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Ricostruzione, gli Ordini professionali incontrano i candidati

Ricostruzione, gli Ordini professionali incontrano i candidati
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Rinviato per il maltempo a mercoledì 28 febbraio, ore 11 nella Domus San Giuliano di via Cincinelli a Macerata, l’incontro pubblico previsto per oggi “Ricostruzione post-terremoto. A che punto?” sui temi ritenuti prioritari per sbloccare e accelerare la situazione, organizzato dagli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geologi e i Collegi dei Geometri della provincia di Macerata. Saranno presenti per un confronto i candidati al Parlamento nelle prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Gli Ordini professionali tecnici chiedono più dialogo, efficienza e semplificazione delle norme, coinvolgimento di giovani professionisti e professionisti del territorio nel processo di ricostruzione.

È tutto – nero su bianco – nel documento della Rete nazionale delle Professioni Tecniche consegnato al Commissario Errani a fine luglio 2017 e poi, con successive dettagliate proposte, anche alla subentrante Paola De Micheli.

In sintesi, sette “macroaree” di confronto (burocrazia nel sisma; ruolo delle professioni a fianco dei committenti; ricostruzione sociale, economica e dei contenitori; qualità urbana ed architettonica del paesaggio; costo della ricostruzione; sisma bonus e manutenzione dell’edificio; tassazione nell’edilizia) ognuna delle quali focalizza una serie di criticità che spaziano dalle tempistiche che secondo gli Ordini continuano ad essere dettate senza alcuna valutazione della situazione reale sul territorio, alle difformità urbanistiche e strutturali che bloccano (e bloccheranno) più della metà dei progetti, fino alle prestazioni specialistiche non comprese nelle ordinanze finora pubblicate e dunque fuori contributo, solo per fare tre esempi.

Questioni già portate a conoscenza dei cittadini dagli stessi professionisti tecnici del Maceratese nella conferenza stampa del 29 agosto 2017, un anno dopo il terremoto di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, e riproposte ora con forza agli aspiranti deputati e senatori “affinché – affermano in una nota congiunta i presidenti Maurizio Paulini (Ingegneri Macerata), Vittorio Lanciani (Architetti Macerata), Piero Farabollini (Geologi Marche), Paola Passeri (Geometri Macerata) e Marcello Seri (Geometri Camerino) – le migliaia di iscritti ai nostri Ordini e Collegi professionali, e al loro fianco i committenti, possano avere una visione sul futuro dell’operato di ciascuno, risposte e posizioni certe e la garanzia di una condivisione dei problemi che l’impianto normativo non ha ancora risolto e delle soluzioni tecniche oggettive ed irrinunciabili per un corretto avvio della ricostruzione”.

Una ricostruzione che, con 70 mila cantieri previsti, per sua stessa entità e complessità, non sarà veloce.

Info – Segreteria organizzativa: info@geometrimacerata.it.

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