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A San Severino Acusmatiq: musica, cultura e arte elettronica

A San Severino Acusmatiq: musica, cultura e arte elettronica
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Sale in quota “Acusmatiq”, il festival di musica, cultura ed arte elettronica  promosso dall’associazione Ratatà di Macerata, con il Comune di San Severino Marche, che domenica 24 luglio, dalle ore 18,30 e fino a notte fonda, sarà ospite del borgo medioevale di Elcito per un prologo di quella che sarà la undecima edizione della rassegna, in programma dal 29 al 31 luglio prossimo alla Molte Vanvitelliana di Ancona.

Anche quest’anno il festival si articola attorno ad un tema concettuale che fornisce la base ad una serie di riflessioni teoriche e progetti artistici,  “Suono-Spazio”,  e intorno a questo verranno presentate le diverse e numerose proposte artistiche, tutte di caratura internazionale.

Il festival vuole tenere fede alla propria vocazione di avventurosa esplorazione dei confini tra musica e tecnologia. Senza preclusioni, “Acusmatiq” intende infatti, per questa nuova edizione, muoversi  tra vari mondi musicali: esperienze della musica contemporanea, ibridazioni elettroacustiche e derive elettroniche tra sperimentalismo, arte sonora e musica pop di sintesi. Sempre seguendo un filo rosso il cui scopo è quello di evocare un’immagine evolutiva, composita della creazione sonora “moderna”.

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Sul palco sono attese diverse band e tanti singoli artisti. Questo il programma della giornata: ore 18,30 Leploop suona “Lumanoise” in una performance con sintetizzatori autocostruiti, alle 19 zuppa di sintetizzatori marchigiani con Macchine nostre dj set e cutting e looping su materiale audio video firmato dal collettivo Brutta Botta. Alle 20 Micflun ed esibizione con sintetizzatori modulari. Alle 20,40 nella chiesa di Elcito Leonardo Francesconi esegue Bach, esibizione per strumenti elettronici marchigiani. Poi di nuovo all’aperto, alle ore 21, con Alfredo Giammanco e il concerto per Grp synthesizer. Prima delle 23 si torna in chiesa per un secondo intermezzo a cura di Alessandro Menichelli che tornerà ad eseguire Bach. In piazza, alle ore 23,30, Macchine Nostre e una jam session per sintetizzatori. Si alterneranno Bragaglia, Ticino,  Napolioni e Mancini.

La chiesa del piccolo borgo ospiterà subito dopo un altro momento dedicato alla musica sacra sempre per strumenti elettronici. Da ultimo gran finale con la colonna sonora a cura del collettivo Discodella. Per tutta la manifestazione video mapping a cura di Filippo Ceci.

Il festival “Acusmatiq” approfondisce, da sempre, il tema del sintetizzatore marchigiano ed ha organizzato numerosi eventi tesi a valorizzare questa straordinaria realtà che ha visto la nostra regione protagonista a livello internazionale. Lo scorso anno, in occasione dei dieci anni di vita del festival, è stato prodotto anche del materiale sonoro inedito realizzato esclusivamente con sintetizzatori Made in Marche dando vita al collettivo “Macchine Nostre”. Si tratta di un progetto ambizioso che non a caso è stato presentato per la prima volta al pubblico al Maxxi di Roma. Lo scorso anno, sempre ad Elcito, si è tenuta anche la prima edizione di “Macchine Nostre”.

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