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Buona affluenza di turisti ai musei di Macerata e San Severino

Buona affluenza di turisti ai musei di Macerata e San Severino
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Macerata anche quest’anno si conferma meta gradita del turismo pasquale,  i beni museali della città hanno registrato una significativa presenza di turisti e visitatori nel weekend appena trascorso.

I visitatori hanno potuto ammirare l’arena Sferisterio e i Musei civici di palazzo Buonaccorsi, con le sale dedicate all’arte antica e moderna, la splendida Sala dell’Eneide e il Museo della Carrozza. Nella giornata di Pasquetta aperta anche la zona archeologica di Helvia Recina a Villa Potenza.

“Non nascondiamo la soddisfazione di vedere Macerata città d’arte e di cultura: i musei accoglienti, tanta gente nei buoni ristoranti, turisti e maceratesi che passeggiano serenamente in piazza ad aspettare l’orologio astronomico, – afferma Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo. – Macerata Musei,  oltre alla bellezza di Palazzo Buonaccorsi e Sferisterio, offrono standard europei nei servizi: apertura continuata dalle 10 alle 18 tutti i giorni dell’anno, esclusi i lunedì feriali, innovazione tecnologica, guide preparate, accessibilità a tutti. Inoltre, ogni prima domenica del mese anche i nostri musei civici offrono l’ingresso gratuito come i musei statali. Un’altra occasione per tornare!”

Circa la provenienza, il maggior numero dei visitatori è di italiani (Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Toscana Umbria, Sicilia, Campania, Abruzzo e moltissimi anche dalle Marche), ma anche turisti provenienti dall’Europa (Inghilterra e  Svizzera), dal Medio ed Estremo Oriente (Israele, Taiwan e Cina) e dall’America (Usa).

Molto positivi i riscontri del pubblico e i commenti lasciati dai visitatori nell’apposito box del bookshop di Macerata Musei. I bambini apprezzano moltissimo soprattutto il viaggio virtuale in carrozza, proposto dal museo alla scoperta del nostro territorio e dei centri vicini. Ma non mancano apprezzamenti sul palazzo e sugli allestimenti fatti “con intelligenza” e sulla “bellezza inaspettata” della visita che stupisce ogni volta il visitatore.

pinacoteca-civica
La Pinacoteca Civica di San Severino Marche

A San Severino Marche tutti in fila alla scoperta delle “Liete stanze” nel week end di Pasqua che ha visto registrare affluenza record alla pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” di recente riaperta alla presenza del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, storico dell’arte già ministro per i Beni Culturali e Ambientali e soprintendente per il Polo Museale Fiorentino dopo i lavori, finanziati dal Comune e dal Gal, che hanno permesso un riallestimento di quella che è considerata una delle raccolte d’arte più interessanti delle Marche. Lo stupefacente percorso, che è stato arricchito anche da una mostra temporanea dedicata all’arte del Barocco allestita in spazi fino ad oggi chiusi di palazzo Manuzzini sede della preziosa collezione, ha registrato una vera e propria “calca” il giorno di Pasquetta tanto da richiedere la presenza straordinaria di ulteriore personale messo subito a disposizione dalla Pro Loco.

“Non ci aspettavamo tanta gente – commenta soddisfatto l’assessore allo Sviluppo Culturale, Simona Gregori, che sottolinea – Nonostante le aperture straordinarie abbiamo avuto sempre un bel pienone con la presenza di numerose famiglie”.

San Severino Marche si conferma sempre più una “Capitale dell’Arte”, come ha definito la città degli Smeducci l’ex ministro Paolucci. L’assessore Gregori preannuncia già altre aperture straordinarie dei musei settempedani anche per le festività del 25 aprile e del 1 maggio.

Il giorno di Pasqua visita speciale delle telecamere della TgR della Rai, con ampi servizi e richiami nei titoli d’apertura, alla rinnovata pinacoteca civica.

Pubblico alla Pinacoteca di San Severino Marche
Pubblico alla Pinacoteca di San Severino Marche

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