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Civitanova, si aprono le celebrazioni per Annibal Caro

Civitanova, si aprono le celebrazioni per Annibal Caro
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Apertura ufficiale domenica 29 maggio delle Celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Annibal Caro. A partire dalle ore 17.30, presso il giardino della Pinacoteca Moretti, Casa di Annibal Caro, il poeta Umberto Piersanti, poeta italiano tra le figure di spicco della letteratura italiana del XIX secolo, dedicherà la sua Lectio al Caro traduttore, non della famosa Eneide di Virgilio ma del romanzo di Longo Sofista “Dafni e Cloe”.

Il ricco calendario degli eventi per l’anniversario cariano si è aperto venerdì, nell’Auditorium dei Licei Da Vinci, con la conferenza del professor Alberto Pellegrino, storico del teatro, che ha incentrato il suo intervento sulle opere più rappresentative del ‘500 italiano: dalla commedia “Gli Straccioni”, unica opera drammaturgica di Annibal Caro, ai testi del Machiavelli, dell’Ariosto, dell’Aretino, del Bibbiena, del Ruzante. Una commedia, quella italiana del Rinascimento, che ha influenzato tutto il teatro europeo non solo per i testi, sia colti che popolari, ma anche per le tecniche di illuminazione e quelle scenografiche. Un’anteprima a cui hanno assistito gli studenti del Liceo, alcuni dei quali, per la regia di Luigi Moretti, porteranno in scena il prossimo 3 giugno nel nostro teatro storico, intitolato proprio ad Annibal Caro, la commedia “Gli Straccioni”, di cui hanno fatto ascoltare alcune brevi scene. Lo stesso Moretti, insieme a Rosetta Martellini, ha letto dei brani dalla commedia “Il testamento”, un testo di autore anonimo marchigiano che presenta molti parallelismi con l’opera del Caro e ritrovata dal professor Pellegrino.

Il comitato Annibal Caro
Il comitato Annibal Caro

L’anteprima è stata salutata, oltre che dagli insegnanti Mariagrazia Baiocco e Gaetano Intorre curatori del progetto teatrale, dal dirigente Pierluigi Ansovini che ha auspicato che il “nostro” non sia più relegato alla toponomastica ma conquisti una sua dimensione umanistica contemporanea, così come il vicesindaco Giulio Silenzi, anche a nome di tutto il comitato cariano, ha confermato la volontà istituzionale di valorizzare la figura di Annibal Caro, patrimonio non solo del nostra città ma della cultura italiana, anche oltre il tempo delle celebrazioni.

Lunedì 6 giugno, ore 21, al teatro Annibal Caro, “Buon compleanno Annibale” (6 giugno 1507/6 giugno 2016) nel giorno della nascita del poeta. “Eleganza e bizzarria, Annibal Caro 450 anni dopo” – Lectio magistralis di Giulio Ferroni, professore Emerito di Letteratura Italiana Università “La Sapienza” di Roma. Conclude la serata un recital di Giorgio Colangeli sull’Eneide nella traduzione del Caro. Altre iniziative sono in calendario e si snoderanno fino a novembre.

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