattenzioni difensive. Guai ad abbassare la guardia. Noi abbiamo un ciclo di 5 partite in cui dobbiamo fare molti punti perché ne abbiamo necessità. In modo da arrivare a Natale in una posizione di classifica rassicurante”. Sotto con il Forlì, quindi, la coppa è già passata in archivio.

Federico Gremizzi
Federico Gremizzi

In archivio il confronto di coppa Italia lo metterà a breve anche Federico Gremizzi, ma non prima di essersi rivisto la prima prodezza personale sotto la porta avversaria.

“In effetti è il mio primo centro stagionale e di questo sono contento, ma avrei preferito non segnare e vincere. Comunque vorrei condividere il mio gol con la mia famiglia, che mi segue sempre: papà Gianluigi, mamma Maria Angela, nonna Alice e dedicarlo anche agli amici Eros e Valerio”.

Fabio Brini
Fabio Brini

Il derby con l’Ancona è stato un buon rodaggio in vista dell’impegno di campionato con il Forlì?

“Sì, penso che ci abbia fatto capire che se rimani concentrato tutto il confronto e poi il livello di attenzione cala per un paio di minuti rischi di perdere. Ci ha insegnato di più questa sconfitta che una possibile vittoria al Del Conero”.

In vista del difficile impegno di sabato prossimo con il Parma, il mister dorico Fabio Brini è contento della prova dei suoi ragazzi: “Mi è piaciuto lo spirito con cui è stato affrontato l’impegno. Con la giusta concentrazione – rimarca – e la corretta cattiveria agonistica”.

Sabato sarà una gara fondamentale?

“Sì, come lo sono state tutte le altre. In questo torneo non ci si può rilassare un momento. Bastano 3-4 minuti di scarsa concentrazione in un confronto e rischi di capitolare. Dobbiamo migliorare, non solo contro le grandi. L’infortunio di Malerba al braccio verrà valutato strumentalmente domani”.

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