Home Sport Ancona-Maceratese 2-1. Rata perde il derby di coppa mentre cambia la proprietà

Ancona-Maceratese 2-1. Rata perde il derby di coppa mentre cambia la proprietà

Ancona-Maceratese 2-1. Rata perde il derby di coppa mentre cambia la proprietà
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E’ quasi la mezzora del primo tempo, intorno alle 15 di oggi, allo Stadio del Conero dove Ancona e Maceratese si giocano il passaggio di turno della Coppa Italia di Lega Pro. Il risultato è ancora a reti bianche. In quei momenti a Macerata, nello studio del notaio Alessandrini Calisti, il passaggio di proprietà della società biancorossa diventa realtà. Dopo trattative che hanno vissuto alcuni passaggi critici, Maria Francesca Tardella (nella foto) ha ceduto la maceratese a Filippo Spalletta.

Filippo Spalletta all'Helvia Recina
Filippo Spalletta all’Helvia Recina

L’imprenditore italo-svizzero era insieme all’avvocato Andrea Bargagna, la Tardella con i legali Giancarlo e Massimo Nascimbeni. E’ stato quindi portato a buon fine l’accordo sottoscritto la settimana scorsa, prevista una penale in caso di mancato rispetto, che fissava ad oggi l’ufficializzazione dell’acquisti del 95% delle quote societarie a 700mila euro.

La presidente che ha portato la Maceratese dall’Eccellenza alla Lega Pro, soprattutto portando stabilità e competitività, esce di scena e lascia a Filippo Spalletta, che ha tutte le intenzioni di arricchire la storia sportiva della Rata.

Sul campo di Ancona, invece, già poco dopo arrivano le cattive notizie. Al 45′ i dorici passano in vantaggio, dopo un primo tempo con poche emozioni e con i locali un po’ più attivi. Azione sulla destra che porta al cross, Samb interviene malamente ma involontariamente crea un assist per Gelonese che anticipa abilmente Moscatelli e sigla l’1 a 0.

La gioia, di breve durata, dopo il pareggio di Gremizzi
La gioia, di breve durata, dopo il pareggio di Gremizzi

La Maceratese, che schiera una formazione con alcuni cambi rispetto al campionato, cerca di recuperare nella ripresa. Il pareggio arriva al 71′ con Gremizzi che riceve una prima palla, dopo un batti e ribatti a seguito di una punizione, che viene respinta ma non fallisce la seconda opportunità di battere Rossini. Ma solo un minuto dopo la difesa biancorossa regala a Gelonese la palla per aggirare Moscatelli e toccare di precisione in rete.

Finale nervosetto ma il risultato non muta. L’Ancona si aggiudica il derby, forse perché ci ha creduto di più e voleva dimostrare reattività agli ultimi esiti del campionato.

ANCONA (4-3-3): Rossini; Barilaro, Kostadinovic, Tassoni, Malerba (57’ Forgacs); Gelonese, Battaglia, Djuric; Voltan, Falou Samb, Montagnoli (91’ Daffara). A disp: Scuffia, Ricci, Moi, Daffara, Forgacs, Zampa, Frediani, De Silvestro, Ascani, Bartoli, Papa, Davighi.  All. Brini

MACERATESE (4-3-1-2): Moscatelli; Franchini, Perna, Gremizzi, Bondioli (55’ Ramadani); Mestre, Malaccari, Bangoura; Turchetta; Allegretti (88’ Marchetti), Palmieri. A disp: Cantarini, Marchetti, De Grazia, Quadri, Massei A., Massei M., Ventola, Petrilli, Malaccari, Colombi, Ramadani, Quadrini.  All. Giunti

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

RETI: 45’ Gelonese, 71’ Gremizzi, 72’ Gelonese

 

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